martedì 16 luglio 2013

L'Imbarazzo di essere Calderoli

Come può un personaggio come Roberto Calderoli permettersi di offendere, in maniera squallidamente razzista, un Ministro della Repubblica Italiana? Come può farlo, soprattutto, e rivestire ancora la carica che incredibilmente ricopre? Siamo veramente di fronte all'agonia di un Paese che ormai nelle sue Istituzioni si copre di ridicolo ogni giorno, un Paese in cui condannati e interdetti hanno più potere di onesti e capaci, e dove ci si può permettere di definire “orango” un Ministro (mio Dio... da che pulpito!) e pretendere di passare impuniti dopo un semplice “Ok, scusa... la mia era una battuta!”. No, in alcuni casi le scuse non devono e non possono bastare, ancor peggio se quelle scuse non sono sentite. Un personaggio come Calderoli che ricopre la carica di Vice Presidente del Senato dovrebbe imbarazzare ogni membro di quella Camera, e ogni onesto cittadino. 
Ma oltre all'improbabile attinenza di un Calderoli con una carica simile, laddove nella follia generale che ormai imperversa nel Paese questa carica gli è stata incredibilmente affidata (no, davvero... è imbarazzante mostrarsi al mondo intero con personaggi simili in cariche simili!), nonostante questa follia dilagante quella carica gli va tolta in qualche modo, perché, si sa, in Italia sono tutti allergici alle dimissioni (è un gesto troppo nobile per essere concepito e attuato da quasi tutti gli elementi seduti su quelle poltrone). Come può permettersi, quindi, un tipo come Calderoli di pronunciare certe frasi che, sia chiaro, più che offendere il Ministro Kyenge offendono più se stesso e, e qui mi girano, la carica che ricopre e tutto ciò che rappresenta l’Italia nel mondo? No, non se lo può assolutamente permettere. Quindi delle scuse, signor Calderoli, il Ministro non sa che farsene, così come la Politica (che alla fine gli farà passare anche questa, probabilmente) e l’Italia intera. Dovremmo indignarci, stancarci per davvero di essere continuamente umiliati come Italiani nell'essere rappresentati dai vari Calderoli e simili. Il leghista ha voglia di offendere qualcuno? Si dimetta, si metta in canottiera (gli sta benissimo), si guardi allo specchio e inizi pure. Finalmente avrà soddisfazione, e tanta... tanta ispirazione.

Nessun commento:

Posta un commento