mercoledì 28 luglio 2021

Tamsyn Muir - Harrow la Nona

Dopo il primo capitolo della Trilogia del Sepolcro Sigillato, "Gideon la Nona" (il terzo e ultimo uscirà l'anno prossimo), non vedevo l'ora di leggere il secondo, "Harrow la Nona". Così, come i tizi che si mettono in fila davanti ai negozi Apple non appena esce il nuovo iPhone o, ancor meglio, come quelli che la fila la fanno per accaparrarsi le meravigliose e colorate scarpe della Lidl, ho effettuato il mio l'ordine di questo nuovo libro di Tamsyn Muir il giorno stesso dell'uscita; ma niente file, anche perché dubito che ne avrei trovate in libreria. Insomma, vuoi mettere il fascino di una scarpa tutta colorata rispetto a quella di un libro tutto nero?
Ma dove eravamo rimasti, dopo "Gideon la Nona"? Senza fare spoiler, in questo nuovo capitolo troviamo la nostra bella Necromante della Nona Casa impegnata in un addestramento in compagnia di colleghi molto, molto illustri, per cercare di vincere una guerra contro qualcosa di davvero spaventoso. Tra fantasmi, prove e verità sconvolgenti, Harrowhark Nonagesimus, per gli amici Harrow (ma non lasciatevi scappare Harry, mi raccomando!), cercherà di portare a termine la sua missione, e, soprattutto, sopravvivere; e non sarà affatto semplice...

lunedì 26 luglio 2021

Solos (Stagione 1)

Qualche post fa avevo scritto che ultimamente sto vedendo poche Serie TV. Un po' per il tempo, un po' perché mi sto disamorando (dopo un amore travolgente), anche e soprattutto per il fatto che, quasi ogni volta che mi affeziono a qualcosa, arriva poi puntualmente l'annuncio della sua cancellazione; avrò gusti di merda, che vi devo dire.
Su Prime Video, comunque, vista la durata degli episodi, la struttura antologica, e il tema affrontato, ho deciso di dare una chance a "Solos"; mal che vada, anche se non dovessero rinnovarla per una Seconda Stagione, resta un prodotto finito.
Ma di cosa parlano i 7 episodi di "Assolo"?
Innanzitutto ogni episodio ci mostra un singolo protagonista in uno scenario, narrativo e scenografico, fantascientifico. Ogni protagonista, dunque, ci racconterà (o vivrà) qualcosa, spesso in un vero e proprio monologo, mettendo in mostra aspetti e contraddizioni di scenari più o meno futuristici, che a volte ci ricorderanno le denunce (passatemi il termine) viste in "Black Mirror". Ma vediamo i protagonisti (tutti interpretati da grandi attori) e le loro storie nel dettaglio, ovviamente come sempre senza spoiler:

mercoledì 21 luglio 2021

La Guerra di Domani (2021)

Visto quasi subito dopo l'uscita (annunciata in pompa magna) su Prime Video, devo dire che "La Guerra di Domani" è riuscito a convincermi e divertirmi nonostante un inizio davvero preoccupante: quando si parla di storie che hanno a che fare con i Viaggi nel Tempo, infatti, capita molto spesso di imbattersi in incoerenze ed errori grossolani, ed era proprio questa l'idea che stavo per farmi di questo film mentre guardavo la parte iniziale. Insomma, già la descrizione di questo nuovo prodotto Amazon ci poteva far sorgere qualche dubbio sulla bontà della storia: durante la finale della Coppa del Mondo di Calcio (siamo in inverno, e il Mondiale del 2022 si giocherà proprio in quella Stagione), dal futuro arriva uno schieramento di soldati che annuncia la probabile fine dell'umanità nel 2051. Sembra infatti che misteriosi e potentissimi alieni conquisteranno la Terra di lì a 30 anni, e soltanto con una chiamata alle armi di reclute provenienti dal passato ci potrebbe ancora essere una speranza di vittoria. Il protagonista del film, Dan Forester, si ritrova suo malgrado arruolato insieme a tanti altri, che partono così verso il futuro per combattere una guerra che, almeno per il momento, non sembra comunque appartenergli. Il senso di un reclutamento del genere, mischiato ai mille fattori che implicano un viaggio nel tempo (parliamo delle conseguenze, dei paradossi...), mi hanno fatto storcere il naso molto spesso durante la visione della prima parte del film. Per fortuna, poi, è tornato dritto.

sabato 17 luglio 2021

Iron Maiden - The Writing On The Wall

Fermi tutti: sono tornati! Con il nuovo singolo "The Writing on the Wall" ecco il ritorno all'inedito (finalmente) degli Iron Maiden. E che ritorno...
Ad accompagnare il pezzo già bello di sé, seppur molto più su corde rock che metal (ma di questi tempi, con tutta la robaccia che si sente, quasi potrei urlare al capolavoro comunque) infatti, troviamo un video pazzesco, realizzato (da un'idea di Bruce Dickinson) in collaborazione due ex dirigenti della Pixar e fan del gruppo, Mark Andrews e Andrew Gordon, con il coinvolgimento dello Studio d'Animazione BlinkInk
Che, a distanza di 6 anni dal loro ultimo lavoro, "The Book of Souls", questo nuovo singolo sia l'anticipazione dell'uscita di un nuovo album? È quello che noi fan della Vergine di Ferro ci auguriamo, anche perché, in vista del ritorno in Italia di Harris e compagni l'estate prossima, non sarebbe niente male ritrovarci a vivere il Tour del nuovo album...
UP THE IRONS!
E godetevi il video...

venerdì 16 luglio 2021

A Classic Horror Story (2021)

Ero molto curioso di vedere questo film, disponibile dal 14 luglio su Netflix, e quindi ne ho approfittato subito. E devo dire che la mia curiosità è stata ben ripagata.
"A Classic Horror Story" è un film italiano, diretto da Roberto De Feo e Paolo Strippoli; e proprio questo suo essere italiano, al di là del messaggio che il film stesso denuncia, sicuramente farà storcere il naso a molti spettatori che si credono cineasti de 'sta ceppa da tanto, troppo tempo. D'altro canto io, al contrario, se un film italiano risulta essere un buon prodotto, ne tesso le lodi addirittura in maniera esagerata. Ma io non sono un cineasta... 
La storia, così come ci fa subito capire il titolo, è davvero una classica storia dell'orrore: cinque persone partono per la Calabria con un camper condiviso. Durante il viaggio, nella notte, hanno un incidente, e il camper si schianta contro un albero. I cinque perdono i sensi, e si risvegliano al mattino in mezzo al nulla, con i loro cellulari che non prendano neanche mezza tacca, e, cosa più inquietante di tutte, sembra proprio che della strada che stavano percorrendo non vi è più traccia. Ma a dire il vero, nei pressi della nuova posizione in cui si trovano, qualcosa c'è: una misteriosa casa di legno che sembra abitata... 

lunedì 12 luglio 2021

Buona la Terza!

Il primo ricordo che ho degli Europei è quello dell'eurogol di Van Basten nel 1988. Per il resto, di quell'Europeo non ricordo altro.
Per ricordare qualcosa riguardante la Nazionale Italiana, invece, bisogna spostarsi nel 1992, e non è ovviamente un bel ricordo: l'Italia di Sacchi non si qualifica nemmeno, né viene ripescata dopo l'esclusione della Jugoslavia. Cocente delusione, quindi, ma non sarebbe stata di certo l'ultima in fatto di Nazionale nel Torneo Continentale...
Quattro anni dopo, infatti, è la volta dell'Europeo in Inghilterra del 1996. Forti, si fa per dire, del titolo di Vicecampioni del Mondo (altra terribile delusione), l'Italia di Sacchi, dopo una buona partenza, non riesce nemmeno a superare il Girone. L'unica cosa che ricordo con piacere, di quell'ennesima disfatta europea, fu l'abbandono, qualche mese dopo, del Commissario Tecnico di Fusignano.
Si arriva così a quella che forse è stata in assoluto la delusione calcistica più grande della mia vita. Siamo nel 2000, e l'Europeo stavolta si gioca in Olanda e Belgio. L'Italia in Semifinale elimina proprio i padroni di casa dell'Olanda, dopo una partita incredibile con 2 rigori sbagliati dagli Olandesi nei 120 minuti. Fatali agli Orange, poi, furono ancora una volta i rigori, impressi nella memoria di tutti noi italiani grazie alle gesta di Toldo e al cucchiaio di Totti. Poi la Francia in finale, e il titolo di Campioni d'Europa fino a 20 secondi dalla fine. Pareggio di Wiltord quando ormai stavamo già festeggiando, e infine Golden Gol (la più grande cazzata inventata nella storia del Calcio) di Trezeguet nei Supplementari. Lacrime...

domenica 11 luglio 2021

Dylan Dog 418 - Sally

Comincio subito col dire che io sono tra quelli che non aveva accolto con particolare entusiasmo "l'incontro tra Dylan Dog e Vasco Rossi". D'altro canto immaginavo che la "collaborazione" tra i due si sarebbe limitata a qualche spunto e a qualche citazione, e in effetti così è stato. La cosa, quindi, non mi ha dato particolarmente fastidio. Anzi, a dire il vero devo ammettere che la storia venuta fuori in questo numero 418, "Sally", non è affatto male...
La cosa che invece sì, mi ha dato un po' fastidio, è stata la scelta di usare come copertina principale quella "speciale" di Fabrizio De Tommaso, quella che in pratica ritrae Dylan e Vasco. Non che sia brutta (ma a mio parere neanche bellissima), ma avrei di gran lunga preferito che quella ufficiale fosse quella regolare di Gigi Cavenago, tra l'altro molto bella. E invece ci ritroviamo con la regolare che fa da copertina a uno speciale di 16 pagine su Vasco Rossi, e quella speciale con sopra Vasco e Dylan che fa da copertina all'albo regolare con la storia di Dylan Dog. Vabbè... sarò limitato io, perché la cosa per me non sembra avere un gran senso...


In tutto ciò, visto che non mi reputo un grande fan di Vasco Rossi, di "Sally" mi interessava, come sempre, la storia. E quella, per fortuna, c'è...

venerdì 9 luglio 2021

Via Lattea... La Prima a Destra (1989)

A livello cinematografico cosa può esserci di più trash di un film trash? Semplice: un film trash ambientato nel tuo paesino d'origine. Ebbene sì: il mitico "Via Lattea... la prima a destra", di Ninì Grassia, è ambientato per la maggior parte a Roccamonfina, il mio paese d'origine. La mia storia nei confronti di questo capolavoro cinematografico comincia molti anni fa, quando tra un salto e l'altro tra le varie televisioni locali campane, mi imbattei in una scena di un film riconoscendone l'ambientazione: una delle strade del mio paese! Fu fortuna, perché se avessi visto un primo piano o una scena ripresa in interno, l'avrei sicuramente saltato. E invece...
Con l'entusiasmo del ragazzino che ero, subito cercai di informarmi su quale fosse il titolo del film girato a Rocca. All'epoca non esisteva neanche l'idea di Internet, e riuscii soltanto a recuperare il nome di qualche attore presente nel cast: tra tutti, conoscevo Benedetto Casillo, e proprio questo mi portò sulla strada sbagliata. Non ricordo bene come, ma mi procurai (forse da qualche amico) una sorta di manuale di cinema o qualcosa del genere, e tra i film in cui aveva recitato Casillo, beccai un "Miracoloni". Vista la storia del film, pensai allora che si trattasse proprio di quello. Peccato però che non feci caso all'anno d'uscita, che sicuramente mi avrebbe aiutato a non commettere l'errore: "Miracoloni", infatti, è del 1981; il film girato a Roccamonfina e di cui cercavo il titolo, però, tra le varie scene mostrava ragazzini con la maglia del Napoli scudettato con lo sponsor Buitoni. Era ovvio, quindi, che il film non poteva essere "Miracoloni". 
Scoprii soltanto anni dopo, grazie a un amico esperto di Cinema, che si trattava invece di "Via Lattea... la prima a destra", del 1989 (e qui i conti tornano eccome). Ma, mettendo da parte i ricordi, di cosa parla questa perla del Cinema Italiano?!

martedì 6 luglio 2021

Alice, Dorothy & Wendy

Un bel modo per leggere (o rileggere) tre grandi classici del fantastico è sicuramente recuperare il Drago Mondadori dedicato ad "Alice, Dorothy & Wendy". Nel bel volume troviamo infatti "Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie" di Lewis Carroll, "Il Meraviglioso Mago di Oz" di L. Frank Baum, e "Peter e Wendy" di James Matthew Barrie. Ma non solo: di Carroll e Barrie, infatti, all'interno del libro troviamo anche "Attraverso lo Specchio (e quello che Alice vi trovò)", il seguito del più famoso "...nel Paese delle Meraviglie", e "Peter Pan nei Giardini di Kensington", una sorta di prequel delle classiche avventure di Peter Pan che più o meno tutti conosciamo. A rendere il libro ancora più bello ci sono alcune illustrazioni, e una copertina (fronte, retro e costa) davvero splendida, ricca di dettagli tutti da scoprire, come potete vedere nelle foto a fine post. Ma spendiamo qualche parola sui brevi romanzi fantastici (in tutti i sensi) contenuti nel volume...

giovedì 1 luglio 2021

Colazioni Extraterrestri (Parte II)

Qualche tempo fa ho dedicato un post a un video che ci mostrava la simulazione delle Albe sui vari Pianeti del nostro Sistema Solare: di fronte a quale scenario, per esempio, (non) faremmo la nostra bella colazione su Venere? Potete vederlo qui...
I video di simulazione di Albe Extraterrestri, però, non finiscono qui. E allora, proviamo a dare qualche altra occhiata fuori dalla finestra delle nostre casette extraterrestri all'alba, mentre ci prepariamo caffè e cornetto, pronti a goderci il nostro bel giorno libero; perché, fino a prova contraria, là fuori non dovrebbero ancora esserci uffici, fabbriche o altri posti di lavoro: