Visualizzazione post con etichetta M. Night Shyamalan. Mostra tutti i post
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domenica 29 settembre 2024

Trap (2024)

Diciamo subito che all'inizio il titolo di questo film mi ha spaventato parecchio: ok, sono abituato a film dell'orrore, anche estremi, ma un film sulla Trap come genere musicale mi avrebbe devastato. E il fatto che a dirigerlo fosse M. Night Shyamalan non è che mi avesse poi tranquillizzato chissà quanto, visto che notoriamente il regista indoamericano è capace di alternare grandi opere a cagate pazzesche. Poi, stando bene attento a non guardare trailer di nessun genere, ho capito finalmente, con un sospiro di sollievo, che la musica (vabbè) trap non c'entrava nulla, e allora eccoci qua, signor giudice...
"Trap", accettate alcune condizioni, è un buon thriller, un film in cui Shyamalan abbandona qualsiasi velleità sovrannaturale raccontandoci la semplice storia di un padre che accompagna la sua figliola adolescente a un concerto di un'artista per adolescenti (interpretata dalla figlia di Shyamalan stesso), e durante il quale... succede qualcosa. Qualcosa che sconvolgerà completamente i piani e le vite dei protagonisti in campo...

venerdì 2 agosto 2024

Bussano alla Porta (2023)

Dopo aver visto il film d'esordio di Ishana Night Shyamalan (ne parlo qui), figlia di M. Night Shyamalan, mi sono ricordato che proprio Shyamalan padre ultimamente aveva diretto un film di cui avevo letto il libro un po' di tempo fa. Stiamo parlando di "Bussano alla Porta", tratto dal romanzo "La Casa alla Fine del Mondo" (ne parlo qui), che mi aveva impressionato molto positivamente. La mia curiosità riguardo questo film, dunque, era molto alta.
Il film, così come il libro, ci porta in una baita isolata in un bosco dove una bimba e i suoi due papà stanno trascorrendo qualche giorno di spensierata vacanza. A rompere la calma e la tranquillità della famiglia, però, arrivano quattro strani sconosciuti armati e con intenzioni all'apparenza tutt'altro che benevole, nonostante quello che sembra il "capo" si presenti inizialmente alla piccola in maniera cortese e amichevole. I quattro, però, ben presto chiederanno alla famiglia di compiere una scelta davvero difficile, e il tutto per il bene dell'intera umanità...

giovedì 25 luglio 2024

The Watchers - Loro ti guardano (2024)

Non dev'essere stato facile per Ishana Night Shyamalan, figlia di M. Night Shyamalan, esordire alla regia con un film in puro stile Night Shyamalan padre. Peccato che il risultato, con tutta la buona volontà sua (nel girarlo) e nostra (nel guardarlo) alla fine lasci a desiderare.
La storia, dopo un prologo che ci dà un succoso assaggio di ciò che troveremo poco più tardi, ci racconterà della strana situazione nella quale si troverà Mina, una giovane artista che rimane bloccata in una oscura e vasta foresta irlandese. Dopo aver perso la sua macchina già in panne, troverà riparo in una sorta di bunker/rifugio insieme a tre sconosciuti, che subito le faranno capire che lì, in quella foresta, fuori da quel rifugio, c'è qualcosa di inquietante e maledettamente... misterioso.

sabato 2 luglio 2022

Old (2021)

Credo di aver visto quasi tutto di M. Night Shyamalan, e c'è stato un periodo in cui lo amavo davvero molto. Poi ha cominciato a sfornare una serie di cagate (con "After Earth" credo abbia toccato il fondo), e la mia passione per il suo cinema è andata inevitabilmente scemando. In "The Visit" e "Split" (non ho ancora visto "Glass"), però, avevo notato una netta ripresa, e la visione del suo ultimo film, "Old", me l'ha confermata.
Ora: non si tratta di un capolavoro, né tantomeno di un gran film, ma in "Old" ho rivisto tante cose che mi aveva fatto amare i film di Shyamalan: mistero, mistero, mistero e colpo di scena finale. E a me, per un certo tipo di Cinema, mi basta e avanza.
E il sopracitato mistero se lo ritroverà a vivere una famiglia in vacanza in una zona tropicale, dove insieme a un gruppo di altri poveri disgraziati ben presto scoprirà che la spiaggia da sogno dove sono stati mandati in esclusiva dai proprietari del villaggio vacanza, più che da sogno è ovviamente da incubo. Il tempo, a quanto pare, sembra scorrere diversamente rispetto al solito; o si tratta di qualche altro strano, terrificante fenomeno?

sabato 26 giugno 2021

Servant (Stagione 2)

È da un po' di tempo che non mi concentro più sulle Serie TV. Me ne sto perdendo davvero tante in quest'ultimo periodo, ma un po' per il tempo, un po' per la stanchezza, preferisco di gran lunga, almeno per il momento, rilassarmi con un film, fatto e finito, invece di cominciare e poi seguire, con costanza (quella che mancherebbe), una Serie TV di una decina di episodi. Un buon compromesso è stata la Seconda Stagione di "Servant" (della Prima parlo qui), la Serie TV prodotta da M. Night Shyamalan di Apple Tv+. Episodi di mezz'ora circa (a volte anche meno), e una storia che, dopo la Prima Stagione, volevo proprio andare a vedere dove andasse a parare. 
In questi nuovi 10 episodi ritroviamo la famiglia Turner orfana del piccolo Jericho. Ma la madre Dorothy, soprattutto lei, sembra non essersi per niente arresa all'idea di non avere più il suo bambino. Dov'è finita, quindi, la giovane baby-sitter Lianne? È lei, non c'è dubbio, la chiave del mistero, con alle spalle la sua inquietante famiglia che sembra appartenere a una misteriosa setta religiosa. 

sabato 15 febbraio 2020

Servant (Stagione 1)

Dopo aver visto il 1° episodio, mi aspettavo molto da "Servant", la Serie TV di Apple TV+ prodotta da M. Night Shyamalan. Un'aspettativa che col passare degli episodi, 10 in tutto, di mezz'ora circa l'uno, è andata via via ridimensionandosi. Non che la storia non sia interessante, ma troviamo anche in questo caso, come succede ormai un po' troppo spesso con le Serie TV, un inutile allungamento delle vicende, con ripetizioni e parti del tutto evitabili; e ricordiamoci che stiamo parlando di episodi tutt'altro che lunghi. Un altro difetto della Serie è che ci propone situazioni e misteri che sembrano buttati lì, e che alla fine della visione dell'intera storia ci sembrano messi apposta per un'eventuale (e credo sicura) Seconda Stagione. Tutto verrà spiegato, si spera, ma non ora. Il rischio, così, almeno per quanto mi riguarda, è creare nello spettatore l'esatto opposto di ciò che si vorrebbe: noia e disinteresse. Così come in "Ares" (ne parlo qui), infatti, la mancanza di una Seconda Stagione non mi turberebbe più di tanto.
Per chi non ha visto la Serie, è meglio fermarsi qui.
(VOTO: 6 - Non esistono più le Tate di una volta)
Per chi è riuscito ad arrivare fino in fondo, invece, proviamo ad aggiungere qualcosa nel dettaglio:



(SPOILER)

lunedì 3 marzo 2014

After Earth - Dopo la fine del Mondo (2013)

Prima degli Oscar, sono stati assegnati i meno ambiti “Razzies”. “After Earth” ne è stato il protagonista, con ben 2 premi molto importanti: peggior attore protagonista (Smith Junior) e peggior attore non protagonista (Smith Senior). Come non essere d’accordo? La prova del figlio di Will Smith, Jaden, è davvero imbarazzante, e durante la visione del film ti spinge addirittura a fare il tifo contro di lui. Almeno per quanto mi riguarda... 
Passando al film: bruttino. Poche idee originali e sviluppate pure male. Terrestri che colonizzano un nuovo pianeta (vista l’inabilità del pianeta Terra per colpa... nostra, ovviamente), con gli indigeni (chiamati... alieni; loro) non proprio felici della visita, e che, veri geni, cercano di eliminare i terrestri attraverso dei bestioni ciechi (sì, ciechi...) che, pensate un po’, scovano i poveri terrestri fiutando la loro paura. È un po’ come se (anche se a contrario) gli americani per sterminare gli indiani si fossero affidati ai bufali. Magari accecandoli, altrimenti sarebbe stato troppo semplice. Ma, in un futuro supertecnologico, che permette di effettuare viaggi (e traslochi!) interstellari a velocità assurde, mandare segnali di SOS da un pianeta all'altro, beh... in un futuro del genere Smith e compagni non sono riusciti a trovare il modo di eludere il “fiuto” degli Ursa (questo il nome di questi inutili bestioni). Ah sì, il modo in effetti c’è: non provare paura, e lui, Smith Papà, ovviamente paura non ha... perché è figo, e agli Ursa è praticamente invisibile! Fantastico! Il figlio, nel momento del bisogno, riuscirà mai a “spettrarsi” al nasone dell’Ursa come papà? Chi? Quel ragazzino? Con quella faccia? Vabbè...
E ancora: sempre in questo straordinario futuro supertecnologico, con quali strabilianti armi si affrontano i bestioni ciechi? Pistole laser? Cannoni al plasma? Disintegratori? Macché... spade. Sì, avete capito bene, spade. Da non credere...
Il film, incongruenze (enormi) a parte, è abbastanza noioso. Senza fare spoiler, c’è da sottolineare un trailer che può ingannare: il film infatti è incentrato quasi tutto sulle azioni di Smith Junior, e già questo, di per sé, basterebbe per lasciar perdere. E Smith Senior? Se ne sta seduto.
Un tempo adoravo M. Night Shyamalan, con “The Village” la sua opera da me preferita. Ultimamente, a parte un po’ “Devil” (di cui ha scritto soltanto il soggetto), non riesco proprio più a capirlo. 
VOTO (da 1 a 5) 🍿 - Tifo per gli Ursa