Il Terremoto è una brutta cosa. È quello che ho sempre sentito dire e che ho sempre potuto vedere attraverso le immagini dei telegiornali. Per me, poi, originario di una zona a un passo dall'Irpinia, i racconti di quel terribile Terremoto dell'80 sono stati sempre frequenti ed emozionanti: la sera del 23 novembre 1980 la mia famiglia era appena tornata dalla festa del mio battesimo. Sì... era il giorno del mio battesimo. I miei genitori mi hanno sempre parlato del terrore indescrivibile nel momento in cui tutto cominciò a tremare, la luce si spense facendo piombare tutti nel buio, il rumore e il fruscio all'esterno che rendeva tutto ancor più terrificante. La porta che non si apriva, e i pesanti lampadari che dondolavano fino a toccare il soffitto. Mia madre che per la paura perse il latte.
Ecco il racconto, impressionante, dei miei genitori.
Da domenica 20 maggio 2012 qualcosa al riguardo, purtroppo, posso raccontarla anch'io e, ahimè, tanta altra gente.