Sta per finire un mese, giugno, che per me è stato molto complicato...
A fine maggio, mentre rientravo in Procura a Firenze da una pausa pranzo durante il lavoro, sono scivolato su una stramaledetta grata di ferro (e dire che le ho sempre evitate per una mia fissa) bagnata e viscida e... boom! Mi sono rotto il polso. E siccome io, da che mondo è mondo, le cose o le faccio in grande o non le faccio affatto, la frattura è stata così bella (ulna e radio, bingo!) che a inizio giugno ho dovuto pure affrontare un intervento chirurgico. Ma col senno di poi meglio così: non ce l'avrei fatta a tenermi il gesso per buona parte dell'estate. Dopo l'operazione (ho placca e viti: sono bionico!), infatti, solo fascia e medicazione, e da lunedì sono già senza punti (anche lì ho fatto 13) e con un semplice tutore. Peccato per la mobilità del polso... ma sono già entrato in modalità Santa Pazienza e sotto con la riabilitazione. E con due racconti per due Concorsi da scrivere entro agosto: non poter scrivere (e inizialmente anche tenere un libro tra le mani per leggere) in questi giorni è stata una delle cose che mi è pesata di più...
Morale della favola: evitate sempre le grate di ferro.
La compagnia della Luna nella complicata notte post-intervento |