domenica 30 settembre 2012

Tutti in fila

Ok, sarò il solito rompicoglioni, ma qualcuno riesce a spiegarmi perché mai una persona con un minimo di senno dovrebbe fare la fila (e che fila!) davanti a un negozio di elettronica per comprarsi un cellulare nel primo giorno di uscita? Meglio ancora: fare una fila del genere, di notte, per arrivare il prima possibile a spendere quasi quanto un intero stipendio per un aggeggio che tra un anno sarà probabilmente sostituito da un modello di gran lunga migliore? Sì, scusate... ma possibile che c'è gente che fa la fila di notte per arrivare prima di tutti a spendere quasi 1.000 euro per un... cellulare? 
Eh, vabbè Guido... ma è l'iPhone 5!
E tu sei un iCoglione 1.
Io, se proprio dovessi fare qualche fila (ma dai tempi del militare sono allergico...), la farei per accaparrarmi qualcosa gratis (evito pure la fila dei Saldi i primi giorni), e non per spendere 700-800 euro per un aggeggio che mi fa più o meno le stesse cose che mi faceva l'altro.
Eh, no Guido... questo è un iPhone 5!
Ne riparliamo quando tra qualche tempo ti ritroverai di nuovo in fila come un coglione con un cornetto in mano per buttare un altro po' di soldi per l'iPhone 6.
E che dire di quei geni che si fanno la foto tutti sorridenti col nuovo acquisto? Non capisco... da quanto in qua si pubblicizza la propria stupidità? Oh, sveglia... (ecco perché aprono i "cancelli" di notte, così si è più rincoglioniti), non è che te l'hanno regalato o hai vinto al Superenalotto... anzi!
Non affronto il paradosso crisi/voglia di iPhone 5, perché certi fenomeni non vanno commentati. Se ne prende atto e basta. Del resto, se qualcuno gli fa discorsi sulla crisi o sulle folle di ben altro spessore culturale che si vedono in altri Paesi, probabilmente ci sentiremo rispondere qualcosa come: Eh, dai... ma questo è l'iPhone 5!
Una sola cosa chiederei a questi personaggi, perché è ovvio che ognuno spende soldi e tempo come vuole; ma, vi prego, non lamentatevi dell'attuale situazione economica. Al massimo cercate qualche App che possa risolverla...
Ah sì.. ora che ci faccio caso, il 5 è più grande del 4, del 3, del 2, e persino dell'1...

giovedì 27 settembre 2012

Doodle: 14° Compleanno di Google

Il 27 settembre di 14 anni fa nasceva "Google". Come ogni anno, il sito della grande "G" si autocelebra con un Doodle tutto suo: una torta di compleanno con 14 candeline che, una volta spente, si dividono in fette che vengono mangiate. Ma ne resta qualcuna... che ci aiuterà a leggere il mitico logo grazie ai colori del vassoio...
Buon Compleanno Google.

mercoledì 19 settembre 2012

Delitto di Cronaca

Se siete stanchi di sentir parlare delle tette della Middleton, vi farà piacere sapere che stasera, su Italia Uno, andrà in onda il film TV "William e Kate: Un amore da favola". Purtroppo non ci sarà nessuna recensione: certi film sono troppo complessi, e non riuscirei a spendere nemmeno due parole per capolavori simili.
Due parole, invece, voglio spenderle per un personaggio che mi ha fatto davvero tanta pena e tristezza. Si tratta di un certo Alfonso Signorini, che molti di voi conosceranno per le sue grandi perle di saggezza dispensate in straordinari programmi TV alla sua altezza. Dice il direttore di "CHI", difendendo la sua "Grande Esclusiva" sulla pubblicazione delle foto in topless di Kate Middleton"Per la prima volta la futura regina d’Inghilterra appare in modo naturale, senza le strutture e le sovrastrutture legate all’etichetta che il suo ruolo le impone. La Casa reale, anzichè arrabbiarsi con i media, che altro non fanno che esercitare il loro diritto di cronaca, dovrebbe, a mio modestissimo parere, cogliere la palla al balzo e commentare questo scoop con humour tipicamente anglosassone, dicendo 'E allora?' ".
E allora tutto questo è davvero penoso. Ci sono persone che reputano "diritto di cronaca" puntare un mega-obiettivo con uno zoom di 3000X verso la finestra di qualcuno e fotografarlo al "naturale". Che squallore...
Ma la cosa più spaventosa è sempre la stessa: la fame di "squallore" della gente che, appunto, se ne nutre acquistando giornalacci e guardando programmi televisivi che meriterebbero di non passare neanche alle tre di notte. 
Ma passano. 
Buon appetito.

martedì 18 settembre 2012

Tende

È successo di nuovo: accompagno la mia ragazza in un negozio di abiti, ne vuole provare qualcuno, entra nel camerino e... lotta con la tenda che dovrebbe chiuderlo. Sono tende altissime, pesanti, che data la loro vertiginosa altezza il più delle volte lasciano i lati del camerino totalmente scoperti, ed è impossibile per la povera cliente al suo interno porvi rimedio: o hai qualcuno che ti accompagna e si sistema lì con la tenda tra le mani a fissarla alla meglio contro i lati del camerino, oppure cerchi di metterti il più possibile al centro, sperando di non essere vista attraverso gli inevitabili giochi di specchi che si verranno a creare.
Oh... ma le care vecchie porte di una volta no? Basterebbe anche un semplice foglio di compensato colorato. Possibilmente di altezza umana...

giovedì 13 settembre 2012

Doodle: Clara Schumann

Un Doodle statico dedicato a Clara Schumann, quello del 13 settembre 2012. In occasione del 193° anniversario della nascita della pianista e compositrice tedesca, troviamo il logo di Google trasformato in lei che suona il pianoforte con intorno i suoi otto figli. La "G" iniziale e le finali "le" contengono il gruppetto familiare.

martedì 11 settembre 2012

Noi che... (ma anche no!): Il Militare

Eh sì, noi che... mentre ci godevamo gli ultimi anni di spensierata gioventù... ci arrivava una cavolo di cartolina che ti diceva CATEGORICAMENTE dove recarti un certo giorno a una certa ora. Un evento così shockante che ricordo ancora precisamente il giorno dell'arrivo della cartolina: 10 gennaio 2001. Mia Nonna poi... che me la porta pure piangendo... mentre stavo dormendo! No vabbè... scene da film drammatico senza speranza. Lì per lì credevo fosse una multa o qualcosa del genere. Poi vabbè... vedi il nome del Reggimento, della Caserma... e fine. 
Poco più di un mese dopo fui costretto a partire per Firenze, precisamente Scandicci. Per uno come me, vedersi arruolato nel "78° Reggimento Lupi di Toscana" (faceva impressione solo a pronunciarlo...) è stato un po' come se Berlusconi venisse iscritto di forza al rinato Partito Comunista Italiano, e costretto a presenziare e partecipare a tutti i congressi. A poco più di vent'anni, mi ritrovai catapultato in un incubo a occhi aperti.
Il primo mese mi passò davvero male: sveglia alle 6.30 del mattino con un tizio che ti urlava nelle orecchie dopo che potenti luci ti si accendevano all'improvviso; farsi la barba davanti a uno dei cinque-sei specchi disponibili in bagno, con altri disperati come te che cercavano di scavalcarti da ogni parte; marce (marce? ma perché cazzo IO devo marciare?!) sotto la pioggia e la neve; file interminabili per fare qualsiasi cosa: dal farti prendere le misure per quella orribile divisa, al mettere qualcosa sotto i denti nella mensa della Caserma; essere costretto a dividere la stanza con altri 7-8 elementi dei quali almeno la metà ti stava sulle palle; imbracciare un fucile pesantissimo e con quello marciare e poi sparare pure qualche colpo; e infine la cosa peggiore: ritrovarsi a guardare l'Arno stremato, disperato, scoraggiato e impotente, e a riflettere, in quelle poche ore di libertà che ti concedevano la sera (che scene che sto ricordando...), sul fatto che avevi davanti a te altri 9 mesi e mezzo di quella vita...

lunedì 10 settembre 2012

50 Sfumature di...

Tutti ne parlano, e le librerie ne sono invase. Stiamo parlando della trilogia "50 Sfumature di Grigio / Rosso / Nero". Non l'ho letta, e non lo farò, ma penso sia doveroso riportare questa breve recensione che mi fa capire abbastanza bene cosa mi perderò...

domenica 9 settembre 2012

Lost in Translation (Part 2)

Secondo post dedicato alle fantastiche traduzioni dei Geni del Crimine dei Titoli Italiani riguardo i film sbarcati nel nostro Paese. 
Parliamo un po' di film in sala in questo momento:
Un film da perdere assolutamente è "Nudi e Felici", tradotto genialmente dall'originale Wanderlust. Ho visto il trailer del film; ok... anche il trailer fa talmente cagare che ho saltato qualche secondo qua e là, ma di Nudi non ne ho visti. E di Felici? Se per Felici si intende un branco di personaggi dalle battute deficienti e che non riuscirebbero a far ridere neanche uno strafatto di marijuana sì, ci ce ne sono. Probabilmente l'incapacità dei Geni del Crimine dei Titoli Italiani è più divertente del film stesso. Ancora una volta complimenti... già il film è quello che è, poi vai al botteghino e ti ritrovi a chiedere un biglietto per "Nudi e Felici"... e allora facciamo una cosa: restiamo a casa.
Un altro film in sala è "LOL - Pazza del mio migliore amico". Bene, qui fa cagare anche il titolo originale, che è semplicemente LOL, ma in Italia si sa, facciamo le cose in grande, e allora andiamo ad aggiungere il tocco in più, quel "Pazza del mio migliore amico" che rende il tutto più godibile. Attinenze del titolo italiano con la pellicola? Mi dispiace, ma stavolta mi sono rifiutato persino di vedere il trailer...
"Un anno da Leoni" mi sa tanto di citazione alla più famosa notte, ma visto l'originale The Big Year... diciamo che la traduzione non è scandalosa: la parola "anno" c'è...
Passiamo adesso allo smielato (un altro classico dei traduttori italiani) "Le memorie del cuore". Che carino... ma The Vow (giuramento, promessa) faceva tanto schifo? Eh no, è un film d'amore, e un "cuore" ci deve pur stare...
Il francese Un heureux événement viene tradotto simpaticamente con "Travolti dalla cicogna". Immagino il tempo perso a scervellarsi per trasformare il banale "Un lieto evento" (tra l'altro anche il libro in italiano s'intitola proprio così) nel geniale "Travolti dalla cicogna". È ufficiale: i "Traduttori italiani di titoli di film" si divertono da morire con queste cazzate.
Terminata per il momento la breve carrellata dei titoli tradotti, c'è da chiedersi perché alcune volte entrano in campo i Geni del Crimine dei Titoli Italiani e altre no. Ad esempio: perché non sono interventi con Bed Time? Mistero subito svelato: la locandina del film porta una "A" scritta in rosso sulla "e" di Bed... e questo è troppo. I poveri Geni sono andati in crisi, e hanno deciso di lasciare il titolo così com'è, prendendo per il culo Balagueró: "Oh... 'sti spagnoli non sanno manco fa le locandine! Se so accorti dell'errore e invece de rifarla c'hanno messo na "A" scritta a penna rossa de sopra! Sai che te dico? Lasciamolo così, sai che figura de merda..."
Chiudiamo qui per ora. Questa rubrica, visto i Geni sempre al lavoro, promette nuove e interessanti traduzioni...

sabato 8 settembre 2012

Il Manuale del Figo: L'Abbigliamento

È sabato sera, quindi credo sia giusto riprendere il discorso sul nostro Manuale del Figo. Un aspetto molto importante, che non va assolutamente sottovalutato se si vuole aspirare ad alti livelli di figaggine mentre si passeggia fieri per le strade affollate del sabato sera, è l'Abbigliamento. Sì, dico proprio a te che hai la sfacciataggine di prendere un jeans e una t-shirt e uscire senza alcuna vergogna... prendi appunti:
- Abbigliamento Maschile

venerdì 7 settembre 2012

Doodle: 46° Anniversario di Star Trek

Un bellissimo Doodle interattivo, quello dedicato al 46° anniversario del fortunatissimo telefilm "Star Trek" (La Serie Classica). Il Doodle si rifà a un episodio in particolare, "Arena", con Kirk contro Gorn. Attraverso vari click del nostro mouse, potremmo così teletrasportarci per dar vita allo scontro finale contro il rettile Gorn:

mercoledì 5 settembre 2012

Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno (2012)

Da fan di Cristopher Nolan mi costa un po' ammettere che nel terzo capitolo del suo Batman c'è più di qualcosa che non va. Diversi buchi nella sceneggiatura non è che mi siano andati tanto giù... ma il tutto è passabile grazie al grande impatto visivo del film, che ci regala comunque ottimi momenti e una storia che, seppur con i suddetti buchi, alla fine riesce nel suo intento: intrattenere. 
"Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno" non è un capolavoro. È però un film a tratti spettacolare, che ci mostra il ritorno di Bruce Wayne (Christian Bale) sulla scena, a combattere il nemico di turno, il cattivissimo Bane. Sì, Bane è cattivo, e al di là di un doppiaggio italiano discutibile (Filippo Timi), fa un certo effetto vederlo suonarle di santa ragione al nostro Uomo Pipistrello. Fa un certo effetto anche vedere il suo piano compiersi nell'ultima parte del film, quella però - ahimè - con più buchi in assoluto (e non parlo di quelli nel sottosuolo...). Un certo effetto - bell'effetto - lo fanno anche le belle Catwoman (Anne Hathaway) e Miranda Tate (Marion Cotillard); la prima, la super-ladra Selina Kyle, giocherà un doppio ruolo nello scontro Wayne-Bale, mentre la seconda sarà un valido aiuto al nostro eroe...
Il finale del film (forse un po' troppo lungo) a mio parere ha la pecca di apparire frettoloso. Dicevo un film lungo... ed ecco allora che forse, secondo il mio modestissimo punto di vista, si sarebbe potuto sfruttare meglio quel tempo per curare a dovere il finale del film, che ci regala scontri non certo epici, e l'avvento di un nuovo personaggio che era chiaramente annunciato durante tutto l'arco del film. La scena finale, poi, a mio parere sarebbe stata di ancora più effetto se il tutto fosse terminato sul sorriso di Alfred (Michael Caine)... punto.
Ma Nolan ha voluto mostrarci tutto, e ben venga. 
Come detto il film ha delle lacune (qualcuna anche abbastanza grossa) che non lo rendono un capolavoro, ma l'opera di Nolan è più che apprezzabile, e anche se il finale appare aperto, dovrebbe essere il capitolo finale della trilogia del regista britannico. 
Trilogia chiusa... gli diamo il permesso di morire?
Certo che no. Viva Batman. 
(VOTO: 7 - Ancora in volo)

Fringe (Stagione 4)

Quarta e penultima Stagione per Fringe, che nonostante non mi abbia entusiasmato come le precedenti, riesce ancora a suscitare interesse e curiosità. 
Come già accennato nel post dedicato alla Terza Stagione, la Quarta si apre con un nuovo colore nella sigla: l'ambra. 

*** SPOILER ***

martedì 4 settembre 2012

Addio "Coffey"

A soli 54 anni se n'è andato Michael Clarke Duncan, il famoso John Coffey del film "Il Miglio Verde", tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King. Film è libro mi hanno emozionato tantissimo, e non posso che rendere omaggio all'attore che ha interpretato uno dei personaggi cinematografici da me più amati...
Addio "Coffey"...

Dimostrazioni

Ormai per lasciare un commento a un post su Blogger bisogna avere 10/10 di vista. Il classico "CAPTCHA" - ovvero la richiesta di immissione dei caratteri visualizzati per impedire messaggi automatici e spam - ultimamente è diventato ancora più complicato (lo era già prima), una sorta di enigma a volte senza soluzione. Il simpatico sistema ci chiede di "dimostrare di non essere un robot"... e ci propone, per esempio, questi caratteri:
Qui, sinceramente, più che dimostrare di non essere un robot ci viene chiesto di dimostrare di avere un'ottima vista e un ottimo grado di comprensione dei segni, oltre al fatto di avere una bella pazienza. I più attenti riusciranno sicuramente (o quasi) a risolvere il "CAPTCHA", ma mi immagino, per esempio, mio padre che, già scettico di per sé sulle "nuove tecnologie", dopo aver perso mezz'ora per scrivere un messaggio di tre righe sull'ultima partita del Napoli, tra un cancella e riscrivi, un riscrivi e cancella, si ritrova di fronte un allegro messaggio che gli dice che per pubblicare quel sudato messaggio deve... dimostrare di non essere un robot...
Beh, non mi resta che tranquillizzare tutti i robot: per il momento siete liberissimi di scrivere commenti ai miei post :-)

lunedì 3 settembre 2012

Miracoli Editoriali

Se state passeggiando con me, non vi conviene puntare una libreria e dire: "Ci facciamo un giro?". No... perché quel giro rischia di diventare un tour lungo ore. Adoro le librerie, e ci passerei (a volte ci passo) davvero delle ore. Ecco allora che ho sempre le idee abbastanza chiare sulle uscite editoriali e su cosa ci vogliono far leggere. Per esempio: lo sapete che il "nuovo fenomeno editoriale" è la saga delle cinquanta sfumature di grigio, rosso e nero? Oh... ieri alla Feltrinelli del "GrandEmilia" di Modena ce n'era una montagna da far impallidire persino Reinhold Messner! Insomma, affrettatevi a comprarli perché mi sa che ne è rimasta soltanto qualche copia...
Ma non è di questo "fenomeno" che voglio parlare in questo post. Il fenomeno che affronto è un altro: il Miracolo di Medjugorje. Sì, ok... diciamo che riguardo Medjugorje e il circo attorno mi esprimo sempre più o meno in maniera abbastanza decisa, diciamo... "scettica", ma una cosa è certa: i miracoli li fa. Almeno quelli editoriali...
Paolo Brosio, per esempio, è diventato un altro "fenomeno editoriale" (tutti fenomeni), raccontando nei suoi libri la sua esperienza a Medjugorje, il suo cammino verso la fede e la sua intolleranza e incredulità verso chi non crede ancora a tre emeriti buontemponi che dicono di vedere qualcuno in cielo e... ci parlano. Ma lasciamo stare la storia fantastica di questo luogo misterioso, e affrontiamo la realtà: chi diavolo compra i libri di Paolo Brosio? Ok, siete credenti e credete persino alla Madonna di Medjugorje, però la fede avrà pur sempre un limite!