venerdì 13 marzo 2015

L'Innocenza di Silvio

Innocente come un bimbo di un anno attaccato alla tetta della mamma. Sì, credo che questo paragone a Berlusconi piacerebbe un sacco. Magari alla tetta di una bella mammina giovane, nipote o non di Mubarak o di chi vogliamo (è ormai chiaro e ufficiale che si può dire un po’ quel che cazzo ci pare), e terminare la poppata con un bel sorriso da “cena elegante” sulla boccuccia.
Comunque... adesso torna. Più forte che mai, più tinto che mai, più innocente che mai. Come? La condanna nel processo Mediaset? Ah, certo, anche quella è passata per la Cassazione, con esiti leggermente diversi, ma che volete? Pure io ho preso un 3 in Matematica qualche annetto fa, ma non è che sto lì a ricordarmelo ogni secondo!
Tornando al caso Ruby: sentenza storica. Che gioia per i mariti infedeli che al rientro dal puttantour potranno dire alle loro mogli di essere stati a delle cene eleganti. Lo stesso vale per le mogli, che si potranno anche vantare di aver ricevuto regali di benvenuto e arrivederci. E sull’età delle ragazzine che provi e magari riesci a portarti a letto? “Oh, ma che ne so! M’ha detto che era maggiorenne! Io le ho fatto presente che mi sembrava un po’ troppo giovane, ma che volete... sapete come va oggi, i primi lifting se li fanno a diciotto anni!”
Altra gran cosa: da oggi se una vostra bella parente dovesse malauguratamente finire in gatta buia, vi basterà fare una telefonata alla Questura di competenza e dire: “Hey, ma sapete chi avete arrestato? È la nipote di Vladimir! Sì, sì, non parla russo perché è nata in Italia. Ok? Grazie!”, e tutto finirà lì. Scarcerazione immediata.
E cena elegante subito dopo. Mi pare ovvio.
No, dai... sono contento dell’assoluzione di Silvio. Che mondo sarebbe senza quella Sentenza? Addio cene eleganti, addio mihadettodiesseremaggiorenne, addio regalini, addio nipoti di Barack e Vladimir... no, non potrei vivere in un mondo del genere. 
Menomale che Silvio c'è.

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