venerdì 31 maggio 2013

La Grande Bellezza (2013)

Che Paolo Sorrentino sia un gran Regista, è ormai risaputo. Lo dimostra ancora una volta questo suo ultimo film, che si apre con un intro bellissimo, da manuale, come se ne vedono davvero pochi in giro. Il resto è Roma e la sua vita mondana, attraverso la storia di chi non vuole soltanto essere un mondano, ma il Re dei Mondani; così ci dice il protagonista, Jep Gambardella, interpretato dal sempre straordinario Toni Servillo (col regista, accoppiata sempre vincente). Un giornalista e scrittore che vive le sue notti romane da noi viste, grazie al regista, in tutto il loro splendore e allo stesso tempo squallore, vuoto. È proprio questo, un senso di vuoto, quello che ci lasca il film alla fine della visione. Sulle immagini di una Roma come sempre bellissima, l’opera del regista napoletano lascia con l’amaro in bocca. Forse "La Grande Bellezza" non è il miglior film di Sorrentino, ma ancora una volta, grazie a immagini bellissime nella regia sempre perfetta, una fotografia fantastica e dialoghi interessanti e mai banali, il film ci resta, non ci abbandona con i titoli di coda. Bravo Verdone, la Ferilli sufficiente, per la Ferrari basta la presenza. Un vero peccato, comunque, che sia rimasto a bocca asciutta a Cannes.
(VOTO: 7,5: La Grande, Vuota Bellezza)

Doodle: Julius Richard Petri

Il Doodle di oggi è biologicamente animato. Infatti è dedicato al microbiologo tedesco Julius Richard Petri - nel giorno del 161° anniversario della sua nascita - e alle sue "Piastre di Petri", utilizzate per la crescita di colture cellulari. Passando il mouse sulle Piastre (ognuna colorata per ogni lettera della parola "Google") apparirà una mano con un guanto da laboratorio che, dopo aver passato un tampone su ogni Piastra, avvierà il processo, e ognuna di esse mostrerà la sua coltivazione:

mercoledì 29 maggio 2013

Gli Eliminatori

Con un po' di ritardo posto una notizia molto triste: povero Silvio, vogliono eliminarlo. Chi? Il Partito Democratico. Sì, proprio il PD, quel Partito che con lui ha stretto un bel patto per il Governo (mai con Berlusconi!), e che in tutti questi anni gli ha permesso di fare il bello e il cattivo tempo dell’Italia intera. Ovviamente siamo abituati alle battute fulminanti del Cavaliere, ma questa, a dire la verità, è un pochino fiacca, scontata. Dire che il PD vuole eliminare Berlusconi è un po’ come affermare che Moggi, ai “bei” tempi, voleva affondare la Juventus. Che dorma sonni tranquilli, il Cavaliere. 
Un po’ più di concretezza l’assume l’ipotesi di una voglia, da parte sempre di quel “Gran bel Partito di Sinistra” che è il PD, di eliminare il Movimento 5 Stelle (anche se a farlo ci sta provando Grillo stesso). La proposta della Finocchiaro di qualche giorno fa, comunque, fa quello che deve fare ormai ogni azione del PD: ritorcersi contro il Partito stesso. Grillo, forse, sta perdendo qualche consenso? Ecco che arriva il PD in soccorso, e il Movimento riprende quota. O meglio... ci proverebbe, se non fosse per le sempre più assurde e farneticanti dichiarazioni del loro Grande Capo. 
Che gran Partito che è il PD. Un Partito di Eliminatori; del PD stesso.

martedì 28 maggio 2013

L'Esercito della (sua) Libertà

Hey, chiunque voglia arruolarsi per una giusta causa, per un ideale, per la libertà, può farlo da oggi, subito, andando sul sito dell'Esercito di Silvio. Sì, il buon Silvio le pensa tutte, ed è già pronto un suo Esercito nel quale puoi arruolarti anche tu! Come dice il sito, "Diventa un Comandante di un Reggimento Territoriale", acquisisci esperienza e pozioni magiche, passa di livello, recupera armi sempre più potenti e sfida nuovi Mostri Togati Rossi e terrificanti Stregoni Comunisti! Solo col tuo aiuto l'Esercito di Silvio riuscirà ad aiutarlo e a renderlo ciò che per decenni e decenni è incredibilmente stato per davvero: libero. Sei ancora qui? Vai sul sito, e invia i tuoi dati! Arruolati, e sconfiggi la Morte Rossa. E ricorda... "Chi crede nella Libertà non è mai solo"! Parola di Silvio:
E se vuoi sapere per quale causa (aridaje co' 'ste cause! Cribbio!) stai per combattere, leggi la sua "Straordinaria vita":
E infine, come detto, diventa un fortissimo Comandante di un Reggimento Territoriale! Solo così potrai ambire a nuovi, straordinari ruoli che ti verranno illustrati nelle versioni successive del gioco di ruolo più divertente e originale del 2013:
Attenzione: Sito, immagini e proclami non sono frutto della mente perversa del blogger, ma è tutto assurdamente vero.

mercoledì 22 maggio 2013

Addio "Don"

Se ne va un Grande Personaggio, una Grande Persona, un Uomo che, se ce ne fossero tanti altri come lui, avvicinerebbero Dio e forse anche la Chiesa a moltissime altre persone. Sì, forse anche alla Chiesa, una Chiesa ancora chiusa, vecchia, quasi obsoleta, quella Chiesa contro cui spesso Don Gallo ha alzato la voce (e il pugno). 
Don Andrea Gallo era un prete anticonformista, talmente anticonformista nei confronti del mondo clericale che, paradossalmente (ma forse anche no), era anche il più vicino all'idea universale di un Dio buono e accogliente. Un prete come lui era a molti scomodo, a quei molti che fanno di tutto, anche oggi, nel 2013, per allontanare sempre di più la gente da una Chiesa che, al contrario, avvicina a sé soltanto fanatici e falsi buonisti intolleranti e bigotti. 
Sempre dalla parte degli ultimi, degli emarginati (a volte emarginati inspiegabilmente proprio dalla Chiesa), della tolleranza e dell'amore universale, il "Don" di Genova era amatissimo dai giovani, e anche da una parte politica che spesso con la Chiesa non ha nulla a che vedere (più che volentieri).
Ciao Don Gallo, ci mancherai... Riposa in Pace...

martedì 21 maggio 2013

L'Ultimo Casalromano (?)

Nella mia carriera da "Nomade" posso finalmente aggiungere anche un "Casalromano". Questo piccolo paese del Mantovano è sicuramente sconosciuto a molti. Non a chi, però, segue con un certo interesse il gruppo musicale più longevo d’Italia (e non solo), sulla scena ormai da 50 anni. E per scena, intendo quella vera, quella fatta di dischi di inediti che esordiscono tra le prime tre posizioni della classifica dei più venduti, quella fatta di concerti con folle sempre grandissime e partecipanti, e di iniziative benefiche straordinarie. Il gruppo in questione ovviamente è quello dei Nomadi, una band che nei 50 anni della sua storia ha saputo rinnovarsi e reinventarsi con il paradosso di restare sempre se stessa. 
Dicevo di Casalromano, un piccolo centro che da decenni è uno dei punti fermi della storia dei Nomadi, ospitando il grande evento del Raduno dei Fans Club (tantissimi in Italia). Probabilmente, come ha annunciato anche lo stesso Beppe Carletti, quello di quest’anno è stato l’ultimo Casalromano (soliti problemi "amministrativi"...). Ma stiamo parlando di Nomadi... quindi di una storia senza fine e, di conseguenza, la prospettiva di una fine del mitico “Casalromano” non riesco proprio a prenderla in considerazione. Se proprio dovesse accadere, poi, citando Beppe... vorrà dire che il Raduno si sposterà di qualche chilometro.

giovedì 16 maggio 2013

Il Papero di Hong Kong

C'era una volta un Papero Gigante, giallo ed enorme, che felice attraversava il Porto di Victoria Harbour, ad Hong Kong, affiancato da decine e decine di piccole imbarcazioni che sembravano accompagnarlo felici nelle sue spensierate traversate.
Ma una notte, l'enorme Papero Giallo realizzò di sentirsi solo: le barche sfreccianti e i turisti flashanti non riuscivano a renderlo felice così come avrebbe fatto una Paperella o, perché no, un Paperello come lui. Vagò per qualche ora sotto la luce di una Luna che quella notte sembrava anch'essa troppo lontana, e quando capì che per lui non ci sarebbero mai stati Paperelli e Paperelle della sua stazza, ma soltanto barche, motoscafi, navi e turisti, si arrese e lasciò che l'acqua lo cullasse così come avrebbe voluto essere cullato da una Mamma Papera che non c'era mai stata.
Lo ritrovarono al mattino, galleggiante sull'acqua come sempre; ma lui non era più. Il suo corpo sgonfio di vita e di aria galleggiava triste a pelo d'acqua. Ma le barche sfrecciavano ancora, così come i flash lampeggiavano ininterrotti. 
Se ne andò così il Papero di Hong Kong, com'era venuto al mondo, tra una foto e una sirena, tra un marinaio e un turista.
Tra tutte le notizie che danno lo sgonfiamento del Papero per manutenzione o pubblicità, questa, e soltanto questa, è la vera, triste storia del Papero di Hong Kong.
Speriamo sia approdato, oggi, in un Porto migliore, dove abbia potuto trovare un po' di compagnia, alta più o meno 17 metri.
Ciao Papero Gigante, ci mancherai...

mercoledì 15 maggio 2013

The Following (Stagione 1)

Termina la Prima Stagione di una delle Serie TV più belle e interessanti degli ultimi anni. “The Following”, con Kevin Bacon che conferma la tendenza dei grandi nomi del Cinema ad accettare con entusiasmo ruoli in Serie TV (un altro esempio è Tim Roth in “Lie To Me”), è un Thriller mozzafiato che si sviluppa in 15 episodi, tutti interessanti, come i capitoli di un libro, quello che ha intenzione di scrivere l’altro grande protagonista della Serie, il folle e spietato Joe Carroll.
Joe Carroll (James Purefoy) è un ex Professore Universitario e Seriel Killer (condannato per l'omicidio di 14 studentesse) che, evaso dal Carcere, torna in libertà per mettere in scena il suo diabolico piano, un elogio della Morte ricco di citazione ad Edgar Allan Poe, la sua ossessione. Dall’altra parte troviamo l’agente Ryan Hardy (Kevin Bacon), che dopo aver catturato la prima volta Carroll, e avergli portato via anche la moglie, cerca adesso di riconsegnarlo alla Giustizia ed evitare che il folle progetto di Carroll si compia, arrivando così al Capitolo Finale.
La Serie riesce a tenere altissima la tensione in tutti i 15 episodi, con punte davvero alte in alcuni passaggi chiave e spiazzanti, in una caccia all'uomo che sembra senza esclusioni di colpi. La violenza è quella che merita un personaggio come Carroll, dalla forte personalità e dalla malata lucidità di chi come lui crede di trovare la bellezza nella morte, e che attraverso la sua setta di spietati seguaci pronti a tutto per lui, distribuisce orrore tra la gente per colpire proprio Hardy, non solo colpevole di averlo catturato la prima volta, ma, come ho già accennato, anche di avergli portato via la moglie (la bella e brava Natalie Zea).
Il finale di Stagione è appunto il Capitolo Finale del libro che Carroll sta cercando di scrivere, e che sembra già scritto. L’episodio finale probabilmente (e paradossalmente) è il più debole della Stagione (mi ha deluso un po'), e si chiude nella maniera classica di tutte le Serie che, sull’onda di un successo più o meno grande, lascia la solita porta spalancata a una nuova Stagione. 
(VOTO: 8 – Follower di “The Following”)

martedì 14 maggio 2013

Fenomeni da Baraccone: Un Giornalista Serio

Più che di Fenomeni da Baraccone, dovremmo parlare di vero e proprio Spettacolo Horror. E dopo aver parlato di "La Casa", direi che questo terrificante video ci sta benissimo, ne è la naturale prosecuzione. Giuliano Ferrara, da sempre giornalista serio e imparziale, si cimenta in questo canto di morte che sono sicuro popolerà le vostre notti di incubi ben più spaventosi di quelli che vi provocherebbe un buon Horror. Del resto, quando si parla della Boccassini, per il povero Silvio... altro che Horror!

lunedì 13 maggio 2013

La Casa (2013)

Da amante dell'Horror, posso tranquillamente affermare di essere cresciuto horroristicamente proprio con "La Casa" del 1981, di Sam Raimi. Da bambino per me il Film Horror per antonomasia era "La Casa", punto. 
A distanza di molti anni, ecco che mi sono ritrovato al Cinema per gustarmi il "remake" del classicissimo. Il film di Fede Alvarez, a mio parere, ha però più difetti che pregi. Per gli amanti dello splatter puro, c'è poco da criticare: l'"Evil Dead" del 2013 è ben confezionato. Litri di sangue, tagli e ritagli, e l'immancabile motosega. Le cose belle (si fa per dire), però, terminano qui. Il film, tranne che per qualche momento nella prima parte, alla fine non terrorizza più di tanto, non spaventa. I personaggi di questo remake non sono sviluppati per niente, e nemmeno gli attori mi entusiasmano. Ok, impossibile un paragone con l'inarrivabile Bruce Campbell, ma uno dei protagonisti principali, David, ha l'espressività di uno dei tronchi presenti nel film, sì, proprio quello che si vede in una delle prime sequenze.
Una buona prima parte, quindi, che scade un po' nel finale che, sotto una pioggia di sangue, prova a riprendersi, riuscendoci solo parzialmente. 
Dopo i titoli di coda, una chicca per i fan della Casa originale...
(VOTO: 6+ - Pioggia di Sangue)

domenica 12 maggio 2013

Iron Man 3 (2013)

Mi aspettavo qualcosa di più da questo terzo capitolo della saga di Iron Man. Mi è sempre piaciuto il personaggio Tony Stark, e Robert Downey Jr riesce come sempre a caratterizzarlo bene. La figura del cattivo, stavolta, viene interpretata da Ben Kingsley, nei panni del Mandarino, terrorista che tiene in scacco l’America attraverso video del terrore che si insinuano in ogni trasmissione televisiva, interrompendola. Tra mutazioni e colpi di scena anche divertenti, il film ovviamente si lascia vedere con piacere. Brave e belle anche le protagoniste femminili, con la Paltrow/Pepper (splendida) che vedremo indossare la sua armatura... 
Il finale pirotecnico, però, non serve secondo me a farci dimenticare i molti buchi in una sceneggiatura che poteva sicuramente essere curata molto meglio. Peccato.
(VOTO: 6= - Ferro e (poco) Fuoco)

Doodle: Festa della Mamma

Nel giorno della Festa della Mamma non poteva mancare il Doodle, stavolta interattivo: cliccando sul tasto "Play", infatti, si potranno "creare" dei simpatici e colorati Doodle statici, con la possibilità di stamparli.
Auguri a tutte le Mamme, soprattutto alla mia!

sabato 11 maggio 2013

La Nostra Libertà

L'Italia è un Paese fantastico. È così avanti, ma così avanti che permette proprio a tutti di far Politica. Altri Paesi si credono liberi, democratici, al passo con i tempi, si vantano delle loro politiche, dei loro sistemi, ma qualcuno dovrebbe far notare loro che la tanto bistrattata Italia è l'unico Paese al mondo davvero libero e democratico. Ditemi, Paesi Democratici, permettereste mai di far Politica a un uomo condannato a 4 anni con in più un'interdizione dai Pubblici Uffici per 5? Certo che no... Paese Liberi. E allora? Dov'è finita la vostra Democrazia?
Ecco, imparate dall'Italia, unico vero Paese Democratico al mondo, che non solo permette a un condannato e interdetto di far Politica, ma addirittura di deciderne totalmente le sorti. 
E poi voi... Paesi Liberi e Avanzati, siete chiusi, molto più chiusi di quello che volete farci pensare. Tornando a fare qualche semplice esempio: cara America, paladina della Libertà e della Democrazia, permetteresti mai di far sedere tra i banchi del Senato un tizio che, magari, qualche anno prima ha affermato che con quella bandiera a Stelle e Strisce ci si sarebbe pulito il culo? Ehm... no, non credo proprio. 
In Italia invece sì! Certo, non a un tizio che ha affermato di pulirsi il culo con la bandiera Americana (altrimenti, probabilmente, sareste intervenuti voi stessi per mettere un po' di puntini sulle i), ma col nostro Tricolore. Viva la Libertà, no? E se voi proprio non riuscireste ad accettare Politici che urlano "Washington ladrona" per poi venire ogni giorno (se, ogni giorno... più o meno dai, quando gli pare) a Washington per riscuotere lo stipendio, noi sì, li accettiamo e gli facciamo fare pure le leggi; anche quelle elettorali!
Non c'è dubbio, siamo l'unico Paese veramente libero al mondo. Al Potere qui da noi possono andare  tutti, Cani e Porci. Soprattutto i Porci. 
Viva la Libertà.

giovedì 9 maggio 2013

I Cento Passi (2000)

Nel giorno dell'anniversario della scomparsa di Peppino Impastato, il giornalista siciliano ucciso barbaramente dalla Mafia contro cui aveva avuto il coraggio di scagliarsi senza riserve, voglio ricordarlo con questo film bellissimo, "I Cento Passi", di Marco Tullio Giordana. Il film racconta la vera storia di Impastato, giornalista anti-mafia, un vero e proprio eroe dei nostri giorni. Attraverso "Radio Aut", Peppino non risparmiava nulla alla Mafia e al boss Tano Badalamenti, idealmente distante di soli "100 passi" dalla casa del giornalista. Un continuo attacco dai microfoni della radio a Mafiopoli e Tano Seduto, e a tutto quel sistema malato che poi, ignobilmente, ha cercato di far tacere quella voce. Ma quella voce non è stata e non sarà mai taciuta, anche grazie a opere come questo film, che oltre a raccontare qualcosa di importante, è anche un'opera cinematografica eccellente, con attori bravissimi (un grande Luigi Lo Cascio). Insomma, vista la trasmissione de "Il Divo" (altro film bellissimo) il giorno dopo la morte di Andreotti, mi piacerebbe che in questo giorno, ogni anno, venisse trasmesso "I Cento Passi" per ricordare, lui sì, un grande esempio italiano, regalandoci così anche un po' d'orgoglio, ricordando che l'Italia, appunto, è fatta anche di gente come Peppino Impastato.
(VOTO: 8 - La Mafia è una Montagna di Merda)

mercoledì 8 maggio 2013

Doodle: Saul Bass

Un vero e proprio corto cinematografico il Doodle di oggi, dedicato a Saul Bass, designer e pubblicitario statunitense celebre per i suoi titoli di coda di molti grandi film, nel giorno del 93° anniversario della sua nascita. 
Nel Doodle, una volta avviato con il "Play", ecco una sequenza di immagini che va a ricordare le sue "opere" (qui il video):

martedì 7 maggio 2013

L'Uomo che verrà (2009)

Due circostanze accadute nei giorni passati mi hanno fatto ricordare di un bellissimo film del 2009 di Giorgio Diritti, "L'Uomo che verrà": il 25 aprile, ovviamente, Festa della Liberazione dalle forze Nazifasciste; e l’essermi recato per lavoro sull'Appennino Tosco-Emiliano, e avere così attraversato Marzabotto ed esser passato nelle vicinanze del Parco Monte Sole. È lì che si sono svolti gli eventi narrati nel film, ovvero la terribile, bestiale e disumana esecuzione nota come la "Strage di Marzabotto" (o "Eccidio di Monte Sole"). 
Il film è in dialetto (ovviamente sottotitolato), e questo a mio parere lo rende ancor più vero e coinvolgente. Gli attori sono bravi e credibili (stupenda la bimba che non parla...), e tutto scorre sotto la pesante cappa di un finale che, conoscendo un po’ di storia, si conosce già e si vorrebbe tanto cambiare, fare in modo che tutto ciò non fosse mai avvenuto e nemmeno lontanamente immaginato. Invece, purtroppo, è stato immaginato (quali menti malate?) e realizzato. Ancora una volta, messo di fronte ai fatti (come questo) di quel terribile periodo, non riesco a provare rispetto nei confronti di chi inneggia ancora al Fascismo o, peggio, è nostalgico di “quei tempi”. Vedere documentari o film del genere dovrebbe servire a scuotere le coscienze e a far riflettere. A me, che mi reputo umano, è sempre successo. Ad altri, purtroppo, disumanamente no.
(VOTO 8,5: Resistenza)

Il SalvaSchermo - Scary Movie V

Ci sono film che per evitarli basta leggere il Cast; altri per cui basta vedere il Trailer; altri ancora, invece, che li eviti semplicemente leggendo il titolo. È questo il caso di “Scary Movie V” (Scari Movie Cinquie, come ci ricorda la simpaticissima voce del trailer...). Sì, mi sarei volentieri evitato anche di vedere il trailer, se questo non mi fosse stato sbattuto in faccia, fino a qualche giorno fa, ogni qualvolta mi ritrovavo ad aprire un sito di un noto quotidiano sportivo. Un trailer tanto breve quanto deprimente. Due mini-scene: nella prima c’è il tizio che si vuole scollare dalla gamba una delle bimbe di “La Madre”, e chiede a qualcuno di “levargliela dalla palle”. L’altro allora, intelligentemente, interviene e gli tira un calcio nelle palle. La battuta fulminante arriva subito: “Ti avevo detto levamela dalla palle, non leva le palle!”. Beh... livelli altissimi di brillante comicità. L’altra scena mostra soltanto una bimba (sempre da "La Madre") che raccomanda alla tizia di “Non aprire quella porta”. Ma lei ovviamente la apre... e trova un’altra tizia intenta a fare i suoi bisogni su un water nell'armadio. “Te l’avevo detto di non aprirla...”, le dicono mentre lei, tappandosi il naso, chiude l’armadio. Insomma, da sbellicarsi...
Ok... non ci si aspettava qualcosa di intelligente da questo quinto capitolo di Scary Movie, ma quello che mi chiedo è altro: di solito un trailer viene confezionato con le migliori scene, le migliori battute, in modo che lo spettatore venga rapito e conquistato. Se così è stato anche per questo “Scari Movie Cinquie”, la domanda, appunto, è: se questo è il meglio... cosa c’è da aspettarsi da tutto il resto? Per fortuna, per quanto mi riguarda, resterà una domanda senza risposta.
Per finire vi regalo il trailer del film, e visto che le cose o si fanno bene o è meglio lasciar perdere, questo è quello esteso: 1 minuto e 45 secondi di ricercata (e mai trovata) comicità:

mercoledì 1 maggio 2013

Doodle: Festa del Lavoro

Anche quest'anno Google celebra il 1° maggio con un Doodle a tema, quello dedicato alla "Festa del Lavoro". In un periodo come questo è davvero difficile associare la parola "Festa" alla parola "Lavoro", e l'augurio, più che di buona festa a tutti i lavoratori, sento di rivolgerlo a tutti coloro che un lavoro ancora non ce l'hanno e lo stanno cercando, in uno dei periodi storici più difficili. 
Nel colorato Doodle, comunque, troviamo il classico logo riadattato al tema del 1° maggio, con ogni lettera a rappresentare un lavoro: impiegato, giardiniere, imbianchino, pilota, operaio/tecnico.