Ok, non mi aspettavo di certo una vittoria schiacciante del Centrosinistra (Oh... siam mica qui per schiazzare l’avversario?!), ma almeno una vittoria sufficiente a mandar avanti la disastrata carretta italica per un po’ di tempo, sì...
Invece niente. Il PD ancora una volta non convince, Grillo fa il botto (prevedibile, anche se non a questi livelli), e Berlusconi riesce nuovamente a far fessi un buon numero di italiani.
Non mi preoccupa tanto il nuovo fallimento del PD (figuriamoci, ci siamo abituati da tempo. E con quella campagna elettorale, poi, cosa ci si aspettava?); mi preoccupa – e parecchio – il nuovo successo di Berlusconi. Mi chiedo: ma cosa diavolo deve fare un politico in Italia per non essere più votato? Possibile che in questo Paese ci sia talmente tanta ignoranza politica (e non solo), che basta qualche promessa roboante e palesemente irrealizzabile per far incetta di consensi? Possibile, più semplicemente, che un partito come il PdL sia ancora così votato o, meglio, che esista ancora?
Come diceva Gaber, io non mi sento italiano, e il “per fortuna” della sua canzone scompare tristemente lasciando soltanto il “purtroppo” lo sono. Non sono mai stato un patriottico, e più passa il tempo più ne capisco le ragioni. Mi ritrovo in un Paese in cui è ancora radicata una profonda ignoranza politica, capace, ahimè, di incidere ancora drasticamente sul destino di tutti. È un’ignoranza dilagante, che si nutre di populismo e menefreghismo. E se per quanto concerne il populismo un motivo che spinge questa gente alle urne, in fondo, c’è, non capisco la gente che ogni giorno ci tiene a dire “a me della politica non me ne frega niente”, e poi in tempo di elezioni si presenta al seggio impettita e improfumata per votare un partito a caso. Ecco... della politica fregatevene anche in quei due giorni. Andate al mare, d’estate, o in montagna, d’inverno.
Ma l’Italia è questa, purtroppo.
Il mondo intero ancora una volta ci guarderà con preoccupazione e pietà.
Berlusconi se la ride, felice della sua capacità di ammaliare gli italiani (Restituzione IMU? Non mi si consente di farlo, purtroppo non ci sono i numeri. Ma lo farò alle prossime, imminenti... elezioni! Vota PdL.)
Bersani se la smacchia (Abbiam vinto! Di quattro voti, ma abbiam vinto!)
Grillo se la urla (Tutti a casa! Tanto anche stavolta votare non è servito a un cazzo!)
L’italiano se la piange. Come sempre.