The Silence (2019)

E dopo un vero e proprio capolavoro assolutamente consigliato come "Better Call Saul", ecco una vera e propria ciofeca fortemente sconsigliata: "The Silence". 

Non si tratta di una serie tv (dio ce ne liberi!), ma di un cosiddetto filmdemmerda che se voleste essere così masochisti come il sottoscritto potrete non apprezzare su Netflix. Il film in questione si rifà palesemente a un'altra opera uscita qualche anno fa, "A Quiet Place - Un posto tranquillo". Ora: già quello non mi aveva fatto impazzire, anzi... ma paragonato a "The Silence" devo dire che si eleva a una sorta di capolavoro dell'horror moderno. Pensate un po'...

Ma allora chi diavolo me l'ha fatto fare a guardare una simil robaccia? 

Mettiamo un pomeriggio caldo, in cui non hai davvero voglia di far nulla, e allora ti butti sul primo horror presente nella lista di Netflix che duri obbligatoriamente poco (<90). Ecco allora più o meno spiegata la (pessima) scelta di "The Silence". 

Ma di cosa parla questo disastro cinematografico? Un gruppo di speleologi, durante un'escursione in una miniera, ha la sfiga di abbattere una parete rocciosa da cui sbucano fuori una miriade di uccellacci carnivori che, scopriremo subito, non ci vedono ma ci sentono alla grande. Ecco allora che ben presto la famiglia protagonista della storia avrà la sfortuna di fare la conoscenza di questi terrificanti mostri, così come il resto del mondo...

Bene: qualcuno dovrebbe spiegarmi quanti cazzo di uccellacci del genere dovrebbero uscire da quel buco per mettere tutto il mondo in pericolo nel giro di qualche giorno. Perché, che ci crediate o meno, è quello che succede in questo film. Ma sarò buono, e allora: ammettiamo pure che la Terra sia cava e che da quel buco siano usciti miliardi di mostriciattoli alati ciechi come talpe ma dall'udito super acuto, che si fa? Insomma, guardando come agiscono nel film non bisogna essere certo Capi di Stato Maggiore o novelli McGyver per capire che 'sti cosi alati li puoi arrostire a comando indirizzandoli in determinati punti sfruttando proprio il loro udito supersonico: grandi grigliate all'orizzonte a suon di lanciafiamme. Invece niente. Nessuno ha la minima idea di come far fuori 'sti cosi (millemila miliardi!), e allora ecco spuntare le solite sette del cazzo (ma basta!) da fine del mondo, e come ciliegina sulla torta ecco un finale che, udite udite, ci mostrerà un nuovo modo di vivere la realtà (io a quel punto mi sarei impiccato). Cagata pazzesca, signori. CAGATAPAZZESCA.

Ah... quasi dimenticavo! In tutto ciò, in una situazione di merda del genere, come se non bastasse una dei componenti della famiglia... è sorda. Ehm... come? Ho udito bene quanto odono bene gli uccellacci?! 

Sì. 

Quanti miliardi di problemi potrebbe avere, quindi, una famiglia con una non udente in gruppo in una situazione in cui non puoi permetterti di fare neanche un passo appena appena rumoroso?! Fate voi...

Insomma, una roba che, come accennato, riduce i buchi di sceneggiatura di "A Quiet Place" in piccoli forellini (addirittura 'sto film mi ha fatto venir voglia di guardarmi il seguito). Qui, infatti, siamo di fronte non a buchi, ma a voragini di sceneggiatura; forse quelle da cui sono venute fuori le Vespe. Eh sì, gli hanno dato pure il nome figo(?!)...

Voto (da 1 a 5): 🍿 - Meglio Tacere