Mentre negli USA diversi Stati approvano leggi a favore delle nozze gay, in Spagna vengono confermate (legalizzate in passato da Zapatero) e in Francia annunciate, l'Italia torna a distinguersi come al solito; in peggio.
È di questi giorni, infatti, la notizia che la Commissione Giustizia della Camera ha bocciato il testo base per una nuova legge contro l'omofobia. Insomma... lontani anni luce dalle eresie di nozze tra omosessuali (in Parlamento, oltre ad avere ladri, puttanieri, raccomandati e imbecilli, abbiamo pure timorati di Dio), in questo Paese non riusciamo nemmeno a fare leggi che puniscano reati indecenti e anacronistici come quelli contro gli omosessuali. Un Paese che riesce incredibilmente a fare passi indietro rispetto a tutto l'Occidente, tirandosi fuori dai grandi temi sociali per mettere in mostra tutta l'arretratezza culturale e morale della classe politica che lo governa. Ma non solo. Ancora oggi, infatti, mi ritrovo costantemente a fare i conti con pareri e idee di amici e conoscenti che stento sinceramente a comprendere; siamo sicuri che, nel caso in cui per una questione come i matrimoni gay la decisione fosse affidata a un Referendum l'Italia voti a favore? No, non ne sono tanto sicuro...
Tra inviti all'astensionismo da parte di una Chiesa Cattolica che ormai arranca sempre di più, l'ignoranza e la paura per chissà cosa, ci sarebbe da combattere, e non poco.
"Io non ho niente contro i gay...". Quante volte ho sentito dire questa frase?
"Quindi sono uguali a te? Uguali agli etero?", rispondo.
"Sì, certo!"
"Quindi potrebbero anche sposarsi..."
"No, quello no..."
"Legalizzare la convivenza?"
"Santo cielo, no!"
"Baciarsi in pubblico?"
"Mio Dio, che schifo!"
"Tenersi per mano, almeno!"
"Decisamente no... fa una certa impressione vedere due maschi che si tengono per mano!"
"E due donne?"
"Quelle sì, dai, sembrerebbero due amiche."
"Ah, ecco... e le adozioni?"
"Spero tu stia scherzando..."
No, io spero stiano scherzando tutti quelli che sono a sfavore del naturale svolgersi delle cose. Sì, perché, carissimi frustrati del cavolo, questa è la natura del mondo, dell'Universo. I veri snaturati, contronatura, perversi, siete voi che pensate di poter avere l'ultima parola sulla vita degli altri. Voi siete padroni soltanto delle vostra. Se Marco vuole baciare Stefano in pubblico, e Monica baciare Adele, che lo facciano, così come Gianluca bacia in pubblico Giada. E se le prime due coppie hanno voglia di sposarsi perché si amano (sì, so che per gente che fa dell'odio e dell'intolleranza la propria ragione di vita, la parola "Amore" assume tinte oscure e poco definite), che lo facciano così come l'avete fatto voi con chicchessia, perché, voi lo sapete, nessuno che non vi conosce è mai venuto a rompervi le palle sulle vostre decisioni sentimentali e sessuali. Ed è inutile che sventolate la storia della famiglia formata da uomo, donna e figli, perché io ho dalla mia parte migliaia di esempi di donne picchiate e ammazzate dai loro amorevoli (e naturali) consorti, e di bambini picchiati, violentanti e persino ammazzati da padri e madri di famiglie "normali", "naturali". È questa la vostra normalità? È questa la vostra idea di unica famiglia "naturale"?
Finché tra i banchi del Parlamento, oltre ai già citati puttanieri, ladri, ignoranti, raccomandati e incompetenti, siederanno anche personaggi tanto squallidi da non accettare l'idea di un Amore Universale (alla faccia dei vostri bei discorsi di facciata... falsi), non si andrà da nessuna parte. Il mondo intero si sta svegliando, dopo secoli di sonno, l'Italia continua a dormire sui suoi bei cuscini di ignoranza e chiusura, tra una preghiera e una litania, un crocifisso e un'ostia pulisci-coscienza.
La paura del diverso dovrebbe cominciare da se stessi. Siete voi e soltanto voi, spaventati persino dall'idea di due uomini che si tengono per mano (fate pena...) a essere diversi dal normale e naturale corso della storia dell'Universo.