lunedì 28 gennaio 2013

Uomini Neri

Effettivamente ne sentivamo la mancanza. La “International Figure of Shit” (come la tradurrebbe lui) a cui ci ha abituato il Berlusca torna prepotentemente. Nel giorno meno adatto, certo... ma se le cose devi farle male, le fai male... bene
Nel Giorno della Memoria il “signor” Berlusconi ci ha tenuto a lodare un suo vecchio mito, un altro che l’appellativo “signore” lo merita virgolettato: il duce. A parer del Cavaliere, Mussolini ha fatto cose egregie, con magari quella piccola macchia delle Leggi Razziali. Insomma, piccolezze. Come tutte le altre schifezze che ha generosamente evitato di citare. Un po’ come fanno i fanatici o i nostalgici (fantastici quelli della mia età o addirittura più giovani) del Fascismo: parlano della costruzione di una strada e dell’avvio a questa o quella riforma, tralasciando grazie alla loro (spero voluta) ignoranza tinta di nero che il tutto avveniva in un periodo storico appena appena un po’ diverso da quello attuale. Ancora... non accennando (o minimizzando) alla mancanza di una delle naturali priorità del genere umano civilizzato: la Libertà. Libertà che distingue l’essere umano (umanizzato) dalle bestie (non animali, sia chiaro), schiave del loro odio, delle loro intolleranze, della loro inferiorità e della loro... bestialità, appunto.
I discorsi sulle simpatie riguardo uno dei periodi più neri (è il loro colore) della storia del nostro Paese, però, potrebbero benissimo affrontarsi in altri 364 giorni dell’anno. La persona stupida, invece, di solito non riflette su ciò che dice, agisce d’istinto (bestiale) e pronuncia frasi a vanvera nei classici posti sbagliati al momento sbagliato. 

domenica 27 gennaio 2013

Mai più

È mostruoso realizzare che ciò che è accaduto 70 anni fa è accaduto per davvero. I Giorni della Memoria servono anche a questo: non farci dimenticare fin dove l'uomo si è potuto spingere e dove, ovviamente, potrebbe ancora spingersi. La bestialità dell'uomo, ne abbiamo avuto la prova, può non avere confini, limiti. Sta a noi, ogni giorno, fare in modo che ciò che di orribile e disumano è accaduto non accada mai più. Ricordarci sempre che ogni forma di discriminazione è assolutamente fuori da ogni logica umana, universale. Perché tutto ciò che è accaduto per colpa di bestie esaltate e senza umanità non accada mai più. 
E a chi nega certi crimini e a chi, senza averli mai vissuti, rimpiange certi periodi storici (anche specificatamente italiani): quando state da soli, nel silenzio, guardatevi allo specchio e in quel momento, almeno per qualche secondo, provate un po' di vergogna. Vi farà bene.

venerdì 25 gennaio 2013

"Una splendida giornata" - NASF 8

Ultimamente il poco tempo libero a disposizione mi aveva un po' allontanato dalla Scrittura. 
Fortunatamente, sono riuscito comunque a ritagliarmi spazi per scrivere e, oltre ad aver dato vita a un buon (e cattivo, molto cattivo) romanzo che spero magari di autopubblicare (o scegliere tra gli Editori che sicuramente mi faranno la corte per averlo in esclusiva... :D), non ho perso l'appuntamento annuale con il concorso "NASF"; l'ottavo, per l'esattezza.
Così, con mio grande piacere, il mio racconto di fantascienza, "Una splendida giornata", è stato pubblicato nell'ottava edizione dell'antologia "NASF", quest'anno dedicata alle "Mutazioni". In metà dei "NASF", quindi, è presente un mio racconto. Dopo "Newpolis" (NASF 5), "Progetto Stigma" (NASF 6), e "La Cura" (NASF 7), ecco quindi il mio ultimo fantafiglioccio di fantabyte: "Una splendida giornata". Un racconto dedicato, come chiaramente annuncia l'argomento dell'antologia, alle Mutazioni. Una Mutazione sofferta, lunga ma sicuramente interessante quella del protagonista del racconto.
Il volume si può acquistare al seguente sito:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=910640 
Intanto è già uscito il bando per l'edizione numero 9, che come sempre promette benissimo, "Alba & Tramonti":
http://www.assonuoviautori.org/forumnasf/viewtopic.php?f=6&t=1390 
Buona Fantascienza a tutti!

giovedì 24 gennaio 2013

True Blood (Stagione 5)

Finisce anche in Italia la Stagione 5 di "True Blood". La serie, ormai è chiaro, pian piano ha perso la verve e l'originalità di un tempo. Nonostante ciò, la Quinta Stagione fa meglio della Quarta, anche se, bisogna dirlo, per far meglio della precedente ci voleva davvero poco. 
In quest'ultima Stagione una cosa è chiara: le storyline secondarie si rivelano totalmente inutili. Lasciamo perdere i Lupi, i Demoni di Lafayette, gli Obama e l'Iraq... perché è soltanto spazzatura riempitiva. La Stagione si concentra sull'Autorità e lo scontro tra i Vampiri pro e contro una convivenza pacifica con gli esseri umani. Siamo di fronte a una possibile guerra? 
Le 11 puntate che precedono il Finale di Stagione si trascinano stancamente verso l'episodio finale che, per fortuna, si rivela un episodio frizzante, veloce e pieno di avvenimenti. Peccato che ancora una volta ci troviamo di fronte a un finale che non è un finale. Le domande si susseguono a ritmo incessante, e di risposte non ne vediamo neanche l'ombra. Sappiamo di vedere una Serie TV che si protrarrà ancora (per quanto?), ma sono dell'idea che almeno qualche risposta, in un Finale di Stagione, si debba dare. Almeno per non dare l'impressione di trovarci a guardare una lunga e interminabile telenovela (e di aspetti di soap, in effetti, ce ne sono...). 
Ancora una volta, quindi, la Sesta Stagione inizierà come un semplice episodio della Stagione precedente; un 6x01 o un 5x13... non farebbe alcuna differenza.
Da sottolineare, infine, il ridimensionamento del ruolo di Sookie, e la parte di Salome interpretata dalla nostra Valentina Cervi.
(VOTO: 6= - Sangue Pazzo)

sabato 19 gennaio 2013

Prometheus (2012)

Mi aspettavo molto, molto di più. Purtroppo "Prometheus" si rivela un Grande Punto di Domanda. Affascinante, spettacolare, interessante, ma pur sempre un'incompiuta.
Nel 2089 un gruppo di Archeologi trova l'ennesima antichissima mappa stellare che, come in tutti gli altri posti del mondo lontani tra loro, riporta lo stesso schema stellare. Ecco che allora parte una missione per raggiungere quel sistema e scoprire se in effetti la vita sulla Terra è stata portata dagli Esseri Intelligenti che lo abitano. La missione, tra l'altro, è guidata da una donna (un'algida e bella Charlize Theron) che... non crede nella missione.
Siamo già di fronte a una storia che traballa. La situazione peggiora quando ci troviamo di fronte ai soliti Scienziati stupidi, capaci dall'alto delle loro conoscenze anche di giochicchiare e scherzare con un Serpente sconosciuto su un Pianeta sconosciuto in un Sistema Solare sconosciuto; ci vuole poco a immaginare come andrà a finire.
A parte alcune scene evitabili, è però il senso del film a venire meno; ci sembra di trovarci di fronte a una puntata di Voyager: mille domande, nessuna risposta.
Ridley Scott prova a confezionare una grande Storia della Creazione, ma ne esce male. Qualcosa di buono c'è, ma per un film (e un regista) del genere è troppo poco. Alcuni punti interrogativi sono lacune incolmabili e inspiegabili, e non mi basta, sinceramente, uno spin-off (o un accenno di prequel?) su un personaggio della Fantascienza molto amato e la speranza che la ricerca degli "Ingegneri" e dei loro misteriosi scopi possa continuare...
(VOTO: 6+ - Misteri Irrisolti)

giovedì 17 gennaio 2013

Revolution

È partita la nuova Serie TV prodotta, tra gli altri, da JJ Abrams. Dopo il flop di "Alcatraz", per cui non è stata (giustamente) rinnovata una seconda stagione, ci aspettiamo sicuramente di meglio da "Revolution". La prima puntata sembra poterci far sperare in meglio, ma i 20 episodi previsti rischiano come sempre di allungare il brodo di una storia che sembra interessante, ma che, appunto, speriamo di non veder allungata all'inverosimile con puntate inutili e finti misteri risolti in pochi minuti. 
In "Revolution", il mondo intero si ritrova all'improvviso... spento. Ogni tecnologia di colpo si rivela inutile, senza vita, senza più alcun possibile utilizzo. Cos'è successo? Ovviamente qualcuno sa... e si tratta di Ben Matheson. Con lui, a sapere qualcosa in proposito sembra essere Miles, il fratello di Ben.
Ritroveremo i due quindici anni dopo, con il mondo ancora "spento" e gli uomini ridotti a società organizzate su forme di governo pre-rivoluzione industriale.
L'idea di Eric Kripke (il creatore di Supernatural) sembra buona, anche se non del tutto originale. Staremo a vedere come verrà sviluppata nei prossimi 19 episodi, alla ricerca delle cause dello spegnimento, e sul mistero del pendente USB che sembra poter nascondere proprio la verità.

mercoledì 16 gennaio 2013

Doodle: Frank Zamboni

Il Doodle di oggi è interattivo, ed è dedicato al 112° anniversario della nascita di Frank Zamboni, l'inventore (nato a, pensate un po', Eureka - Utah...) della macchina Rolba, usata per levigare e ripianare le piste di ghiaccio.
Nel Doodle inizialmente troviamo un omino sulla Rolba intento a levigare una pista da ghiaccio, con sullo sfondo la parola "Google" di ghiaccio e un paio di abeti. Vari personaggi, poi, rovineranno di nuovo la pista...
Cliccando il tasto "Play" nella seconda "o" di Google, partirà il giochino: con la nostra Rolba dovremo levigare le piste di ghiaccio dove pattineranno prima dei bambini e poi dei giocatori di hockey. Ma attenzione alla benzina e agli ostacoli!


domenica 13 gennaio 2013

Cortina d'an pezzo

A me fanno morire. Dopo le fantastiche avventure glaciali nella Capitale dello scorso anno, quest'anno ci risiamo. Ma, si sa, ogni anno si cerca di migliorare. 
L'anno scorso Roma piombò in uno stato di caos algido dovuto a qualche centimetro di neve. Alemanno sembrava non aspettare altro che l'arrivo dei Pinguini dal Polo Sud per consegnargli le Chiavi della Città, e i poveri romani si erano ritrovati a fare i conti con l'incapacità mortificante della Polizia Municipale, riuscita a gestire la situazione (ripeto... qualche centimetro di neve) peggio di come l'avrebbero gestita dei beduini del deserto.
Memori della brutta figura, i vigili quest'anno provano a correre ai ripari con anticipo: è notizia di oggi, infatti (Il Messaggero, cito perché è legittimo pensare a una bufala), la richiesta di non una, ma di ben 20 motoslitte per far fronte alle probabili nevicate.
Tra i vigili di Roma, comunque, il panico non è cessato. Il Comandante, viste le motoslitte, ha infatti dichiarato preoccupato: «E mò e catene come e montamo su sti cosi?!»
No, non è la scena di un film catastrofico; è più semplicemente un'immagine della nevicata dell'anno scorso su Roma.

sabato 12 gennaio 2013

Cattoporno

Una volta c'erano (e forse ci sono ancora) i Cattocomunisti; oggi, invece, anche la Chiesa si apre... ed ecco i Cattopornografi. Per il "Nuovo lezionario festivo per la santa messa" (di cui fino a oggi ne ignoravo ovviamente l'esistenza), il titolo scelto è degno del miglior film porno di Serie B: "Apri la tua bocca, la voglio riempire". Sì, avete letto bene. Sono troppo malizioso? Troppo maiale? Di sicuro c'è da dire che chi ha scelto un titolo del genere non è certo un genio della Santa Chiesa.
Ma, titolo a parte, di cosa stiamo parlando? Scrive IBS: Dopo la definitiva approvazione della nuova traduzione italiana della Sacra Scrittura, la Chiesa italiana si è dotata di una nuova versione del Lezionario ad uso dei fedeli nella partecipazione della Santa Messa.
Cosa non fa la Chiesa per attirare le pecorelle smarrite...

Vita di Pi (2012)

Nel trailer lo presentavano come il nuovo "Avatar"; a parte il fatto che se si fosse trattato di un nuovo Avatar non sarei andato al cinema, credo che i pubblicitari si riferivano agli effetti in 3D; ma insomma... a questo punto è come parlare del “Gladiatore” come il nuovo “Terminator” soltanto perché entrambi a colori...
Vabbè, veniamo al film: Ang Lee, con "Vita di Pi", ci regala un viaggio straordinario in un oceano amico e nemico allo stesso tempo. Il giovane indiano Piscine Molitor Patel (Suraj Sharman), chiamato più semplicemente Pi, sopravvissuto al naufragio della nave che lo avrebbe portato insieme alla sua famiglia in Canada, si ritrova su una scialuppa di salvataggio in compagni di una Iena, un Orango e una Zebra. Soltanto poi si renderà conto che su quella piccola barca c’è un altro sopravvissuto: una Tigre. È una Tigre che conosce (faceva parte dello Zoo della sua famiglia, anch'esso imbarcato con loro). Ma è pur sempre una Tigre. Come prima la Iena era pur sempre una Iena... feroce e spietata nella sua voglia di sopravvivere. Ma a sopravvivere, alla fine, saranno soltanto Pi e la Tigre.
La convivenza tra i due, in quel piccolo spazio nell'immenso mare, sembra essere naturalmente impossibile. Ma la storia del film ci fa ricredere, e ci mostra il viaggio dei due attraverso l'enorme distesa d'acqua, un’Isola misteriosa e... la salvezza. Sappiamo da subito, infatti, che il protagonista si salverà: è proprio lui che racconta la sua storia a uno scrittore in cerca di storie. Una storia incredibile che, promette il plurireligioso Pi allo scrittore, riuscirà a fagli credere in Dio.
Starà proprio a noi, alla fine, scegliere di credere. 
A quale storia?
(VOTO: 8 - Storie Incredibili)

mercoledì 9 gennaio 2013

Il Manuale del Figo: Il Tormentone

Nel precedente post parlavo del tormentone planetario del sudcoreano Psy. Prendendo spunto da questo, riprendo la rubrica dedicata al nostro Manuale del Figo.
Il Tormentone, soprattutto quello estivo, è un vero e proprio anello di congiunzione tra tutti i Fighi d’Italia. Il 2012 ci ha regalato ben 2 megatormentoni: uno prettamente italiano, l’altro internazionale.
Partiamo da quello italiano, ovvero dal “Pulcino Pio”, incubo musicale di ogni persona poco figa. I Fighi, nel periodo di maggior contagio dell’aviaria musicale, si riconoscevano in massa in questo obbrobrio, condividendo su Facebook il video, le immagini, giocando con le parole (e che parole...), usandolo come suoneria per il cellulare e, credo, ballandolo addirittura in discoteca e in spiaggia. Insomma... per essere davvero Fighi, in quel periodo, bisognava rincoglionirsi dietro una pessima filastrocca per bambini.
Poi arrivò il sudcoreano Psy e la sua fantastica "Gangnam Style". I misteri che si nascondono dietro al successo di questa canzone rischiano di diventare le nuova grandi domande filosofiche della nostra vita: “Essere o non essere?”; “È nato prima l’uovo o la gallina?”; “Cosa c’è dopo la morte?”; “Come cazzo è possibile che Gangnam Style sia stato il video più visto nella storia di Youtube con oltre 1 miliardo di visualizzazioni?”.

lunedì 7 gennaio 2013

MIB: Terrestrial Style

Pochi sanno che, in effetti, il 21 dicembre 2012 la Terra avrebbe dovuto fare per davvero i conti con la sua Fine. Non un meteorite o un pianeta (ma che cazzate...), ma l'arrivo, come amava dire il nostro Giacobbo, di una Nuova Era.
Sarebbe stata l'Era dei Krokaly, Esseri Superintelligenti arrivati la notte del 20 dicembre 2012 nei pressi del nostro Satellite, e nascosti lì, sulla faccia nascosta della Luna, per esaminare gli ultimi dati sulla nostra razza finalmente dal vivo, a poche centinaia di migliaia di chilometri, e non dal lontanissimo pianeta Krokal, distante ben 88 anni luce dalla nostra modesta Terra (non chiedetemi come abbiano fatto a raggiungerci... non sono un Krokalo, men che meno Superintelligente).
I Krokaly, però, per nostra fortuna si basano su una Società Videocentrica: su Krokal, infatti, le elezioni si svolgono attraverso un sito che ricorda il nostro "Youtube". Il candidato che riceve più visualizzazioni al suo Videomessaggio al termine del periodo stabilito, diventa Sindaco, o Presidente o, addirittura, Super Presidente Galattico. 
La notte del 20 dicembre, quindi, i Krokaly hanno deciso di farsi un giro sul nostro "Youtube", per saggiare finalmente da vicino il grado di Videocultura del nostro amato pianeta. Chi l'avrebbe mai detto che persino io mi sarei ritrovato un giorno a ringraziare un coglione coreano che sbraita e si muove come un gatto in un sacco in compagnia di un cane?

martedì 1 gennaio 2013

Doodle: Buon 2013!

Ancora un Buon Anno a tutti... e dopo la festa della scorsa notte, anche le lettere di Google fanno i conti con le pulizie, nel Doodle di Capodanno...