giovedì 19 aprile 2012

Alcatraz (Stagione 1)

Un'altra occasione persa. 
Dopo averne parlato con entusiasmo al suo debutto, non posso fare lo stesso dopo il finale della Prima Stagione che, salvo miracoli, credo resterà anche l'unica. "Alcatraz" era partita come una Serie TV che sembrava poterci regalare due storie interessanti dislocate in due diversi periodi storici: quella dei fatti interni all'Isola-Carcere di Massima Sicurezza, nell'anno 1960, e quella della caccia ai criminali di Alcatraz tornati nei giorni nostri, miracolosamente non invecchiati. Un grande mistero, dunque, che ci faceva pensare immediatamente ai salti temporali di Lost o di una qualsiasi altra storia dalle tinte fantascientifiche.
Alla fine, però, la Serie TV si è rivelata interessante soltanto per quanto riguarda la parte "non misteriosa" del racconto, quella degli anni '60, delle dinamiche all'interno di Alcatraz, sotto le due figure meglio riuscite di tutto il telefilm, ovvero l'ambiguo James e il cattivo Tiller,  rispettivamente direttore e vice direttore del carcere.
Per quanto concerne la parte riguardante i nostri giorni, quella del "ritorno senza una ruga" dei criminali di Alcatraz dopo la loro scomparsa nel 1963, si può tranquillamente parlare di piattezza assoluta. La risoluzione dei casi spesso era estremamente forzata dalle intuizioni del Dottor Soto, accompagnato dalla diligente poliziotta Rebecca Madsen, due personaggi sviluppati poco e male. Qualche lampo di interesse nel presente ce lo regalano soltanto Hauser e Lucille (entrambi presenti anche negli anni '60...). Ma è poca roba.
Arrivato all'undicesimo episodio mi ero amaramente reso conto che, per quanto geniali potessero essere gli autori, la Serie non poteva più essere salvata nei rimanenti due episodi finali. E così è stato.
Nonostante qualche accenno che sembrava regalarci finalmente qualche buona risposta, alla fine il tutto si è concluso nella maniera peggiore possibile, e aperta finalmente la Porta dei Misteri, i misteri all'interno non solo non sono stati svelati, ma addirittura sembrano non essere nemmeno accennati. Insomma... cosa diavolo è successo a questi tizi venuti dal 1963 senza essere invecchiati di un solo giorno? Non ci è dato saperlo. Anzi, una risposta il Finale di Stagione ce la dà: i criminali non riappaiono soltanto a San Francisco, ma un po' in tutti gli Stati Uniti. Wow... che colpo di scena, eh?
La fine di Rebecca Madsen, poi, ampiamente annunciata all'inizio dell'episodio finale (perché?!), di certo non ci fa tremare i polsi per tre motivi molto semplici: 1) Sappiamo già quali "miracoli" fa l'argento nel sangue, quindi... nessuna paura; 2) Sinceramente non sono riuscito ad affezionarmi a Rebecca... personaggio davvero sviluppato malissimo e del quale, vada come vada, nessuno sentirà la mancanza (ma devo dire che è molto caruccia...); 3) Non credo assolutamente alla possibilità di una seconda stagione... quindi, inutile stare lì a chiedersi come finirà.
Insomma, una Serie TV dalla quale mi aspettavo molto, molto di più. Ma dopo la visione delle prime 3-4 puntate, tutte le mie aspettative si erano rapidamente dissolte sotto i colpi delle trame sempre più ripetitive e scialbe, e dei grandi misteri che sembravano non essere mai affrontati per davvero (e così è stato).
Se dopo l'annuncio della cancellazione di "Flash Forward" e "Terra Nova" (storie senza un finale) un po' di tristezza l'avevo provata, perché volevo sapere come andassero a finire, difficilmente la proverò se verrà annunciata la fine di "Alcatraz".
A questo punto... scommettiamo che rinnovano un'altra stagione?
(VOTO: 5+ - Condannato)

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