lunedì 22 febbraio 2021

Le Canzoni della Sera (Volume 27)

Torniamo a parlare un po' di Musica. Tanta bella roba nella Playlist delle mie ultime 25 Canzoni della Sera, che si apre con i Black Keys e la loro bella "Little Black Submarines", e va a chiudersi con i sempreverdi Rolling Stones, con "It's Only Rock'n'Roll (But I Like It)"; e piace anche a noi, ragazzacci.
Ma partiamo con la Musica Italiana: si comincia con i miei amati Punkreas, con una canzone che nel periodo in cui mi dilettavo a suonare diventò l'incubo di chi mi stava intorno, perché quella "Sosta" era onnipresente nei miei cazzeggi deliranti. Ah... che tempi! Subito dopo, nella Giornata della Memoria, arriva la meravigliosa "Canzone Del Bambino Nel Vento", meglio conosciuta come "Auschwitz", scritta da Francesco Guccini e qui interpretata insieme ai Nomadi nel loro live (che divenne un disco, "Album Concerto") del 1979. Poco da aggiungere, tanto da ascoltare.
Si cambia decisamente passo e genere, poi, con i Bluvertigo e la loro "Altre Forme di Vita"; quanto mi piaceva all'epoca! E devo dire che riascoltandola mi piace ancora. E poi arriva un altro gruppo che amo tantissimo, i Litfiba, con la divertente (quanto il video) "Gioconda"; da non dedicare all'amata, o all'amato, se è in attesa di una certa proposta...
Il 14 febbraio, a San Valentino, purtroppo se n'è andato il mitico Erriquez della Bandabardò. Mi è dispiaciuto davvero un sacco, anche perché il suo era uno di quei gruppi che non vedevo l'ora di rivedere e riascoltare dal vivo non appena fosse passato questo periodaccio. Purtroppo non potrò rivedere e riascoltare lui, ma spero in un giusto omaggio della sua "banda" e dei tanti Gruppi e Artisti che lo hanno ricordato in questi ultimi giorni. Così come ho fatto anch'io, nel mio piccolo, con "Manifesto". Aloha Erriquez!
Chiude la schiera degli italiani un gruppo già presente in lista, i Nomadi. Il 18 febbraio, infatti, oltre a essere il compleanno di Fabrizio De André, è anche quello di Augusto Daolio, indimenticabile frontman del gruppo di Novellara. E allora Auguri Augusto... con "Senza Patria", una canzone che ho cantato, anzi urlato decine e decine di volte ai tanti concerti a cui ho assistito in giro per l'Italia.
Ma adesso facciamo un salto fuori dal nostro Belpaese, e passiamo alla Musica Internazionale:

sabato 20 febbraio 2021

Colazioni Extraterrestri (Parte I)

Alle 21.55 circa di giovedì, mentre una rivitalizzante (per me, non per i giocatori in campo) pausa tra il primo e il secondo tempo dell'ennesimo spettacolo horror del mio Napoli, ho avuto modo di assistere agli ultimi, febbrili istanti dell'ammartaggio di Perseverance, il Rover della NASA che avrà il compito di scoprire, nei prossimi due anni, se sul Pianeta Rosso ci sono state forme di vita. Mi emoziono sempre quando vedo le esultanze delle donne e degli uomini della NASA quando si rendono conto del successo della loro missione. Così come mi emoziono sempre nel vedere le immagini che arrivano da altri mondi, in questo caso, appunto, da Marte:

Questa è stata la primissima foto che ci è arrivata da Perseverance, giovedì scorso, direttamente dal Pianeta Rosso, e che apre ufficialmente la missione. Terra, rocce, cielo. E, si spera, qualche dato che confermi che su Marte ci sia stata (o ci sia ancora?) la vita. Ma se c'è una speranza riguardo l'esistenza di forme di vita passate o presenti su Marte, su Venere, o su chissà quale delle tante Lune dei Giganti Gassosi, questa la dobbiamo solo e soltanto a una cosa: il Sole.
Proprio qualche giorno fa mi sono imbattuto in un bel video su Youtube che mostra le simulazioni delle Albe sui diversi Pianeti del nostro Sistema Solare. Insomma, siamo tutti abituati a goderci lo spettacolo delle Albe Terrestri... ma se ci trovassimo su un altro Pianeta, pronti a fare colazione col nostro bel cornetto ripienissimo di crema o confettura, come ci apparirebbe l'alba?
Proprio così...

mercoledì 17 febbraio 2021

John Wick (2014)

Se c'è una persona al mondo a cui non devi rompere le palle, questa è John Wick. Una cosa che, a quanto pare, non aveva ben capito il giovane rampollo russo Yosef Tarasov. Cominciano così le vicende di questo film d'azione con protagonista Keanu Reeves: John, infatti, dopo aver perso la moglie a causa di una malattia, si ritrova faccia a faccia col figlio di Viggo, uno dei grandi boss della città, che ha la sfortunata idea di innamorarsi della sua macchina. Il buon John, ovviamente, si rifiuterà di cedergliela, e allora, ancora non contento, Yosef proverà a farla sua con la forza. Durante il tentativo di furto, però, il giovane russo, insieme ai suoi scagnozzi, avrà ancora una volta la sfortuna di toccare qualcosa di ancora più importante per John: la cagnolina regalatagli da sua moglie prima di morire. Sarà questo l'episodio scatenante che manderà al diavolo il progetto di John di godersi una sorta di meritata(?) pensione dopo anni di sanguinaria carriera. Una scena, quella del cane, tanto importante da aver creato non pochi pensieri ai creatori della Serie; insomma, lo sappiamo tutti: fate pure saltare mille teste di mille persone irradiando sangue a destra e manca, ma, sant'iddio, non toccatemi quel cane! E ve lo dice uno che reagisce davvero così mentre guarda i film. Che brutta persona, che sono...
E a quanto pare lo è anche il nostro John, perché di fronte a certe cose s'incazza davvero, e allora...
E allora saranno cavoli amari, miei cari signori russi. Amarissimi.

lunedì 15 febbraio 2021

Amie Kaufman e Jay Kristoff - Illuminae: Illuminae files_01

Mi sono innamorato di questa Trilogia, di cui ho appena concluso questo primo volume, "Illuminae", nel momento esatto in cui, in libreria, ho preso tra le mani questo libro. Un bel mattoncino di 599 pagine, che mi ha colpito immediatamente per l'originalità con cui è narrata la storia. Già osservando il libro di taglio, infatti, possiamo subito notare l'alternanza dei colori del bordo delle pagine, tra neri, grigi e bianchi.
Cosa contiene, quindi, questo libro?
Tanta roba. Poco ma sicuro...


Innanzitutto ci troviamo nel 2575. All'improvviso, il cielo del pianeta Kerenza si oscura, e così prende il via una sanguinosa invasione da parte di una potente Corporation Interstellare. Tra esplosioni, grida e morti, i giovani Ezra e Kady, che si sono appena lasciati e che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare una via di fuga insieme. Via di fuga che arriverà grazie all'intervento di alcune Navi arrivate in soccorso. Ma questo è soltanto l'inizio, questo è soltanto il primo giorno. Perché ben presto su quelle Navi di soccorso accadrà qualcosa che renderà la loro salvezza, già comunque complicata per via degli Invasori tutt'altro che sconfitti, decisamente più drammatica del previsto...

domenica 14 febbraio 2021

Gretel e Hansel (2020)

Avevo intenzione di vedere "Gretel e Hansel" al Cinema, ma poi sappiamo tutti com'è andata nel 2020. Finalmente l'ho recuperato in questi giorni, visto che a causa di un guasto sulla mia linea internet/voce (grazie Fastweb per la celerità... sono commosso; ah... sto ancora aspettando l'appuntamento col tecnico di ieri alle 11) sono senza Netflix, Prime e Disney+. Urrà. Ma torniamo a noi: dopo aver apprezzato, recentemente, un altro film di Oz Perkins, "February - L'innocenza del Male", devo dire che anche questo non mi è dispiaciuto affatto. Ci troviamo di fronte a un adattamento della classica fiaba dei fratelli Grimm, in versione dark; anche se del "dark", in fondo, ce n'è anche nell'originale. Qui troviamo i due fratelli che si vedono costretti a lasciare la loro abitazione in un periodo di peste e carestia, letteralmente buttati fuori dalla propria mamma. Così Gretel e Hansel, sorella maggiore e fratellino, si inoltreranno nel bosco in cerca della salvezza. Una salvezza che sembrerà arrivare sotto le sembianze di un'anziana signora che li accoglierà nella sua dimora; a dire il vero tutt'altro che invitante. E non sto parlando soltanto della casa...

domenica 7 febbraio 2021

Dylan Dog 412 - Una Pessima Annata

Sì, Una Pessima Annata potrebbe anche essere il titolo di quella che si è conclusa poco più di un mese fa, ma qui parliamo del titolo dell'ultimo albo di Dylan Dog del 2020. Chiuso (per fortuna) il miniciclo di Mana Cerace, il Dylan Dog mensile torna a proporci una storia singola, un episodio fatto e finito, così come, a mio parere, dovrebbe essere. E devo dire che questa storia non mi è dispiaciuta affatto. Eppure di pareri negativi nei confronti di questo albo ne avevo letti parecchi. Certo, non ci troviamo di fronte a un capolavoro, ma reputo "Una Pessima Annata" un buon albo, soprattutto se vado a confrontarlo alle lunghe, dilatate, noiose storie degli ultimi cicli. Qui la storia è concisa, diretta, con ottimi spunti, una buona narrazione degli eventi e delle belle atmosfere dark; e anzi, se volessi trovargli un difetto, lo troverei proprio nel finale un po' sbrigativo. 
La storia, in breve: il nostro Dylan si ritrova prigioniero, insieme a una ragazza nuda, di un uomo mascherato. Attraverso dei flashback a pagine nere, capiremo subito che l'uomo mascherato è l'autore di efferati omicidi che hanno a che fare con il mondo dei vini. E se Dylan si trova in quella situazione, è proprio per via di Rebecca Grant, proprietaria di un castello e di un'azienda vinicola, che si è rivolta a lui per far luce sugli eventi. Alcuni importanti sommelier a cui aveva proposto l'assaggio di un suo vino, infatti, si sono ritrovati subito vittime di orribili visioni. E non solo...

sabato 6 febbraio 2021

Onward - Oltre la Magia (2020)

Ogni tanto riesco a guardare qualcosa con mia moglie (non è facile, lo ammetto, visti i miei gusti). Qualche giorno fa è toccato a "Onward - Oltre la Magia", film d'animazione disponibile su Disney+ (sto anche cercando di dare senso al mio abbonamento). In quest'opera della Pixar del 2020 viene raccontata la storia di due fratelli, Ian e Barley, che partono alla ricerca di un modo per poter riavere (anche per poco) la possibilità di parlare col proprio padre (intero), morto anni prima. Ci troviamo infatti in un mondo "fantasy suburbano", in cui però la Magia sembra essere quasi scomparsa. La contrapposizione tra la tecnologia con le relative comodità date dal progresso, e la Magia che un tempo imperversava nel mondo, è il vero punto di forza dell'intero film. Un film che prosegue dritto come un treno verso il finale, senza regalare momenti indimenticabili. Trovate originali ce ne sono, ma non quante a mio parare se ne potevano trovare in un mondo e in un'ambientazione così particolare e ricca di spunti.

giovedì 4 febbraio 2021

Vaccinarsi sì, ma con Ansia

Di film, corti e brevi video inquietanti e angoscianti ne ho visti, e oggi, a questa lunga lista, posso (poco) tranquillamente aggiungere anche lo Spot della Campagna Vaccinale di Giuseppe Tornatore. Mio dio, ragazzi... vi giuro che sono da sempre un pro-vax convinto, ma dopo aver visto questo angosciante spot questa mia convinzione sta cominciando a vacillare...

https://www.youtube.com/watch?v=uIyZZuCtdy4

Ma dico: si poteva fare qualcosa di più... incoraggiante per favorire questa importante campagna? Questo breve (mai troppo, per una cosa del genere) video trasmette un'angoscia e un'inquietudine che quasi mi fa comprendere i dubbi dei no-vax. E poi... cosa diavolo vorrebbe significare? Sì, certo, significato profondo, da interpretare, da...

mercoledì 3 febbraio 2021

I Mitici Numeri Uno del Fumetto Italiano

Qualche tempo fa, facendo un po' d'ordine in garage, mi sono imbattuto in questo piccolo cofanetto contenente i "Mitici Numero Uno del Fumetto Popolare Italiano". Tutti in versione "Mignon", accompagnati da una lente d'ingrandimento di plastica per poterli leggere meglio, sono infatti delle fedeli riproduzioni dei Numeri Uno dei Fumetti più famosi d'Italia, o almeno di quelli a marchio Sergio Bonelli Editore: Tex, Zagor, Dylan Dog, Martin Mystère, Dampyr, Nathan Never, Julia e Magico Vento:

Il bel cofanetto, in cartoncino e che riporta sui lati esterni le copertine degli 8 mini-fumetti che contiene, è frutto della collaborazione tra Lo Scarabeo (di cui ho diversi mazzi di Carte da Gioco) e la Sergio Bonelli Editore, ed è stato  pubblicato nel 2009:

lunedì 1 febbraio 2021

L'Uomo del Labirinto (2019)

A volte proprio non capisco perché alcuni film debbano essere stroncati soltanto perché... italiani. È assurdo come in ambito culturale (soprattutto per quel che concerne Serie TV e Film) ci sia una sorta di anti-patriottismo. Non è scampato a questa sorte neanche "L'Uomo del Labirinto", di Donato Carrisi.
Iniziamo subito col dire che lessi il libro appena uscito, ma nonostante siano passati ormai tre anni, devo dire che ricordavo perfettamente tutta la storia. Al riguardo, l'uscita di una versione cinematografica mi aveva lasciato un po' perplesso, proprio per la struttura della narrazione nel libro. Cerco di spiegarmi meglio: è decisamente più semplice raccontare certe cose, in una certa maniera, senza mostrare nulla. La narrazione scritta ti permette cose che in quella visiva non puoi permetterti, altrimenti salterebbe subito tutto. Era questa la mia riserva nei confronti di questo film. Finalmente nell'ultimo weekend sono riuscito a guardarlo, e devo dire che la messa in scena del romanzo è stata all'altezza della situazione. Ma spendiamo innanzitutto due parole per descrivere un po' la storia del film (e del romanzo) di Carrisi: scomparsa - perché rapita - ben 15 anni prima, Samantha Andretti viene finalmente ritrovata, in stato di shock e ferita. Ricoverata in una stanza d'ospedale, per aiutarla a ricordare cosa le sia successo in quegli ultimi terribili 15 anni c'è il dottor Green, che cercherà di scoprire l'identità dell'Uomo del Labirinto, il carceriere di Samantha. All'esterno, intanto, anche l'investigatore Bruno Genko, già ingaggiato dalla famiglia di Samantha tempo prima, cercherà di scoprire la verità prima della fine delle sue ore, ormai agli sgoccioli per colpa di una malattia cardiaca incurabile. Due piani di narrazione che ci aiuteranno pian piano a entrare nella storia della ragazza; e nel suo Labirinto...