Parlando con un amico di libri interessanti di Fantascienza, è saltato fuori "I Figli del Tempo" di Adrian Tchaikovsky. Così mi sono messo subito alla ricerca, e con grande gioia mi sono accorto che questo libro era compreso nel mio abbonamento a Kindle Unlimited; o meglio, quello di mia moglie, perché al contrario del sottoscritto, che proprio non li sopporta (viva la carta!), lei è una divoratrice di e-book. Stavolta però mi sono frenato dall'acquistare un libro cartaceo che alla fine avevo già a disposizione in e-book, e mi sono tuffato subito nella lettura a colpi di schermo.
Senza fare spoiler come sempre: la storia de "I Figli del Tempo" ci porta in un futuro più o meno prossimo, in cui la scienziata Avrana Kern sembra aver trovato il modo per terraformare un Pianeta lontano adatto alla vita, cominciando con l'invio di un gruppo di scimmie con un nanovirus che, col tempo, avrebbe dovuto farle evolvere e farle diventare esseri intelligenti. Questione di tempo, molto tempo, dunque. Ma, come sempre, e ne abbiamo avuto parecchi esempi proprio in questo nostro periodo storico, c'è sempre qualcuno che non ha particolare simpatia per la Scienza, e allora ecco che il progetto iniziale di Avrana Kern subirà qualche intoppo...