martedì 26 aprile 2022

Richard Chizmar & Stephen King - L'Ultima Missione di Gwendy

Eccolo, il libro dalla copertina che ha avuto il potere di farmi rispolverare una storia che per me, dopo il primo capitolo di quella che poi si è rivelata una Trilogia, era morta e sepolta: "L'Ultima Missione di Gwendy". La copertina di questo libro, infatti, richiama chiaramente quella che per me è l'opera più bella di Stephen King: "La Torre Nera". E allora potevo mai perdermela?
Dopo il brutto secondo capitolo (e un primo così così), in questo atto conclusivo torna lo zio Steve, e le cose vanno un po' meglio. Non siamo di fronte a un capolavoro, ma la storia di questa ultima missione di Gwendy si lascia leggere con curiosità (al contrario del precedente), fino ad arrivare a un finale che va a chiudere un cerchio forse un po' troppo largo.
Rispetto al secondo libro, "La Piuma Magica di Gwendy", si va ancora più in avanti nel tempo, addirittura più avanti rispetto al presente. È una storia quindi ambientata in un futuro molto prossimo (il 2026, con flashback anche in anni precedenti), e in cui infatti riecheggia forte e chiaro il COVID. Qui però la nostra Gwendy, al contrario del capitolo precedente, non la troviamo al massimo delle forze. Professionalmente al top, la ritroveremo infatti a fare i conti con problemi di salute decisamente importanti, e che metteranno in seria discussione la sua missione. Una missione fondamentale, vitale, talmente importante che dovrà viaggiare molto, molto in alto per poterla portare a compimento... 

venerdì 22 aprile 2022

È stata la Mano di Dio (2021)

Lo ammetto: è difficile per me spendere qualche parola su un film come "È stata la mano di Dio". È difficile perché, come ho già detto più volte, non sono un esperto o un critico cinematografico. Ma al contrario di film come "Drive my Car", in questo caso il mio non essere un esperto lo vivo davvero come un peccato, perché per quanto il film di Paolo Sorrentino non sia per niente un film facile, così come non lo è per niente il film di Ryūsuke Hamaguchi, "È stata la mano di Dio", al contrario del film giapponese, mi ha lasciato qualcosa; anzi, molto. Tanto da essermi prefissato una seconda visione.
Sia chiaro però: non lo ritengo assolutamente il film migliore di Sorrentino, né un film (così come in effetti è successo) potenzialmente pretendente serio per l'Oscar come Miglior Film Internazionale (su questo ho il mio personale parere: doveva vincere "Flee"). 
La storia che ci racconta Sorrentino (il film è disponibile su Netflix) è quella di un giovane napoletano degli anni '80, Fabio (Fabietto), che vivrà l'esperienza (o meglio evento) dell'arrivo di Diego Armando Maradona a Napoli. Questa vicenda popolare farà da sfondo a quelle più personali del protagonista (in cui sono evidenti i riflessi autobiografici del regista), che fra gioie e dolori lo segneranno profondamente.

giovedì 14 aprile 2022

Carte da Gioco: Topolino - Le Carte d’Autore di Fabio Celoni

Due anni dopo l'uscita dei due Mazzi di Carte firmati da Paolo Mottura (che potete trovare qui), ecco che nell'estate del 2021 troviamo come allegati al settimanale Topolino altri due Mazzi di Carte a tema, stavolta firmati da Fabio Celoni. Anche stavolta i Mazzi, al contrario di quelli allegati al settimanale negli anni '90, sono stati allegati completi ai numeri 3429 e 3430 di Topolino. 
Il tema richiamato da Celoni in queste belle Carte da Gioco è, così come anche quello di Mottura, un tema Medievale:


domenica 10 aprile 2022

Là Fuori!

Ogni tanto mi chiedo come possa essere la vita di un razzista, di un omofobo, di un odiatore seriale; e non mi do una risposta, ovviamente. Non me la do perché, nonostante da sempre abbia una discreta fantasia, in fin dei conti, per il mio bene, non mi va di immaginare vite così misere. 
D'altro canto c'è un'altra categoria della quale mi chiedo le stesse cose: i Moralisti. Ma per quanto riguarda loro la fantasia non occorre per immaginarsi come vivano. Io credo, infatti, che la maggior parte di essi viva come viviamo tutti noi. Insomma, sono dei gran furboni: fanno quell'espressione che è un misto di indignazione e preoccupazione, buttano lì le solite frasi banali (se riescono a infilarci un "e i bambini?!" ancora meglio), e voilà... "Noi siamo meglio di voi!"
No. Siete solo dei poveri coglioni, credetemi.
Ma come mai mi è venuto in mente di fare un post dedicato a questa ridente categoria della ridente razza umana? 

sabato 9 aprile 2022

Richard Chizmar - La Piuma Magica di Gwendy

Dopo aver riletto il primo capitolo della Trilogia di Gwendy (il motivo lo spiego qui), sono passato subito al secondo volume, "La Piuma Magica di Gwendy". Stavolta la storia (di nuovo un romanzo breve) è tutta farina del sacco di Richard Chizmar, orfano dell'aiuto di Stephen King (che è comunque presente nella prefazione del libro), che tornerà però nel capitolo finale.
In questo secondo romanzo ritroviamo ovviamente la protagonista Gwendy, molti anni dopo aver salutato la sua Scatola dei Bottoni. E la ritroviamo in una situazione decisamente buona: è infatti Deputata al Governo e felicemente sposata. Ma a distanza di anni, ecco che nella sua vita ci sarà un importante ritorno, e come se non bastasse si ritroverà anche catapultata nelle vicende di cronaca nera che stanno colpendo la comunità di Castle Rock...

mercoledì 6 aprile 2022

Flee (2021)

Dei tre film candidati all'Oscar come Miglior Film Internazionale che sono riuscito a vedere (insieme a "Drive my Car" ed "È stata la mano di Dio") prima della notte in cui la mano di Will Smith, tra l'esse piuma o l'esse fero, ha scelto la seconda, "Flee" è quello che mi è piaciuto di più.
Il film è una sorta di documentario animato che narra la storia di Armin, fuggito dall'Afghanistan e accolto in Danimarca. Armin racconta al suo migliore amico l'odissea giovanile vissuta, dalla trasformazione (non certo in meglio) del suo Paese alle angherie della polizia russa (un caso che il film sia uscito proprio in questo periodo), passando per le difficoltà iniziali dovute alla sua omosessualità...

domenica 3 aprile 2022

Le Canzoni della Sera (Volume 37)

Superata quota 900, aggiungiamo altre 25 canzoni con la 37esima tracklist di Canzoni della Sera.
Cominciamo dalla Musica Italiana, con due canzoni che descrivono benissimo il periodo in cui le ho condivise: "Io non mi sento italiano", di Giorgio Gaber, e "Povera Patria", di Franco Battiato. Di che periodo sto parlando? Erano giorni in cui la politica italiana era impegnata nella scelta di un degno successore di Sergio Mattarella. E sappiamo bene com'è finita.
Il 18 febbraio viene ricordato dai più per la nascita di Fabrizio De André. Ma questo giorno ha regalato alla Musica Italiana un altro grande artista: Augusto Daolio. Quest'anno non l'ho voluto ricordare con una canzone dei suoi Nomadi, ma con la canzone che Cisco Bellotti gli ha dedicato: semplicemente, "Augusto". Tre giorni dopo altra data da ricordare: il 21 febbraio del 2014, infatti, ci lasciava Francesco Di Giacomo. E allora ho voluto ricordarlo con la prima canzoni in assoluto che ascoltai del suo Banco del Mutuo Soccorso, in un lontano "Help" di un lontano Red Ronnie: "Il Ragno". Altra data da ricordare con dolore è il 1° marzo, il giorno della scomparsa del mitico Lucio Dalla, qui con la splendida "Balla Balla Ballerino"
Ma l'8 marzo si torna a sorridere, con un omaggio particolare per la Festa della Donna: "Regina di Cuori" dei Litfiba...