giovedì 31 dicembre 2020

BOOM!

Da bambino il giorno di San Silvestro era un giorno parecchio atteso. E non per il cenone, per il brindisi, per l'arrivo del nuovo anno o per il concertone/spettacolo in TV (sì, un tempo ci si accontentava davvero di poco). L'attesa, spasmodica, era per la Grande Notte dei Botti, che mi vedeva non soltanto spettatore (dalle mie parti d'origine sparano tutti e di tutto), ma anche assoluto protagonista. Rifornito di confezioni da 100 di "Svedesi" (e qualcuna anche di "Minerva", o di "Fiesta", o di "Raudi Tipo C-1", o di "Sandokan", o di "Viper 1"...), proprio come queste... 

(Questa era la confezione che si trovava più spesso nei Tabacchi del mio paese; inutile dirvi che, nonostante il divieto espressamente riportato anche sulla confezione, mi venivano vendute regolarmente.)

...pochi minuti prima della mezzanotte mi piazzavo sul balcone insieme a mio nonno e, allo scattare del nuovo anno... FUOCO! Fino a far salire una vera e propria nebbia all'odore di polvere da sparo. 
Oggi come oggi mi viene da riflettere su una cosa: possibile che i miei genitori non dicessero nulla? Cioè: possibile che mio padre e mia madre permettessero a mio nonno di prendermi come apprendista fochista, all'età di 9, 10, 11 anni, e farmi maneggiare petardi, razzi, e qualche anno dopo, anche vere e proprie mini batterie di fuoco? Incredibile come siano cambiati i tempi, perché non ero l'unico bambino a farlo. Oggi, in quanti permetterebbero a un bambino di 10 anni di giocare con quella roba? E mi ci divertivo non soltanto nella notte di San Silvestro (quella era dedicata, appunto, allo show con mio nonno), ma anche e soprattutto durante l'intero periodo natalizio. Se ci penso adesso, mi ritengo davvero fortunato a ritrovarmi ancora con 10 dita. Perché, sia chiaro, non ci si limitava soltanto a sparare, ma ci si sfidava in robe davvero assurde. Per esempio:

lunedì 28 dicembre 2020

The Knick (Stagioni 1 e 2)

Passata, a quanto pare, decisamente in sordina, trovo che "The Knick" sia una delle Serie TV più sottovalutate della storia. Girata bene, recitata ancor meglio, e con una storia davvero interessante, ci sono rimasto davvero male quando ho scoperto che la Serie era stata cancellata dopo appena 2 Stagioni; incredibile, poi, vedere rinnovi su rinnovi di prodotti davvero imbarazzanti. Ma comanda il mercato, il pubblico, e allora (in)giusto così. 
Ma parlando della Serie (come sempre senza Spoiler): se "Mindhunter" (cancelleranno anche questa dopo 2 Stagioni?!) ci raccontava di com'è nato lo studio dei Serial Killer (e del ruolo del Profiler), in "The Knick" assistiamo agli albori della chirurgia moderna. Nella New York del 1900, il geniale dottor John Thackery (un ottimo Clive Owen), conosciuto soprattutto per le sue tecniche innovative, si ritrova a capo del reparto di Chirurgia del Knickerbocker Hospital, conosciuto più semplicemente come "The Knick", dopo il suicidio del suo mentore J.M. Christiansen. L'ospedale di Thackery è gestito da Cornelia Robertson, che prova a risolvere i grossi problemi di indebitamento attirando pazienti facoltosi. La stessa Cornelia, però, si ritroverà a far entrare nell'équipe di Thackery il giovane Algernon Edwards; e sarà questo uno degli aspetti più interessanti della Serie TV, visto che il dottor Edwards è un medico davvero particolare per la New York di inizio secolo. Stiamo parlando, infatti, di un afro-americano. E sarà lo stesso dottor Thackery (e, come possiamo immaginare, non solo...) a non sposare in pieno la scelta di Cornelia. Una scelta, tornando a calarci nel particolare periodo storico, di una giovane donna a capo di un intero ospedale...  

sabato 26 dicembre 2020

Soul (2020)

Per il Film della Notte di Natale, la scelta (semplice) è caduta sul fresco di pubblicazione "Soul" su Disney+. Niente cartone di Natale al Cinema, quest'anno, e allora belli comodi sul divano. E senza schiamazzi infantili, risatine, e rumori di masticazioni varie, direi che ho apprezzato decisamente di più questa visione casalinga rispetto alle ultime cinematografiche; almeno per quanto concerne questo tipo di film.
Ma che tipo di opera è "Soul"? Innanzitutto è un film d'animazione Pixar davvero spettacolare. Bello, bellissimo da vedere, con animazioni pazzesche e trovate fantasiose stupende. La storia, poi, riempie ottimamente la sfavillante confezione: Joe Gardner, un insegnante di Musica delle medie, non si sente pienamente realizzato a livello professionale. Sogna infatti di diventare un Musicista Jazz, e, caso vuole, che questa possibilità gli si presenti proprio nel momento in cui potrebbe accontentarsi del posto fisso come professore, tanto sponsorizzato anche dalla mamma. Joe, allora, si troverà davanti a una scelta difficile; ma non difficile quanto la situazione in cui si ritroverà catapultato improvvisamente mentre sprizza felicità da ogni poro per la realizzazione di uno dei suoi sogni da Musicista...

venerdì 25 dicembre 2020

Due Puntini Luminosi

È Natale. Nel cielo non abbiamo la "Stella Cometa" che ci indica Betlemme, ma qualcosa di simile a quello che, probabilmente, c'era davvero nel cielo circa 2000 anni fa: la congiunzione Giove-Saturno. Il 21 dicembre, nel momento di massima vicinanza apparente (precisiamo) tra i due corpi celesti nel nostro cielo, ho potuto soltanto dare qualche sguardo a una diretta su Youtube, visto che mi trovavo in viaggio in macchina (ma va?) tra Vicenza e Reggio Emilia. Nel cielo oltre il parabrezza, invece, nuvole e foschia. In realtà poco male, perché a occhio nudo la differenza tra ciò che si poteva vedere quella sera, e ciò che avevo già visto le sere prima (e quella subito dopo) era davvero minima. Senza alcuno strumento, infatti, nel cielo della sera i due puntini luminosi di Giove e Saturno si vedevano molto, molto ravvicinati, tanto da dover prestare particolare attenzione per distinguerli entrambi; per la cronaca, Saturno è ovviamente il meno luminoso. Diverso lo spettacolo osservato attraverso un Telescopio, anche modesto. Ecco, infatti, ciò che si poteva (e si può ancora) vedere nell'oculare di un Telescopio, in questo caso di un gran Telescopio:

giovedì 24 dicembre 2020

Appuntamenti (im)perdibili

Ok, è ora di annunciarlo pubblicamente. Anche perché immagino che l'internet non aspettasse altra dichiarazione che questa: non ho mai visto "Una Poltrona per Due". Bene. L'ho detto. Ma, facendo ricorso a tutto il coraggio che è in me, devo anche aggiungere che non ho neanche idea di cosa racconti il film. Sarà perché (altra dichiarazione shock, lo so...) Eddie Murphy mi sta un po' sulle palle, sarà perché (forse mi sbaglio, eh... magari è un capolavoro) dal trailer che ho visto mille volte mi è sempre sembrato una mezza cagata, e sarà anche perché questo film mi ha sempre dato l'idea di essere uno di quei film soprattutto per gente che i film solitamente non li guarda (al pari di chi va - o andava - al Cinema solo per vedersi Zalone o i Cinepanottoni) buttandosi poi a capofitto nella visione di questo o quel titolo soltanto perché deve essere visto, penso che questo film per me sia fuori portata. 
Ok, finalmente l'ho detto. Anzi, scritto. Nero su bianco; o meglio, rosso su azzurro. E adesso...

martedì 22 dicembre 2020

Carte da Gioco: Le Carte d'Oro di Topolino

Un anno dopo l'uscita del Mazzo di Carte della Colgate Junior per Topolino, ecco che al settimanale disneyano viene allegato un nuovo Mazzo di Carte, stavolta senza sponsor. Si tratta delle Carte d'Oro di Topolino, uscite nell'estate del 1992. Il mazzo, ancora una volta della Modiano, è composto da 54 carte (2 Jolly) più una che lo presenta, e segue più o meno la particolarità del precedente, con gli Assi e le Figure a tema Topolino. Ma andiamo nello specifico, a cominciare dal contenitore:

domenica 20 dicembre 2020

Cena con Delitto - Knives Out (2019)

È sempre più difficile trovare film che possano interessare sia me che mia moglie. Lo scorso weekend ho puntato tutto su "Cena con Delitto - Knives Out", visto che dalla trama, dal cast, e dai commenti trovati in giro, mi è sembrato un buon film adatto più o meno a tutti. E così è stato.
La storia inizia con il ritrovamento del noto scrittore di gialli Harlan Thrombey morto nella sua camera da letto, poco dopo la festa che si è tenuta per il suo 85° compleanno. A indagare sulla sua morte, che sembra evidentemente un caso di suicidio, viene misteriosamente reclutato anche il detective Benoit Blanc. Si tratterà, dunque, di un vero e proprio suicidio? O dietro la morte di Harlan si cela qualche segreto?
Cominceranno così una serie di interrogatori che non risparmieranno nessuno dei componenti della strana e complicata famiglia Thrombey, compresi domestici e badanti, che presto incanaleranno lo spettatore verso una visione d'insieme che sembrerà chiarire molte cose fin da subito. Forse.

sabato 19 dicembre 2020

Stephen King & B. Wrightson - Creepshow

Arrivato in Italia con quasi 40 anni di ritardo, l'adattamento fumettistico del film a episodi di George A. Romero, scritto da Stephen King"Creepshow", era atteso da tempo da tutti i fan dello Scrittore americano Re del Brivido. L'edizione italiana si presenta con una copertina cartonata fedele all'originale, con un effetto usurato molto azzeccato. Al suo interno troviamo cinque storie egregiamente disegnate da Bernie Wrightson. Ma di cosa parlano questi cinque brevi fumetti?
Storie macabre, ovviamente. Ma andiamo con ordine...

domenica 13 dicembre 2020

Blood of Zeus (Stagione 1)

Se amate i Miti Greci, non potete lasciarvi sfuggire "Blood of Zeus", la nuova Serie Animata (dai produttori di Castlevania) di Netflix
La storia, nonostante richiami, appunto, tutta la Mitologia dell'Antica Grecia, con Dei e affini, è comunque originale, e ci parla della vita del plebeo Heron che, dopo l'apparizione in Terra di un terrificante esercito di Demoni capitanati dal malvagio Seraphin, capirà finalmente chi è davvero in realtà. Uno scontro, quello tra questi due personaggi, che col passare del tempo acquisterà un crescente interesse, e non mancheranno colpi di scena e meravigliosi scontri. Anche se in realtà la vera e propria partita si giocherà a livelli decisamente più alti...
Come alto è il livello dell'intera Serie, che fin dal Primo Episodio - dove ci verrà raccontato e mostrato in maniera spettacolare e ricca di colori (ricchezza che troveremo in tutti gli Episodi) uno scontro del passato illuminante e introduttivo - ci catapulterà in un Mondo affascinante, con una buona dose di violenza e sangue...

martedì 8 dicembre 2020

Le Canzoni della Sera (Volume 24)

Arriva il periodo Natalizio, e arrivano dunque anche le solite canzoncine a tema; io non le ho mai amate, ma sono un tipo particolare, e quindi non faccio testo.
Anche sotto Natale, comunque, rifacciamoci un po' le orecchie con un'altra tracklist di Canzoni che ho pubblicato, nelle ultime 25 sere, sui miei affollatissimi Social Network da influencer che Ferragnez scansatevi...
Partiamo subito con la Musica Italiana, straordinariamente rappresentata da Franco Battiato, con l'affascinante "Passacaglia"; a proposito... voi, per caso, vi ricordate quando siete entrati nella vostra esistenza? Per Battiato e Sgalambro, a quanto pare, è successo in quinta elementare...
Altro grandissimo cantautore, il professor Roberto Vecchioni, con una vera e propria Poesia in Musica, "Sogna Ragazzo Sogna".
Dopo questi due Giganti della Musica Italiana, passiamo adesso ai gruppi: i mitici Timoria con la mitica "Senza Vento", un gruppo che mi manca tantissimo. Mitici anche i Verdena (sapevate che inizialmente si chiamavano Verbena?), qui con una delle loro canzoni più famose, "Valvonauta". In quei loro primi, straordinari anni, sognavo di metter su un gruppo come il loro; ah... e mi ricordo anche di una cotta per la bassista Roberta Sammarelli, tanto che mi fissai che al basso, nel mio gruppo, dovesse esserci una ragazza; poi è andata diversamente, ma va benissimo così! Che tempi...
Continuiamo con gli Scisma, il gruppo di Paolo Benvegnù, che a mio parere meriterebbe ben più risalto e successo. Ricordo di essermi innamorato di "L'Equilibrio" nel momento esatto in cui arrivò quel "Nell'aria... trascendendo l'aria..."; che pezzo! E che pezzo, signori, "Unità di Produzione" di quello che è stato, anzi è (perché la Musica è eterna) uno dei miei gruppi preferiti in assoluto, e non solo italiani: i C.S.I.. Una storia, quella del Consorzio Suonatori Indipendenti di Ferretti, Maroccolo, Zamboni, Magnelli, Canali e Di Marco (vanno citati tutti) assolutamente straordinaria. Custodisco gelosamente i loro 3 CD in studio, e ogni tanto li rimetto su per ricordarmi che di Grande Musica se n'è fatta anche in Italia...

lunedì 7 dicembre 2020

Eclissi Marziane

Qualche post fa abbiamo parlato della Luna di Marte nel cielo del suo Tramonto. Ma se le Lune del Pianeta Rosso sono ben visibili nel cielo marziano, cosa accadrebbe, dunque, nel momento in cui una delle due si dovesse trovare a passare davanti al Sole? Com'è, in pratica, un'Eclissi Solare su Marte?
C'è subito da dire che noi Terrestri, in fatto di Eclissi, siamo una specie decisamente fortunata. Il caso ha voluto, infatti, che il disco apparente del Sole e quello della Luna coincidessero più o meno alla perfezione (dipende dai periodi di distanza dei due corpi celesti). Ecco allora che le Eclissi Totali di Sole sulla Terra ci regalano lo spettacolo del disco nero della Luna che va a coprire completamente quello splendente del Sole, facendo piombare sulla zona di totalità uno spettacolare e suggestivo crepuscolo in pieno giorno. Non accade lo stesso, però, su Marte. Le Lune del Pianeta Rosso, infatti, sono molto, molto più piccole rispetto alla nostra Luna, così come il loro disco apparente; che, se vogliamo essere più precisi, non è neanche un disco, visto che i Satelliti di Marte, Fobos e Deimos, non sono sferici, ma più simili a degli asteroidi. Ma le Eclissi, comunque, ci sono eccome, e allora vediamo un po' come ci apparirebbero se un giorno dovessimo assistere a un'Eclissi di Sole su Marte...

domenica 6 dicembre 2020

His House (2020)

Finalmente sono riuscito a trovare un po' di tempo per dedicarmi alla visione di qualche nuovo film su Netflix. La prima scelta è ricaduta su "His House", un film che dal trailer mi aveva subito incuriosito. La storia racconta di una coppia di rifugiati arrivata in Gran Bretagna dopo aver affrontato uno straziante viaggio dal Sud del Sudan, devastato dalla guerra. Una volta approdata in Europa, la coppia prova a crearsi una nuova vita in una città inglese. Qui gli viene infatti assegnata una casa, che però sembra nascondere qualcosa di veramente oscuro e inquietante...
Innanzitutto parto col dire che, da amante del "Dottore", fa sempre piacere rivedere Matt Smith, qui nel ruolo di Mark, la persona che segue i coniugi nel  loro percorso di inserimento. Percorso di inserimento della coppia che procede in maniera differente tra i due: se da una parte l'uomo, Bol, sembra riuscirci con più facilità, dall'altra Rial, la moglie, fa decisamente più fatica. A rendere questo percorso ancora più complicato, come accennato, è il fatto che i due si ritrovano a dover vivere in una casa che, oltre a problemi puramente estetici e materiali, sembra averne di ben più grossi...