venerdì 13 aprile 2012

Fringe (Stagione 1)

Iniziai a vedere questa Serie TV poco prima della fine di Lost. Poi arrivò, appunto, la sesta e ultima stagione del capolavoro del trio Abrams-Lindelof-Lieber, e per un po' di tempo abbandonai la nuova creatura di Abrams.
Ho deciso di riprenderla un po' di tempo fa, e ieri ho terminato la visione della Prima Stagione.
"Fringe" ricorda sicuramente molti aspetti di un'altra Serie TV cult che amo alla follia, la straordinaria X-Files. La prima stagione si apre proprio con uno dei tanti misteri che andranno a presentarsi puntata dopo puntata: un aereo di linea (ancora! Ma stavolta non si schianta su un'Isola...) atterra ad Amburgo con tutti i passeggeri morti... e di cause tutt'altro che spiegabili. Ecco allora che partono una serie di eventi inspiegabili, dall'apparente natura sovrannaturale, che l'FBI si ritroverà ad affrontare con la Divisione Fringe, con la bella Olivia Dunham (Anna Torv), lo scienziato Walter Bishop (John Noble) e suo figlio, Peter (Joshua Jackson). 
Gli eventi che accadranno faranno tutti parte di ciò che viene chiamato "Lo Schema", un progetto che, puntata dopo puntata, apparirà sempre più chiaro e sconcertante. Il ruolo dello scienziato Bishop è di fondamentale importanza: dimesso - grazie al figlio - dal manicomio in cui ero rinchiuso, lo stralunato Dottor Bishop si rivelerà non solo il risolutore dei tanti misteriosi fenomeni accaduti nel mondo, ma molto, molto di più...
Anche l'agente Dunham, col passare delle puntate, risulterà essere qualcosa di più di un semplice agente dell'FBI dotata di grande determinazione e perspicacia.

Vista la struttura della Serie, la prima Stagione di Fringe, al contrario di Lost, può essere seguita anche dal telespettatore occasionale, visto il caso singolo della puntata presentato e risolto nell'arco di essa. Nonostante ciò, è sicuramente preferibile seguire la Serie dal primo episodio. Il caso "misterioso" presente in ogni episodio, infatti, fa parte come detto del più ampio "Schema" che, nelle puntate finali, sarà finalmente più chiaro e riserverà parecchie sorprese.
Finale di Stagione: a mio parere molto bello. Restano sicuramente delle zone d'ombra, che probabilmente ci verranno svelate nelle Stagioni successive (siamo alla Quarta), ma vengono svelati magistralmente alcuni misteri che, addirittura, fino al momento della verità non ci sembravano nemmeno tali: stupenda la scena del dottor Bishop che posa la monetina... non svelo dove, perché odio, come già detto, gli spoiler. Ecco, questa scena ci farà finalmente capire tante piccole cose che, durante la visione della Serie, pensavamo non importanti, vista poi la condizione psicologica di Bishop. 
La scena finale si chiude con l'agente Dunham, ed è lì che deve finire, è lì tutto il senso di Fringe, che troveremo sicuramente anche nelle Stagioni successive.
Una Serie TV che mi è piaciuta tantissimo, che fonde Fantascienza e Azione magistralmente, consigliata a tutti gli amanti di altri Serial come X-Files, Lost, Ai Confini della Realtà, ma non solo...
Possibility is everything.
(VOTO: 8,5 - Dall'altra parte)

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