sabato 4 ottobre 2025

Ursula K. Le Guin - Il Pianeta dell'Esilio

Approfittando delle nuove edizioni che la Mondadori ha sfornato per una delle più grandi penne della fantascienza, Ursula Kroeber Le Guin, mi sono concesso finalmente un po' di tempo da dedicare alla lettura di un grande classico del genere, "Il Pianeta dell'Esilio". In un futuro lontano, su un pianeta dove le stagioni durano decenni e l'inverno arriva con le sue condizioni estreme, ci ritroveremo a fare i conti con i rapporti non certo semplici tra tribù native e i discendenti di una colonia umana (i Nati Lontano), e la minaccia di invasori barbari e violenti. Su questo sfondo una storia d'amore per niente banale...

E sarà proprio il rapporto tra Jakob Agat Alterra, un Nato Lontano, e la giovane Rolery, figlia di un capo Clan Nativo del pianeta, a rappresentare il tema all'apparenza principale della storia che affronta temi come scontro e incontro tra civiltà, culture e rapporti con la natura e vere. Alcune tematiche sono probabilmente anche e giustamente condizionate dal periodo in cui è stato dato alle stampe il romanzo: il 1966. 
A dire la verità, pian piano che si va avanti con la lettura, i personaggi potrebbero sembrare in definitiva un po' piatti. A farla da padrone in questo romanzo, però, è il contesto, o, meglio ancora, il pianeta. Tutto ciò che gira intorno ai personaggi e alla storia, come gli usi e i costumi, l'arrivo di un inverno che sarà davvero inverno, la natura che sovrasta ogni cosa, le difficoltà e in definitiva l'impossibilità di determinati rapporti per procreare e, infine, il pianeta stesso rappresentano i veri protagonisti di questo notevole romanzo di fantascienza. 
Una lettura che, alla fine, mi sento di sconsigliare a chi cerca storie veloci e dal ritmo serrato, ma di raccomandare a chi cerca una fantascienza profonda e affascinante, che stimoli la curiosità.
Ultimo appunto riguardo la copertina della nuova edizione: mi crea problemi visivi. Faccio fatica ad accettarne il verso, tanto che sul comodino spesso me lo ritrovavo a testa in giù, messo così in automatico. Sì, lo so, sono un psicopatico. Grazie. 
VOTO (da 1 a 5): 📘📘📘📘 - L'Inverno sta arrivando

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