Esistono film belli, e film che non si dimenticano facilmente. "Dogtooth" di Yorgos Lanthimos è uno di questi.
Visto la prima volta in lingua originale sottotitolato (non esisteva ancora la versione doppiata), me lo sono riguardato qualche giorno fa in italiano.
Ci troviamo di fronte, a mio parere, al miglior film del regista greco; almeno di quelli che ho guardato io, visto che me ne mancano ancora un paio. Degli altri suoi film che ho visto, infatti, ho apprezzato molto "The Lobster" e "La Favorita" (totalmente diverso, quest'ultimo, da ciò che vedremo in tutti gli altri suoi film, trattandosi di un soggetto non originale), un po' meno "Il Sacrificio del Cervo Sacro". Ma "Dogtooth", signori, è sopra tutti...
Come sempre senza spoiler, cominciamo subito con una banalità per un'opera assolutamente non banale: questo film non è per tutti. Molto difficile da catalogare, è un drammatico che sfocia nel grottesco, nel disturbante, forse addirittura nella commedia nera. La storia infatti ci mostra la vita di una famiglia di cinque persone, padre, madre e tre figli ormai cresciuti, che vivono in un modo... tutto loro. O meglio, un mondo creato e supportato dai due genitori, che riescono a far vivere i propri figli in una bolla al riparo dalle brutture e dai pericoli esterni. Ma sarà proprio così?
Ci accorgiamo della particolarità del film già dalla prima scena: il primo piano di un registratore, un "mangiacassette", di quelli in cui noi che abbiamo vissuto in un certo periodo storico abbiamo consumato decine e decine di Musicassette. Inserita una cassetta e schiacciato il tasto Play, ecco che parte una voce femminile che annuncia: "Le parole nuove che impareremo oggi sono le seguenti: Mare, Autostrada, Escursione, e Carabina. Mare: il Mare è una poltrona di pelle, con i braccioli di legno, come quelle che abbiamo in soggiorno. Esempio: Non rimanere in piedi, siediti sul Mare e chiacchiera un po' con me. Autostrada: l'Autostrada è un vento molto forte..." E così via, mentre al posto del registratore ci appariranno i tre ragazzi della famiglia. Benvenuti in Dogtooth...