🟩⬜🟥 HA RIVINTO IL NAPOLI! 🟩⬜🟥

Sì, ha rivinto il Napoli, e no, non sono passati 33 anni dall'ultimo trionfo. Ne sono passati appena 2 da quando la mia squadra del cuore ha alzato al cielo la Coppa dello Scudetto (qui il post), e stavolta è stata decisamente più dura, decisamente più sofferta e, bisogna dirlo, decisamente meno spettacolare, sia nel gioco che nella resa finale. Ma uno Scudetto giocato punto su punto, arrivato all'ultima giornata mentre in contemporanea si giocava l'altra partita decisiva, è di sicuro uno Scudetto più intenso, più appassionato. Ho vissuto l'ultima settimana di attesa, o meglio, gli ultimi 5 giorni (si è giocato di venerdì) con l'ansia a mille. Per fortuna gli impegni lavorativi sono stati parecchi, e allora riuscivo anche a pensare ad altro. Ma poi, quando venerdì ho chiuso con il lavoro e sono tornato a casa... beh, ragazzi, le sensazioni di quell'attesa le può capire soltanto chi di calcio è appassionato come me. 

Questo post, così come quello di 2 anni fa, ho deciso di dividerlo in mini-capitoli per dire la mia su questa epica impresa e mettere qualche puntino sulle i riguardo alcuni aspetti non proprio chiarissimi a tutti, soprattutto a una parte (la maggioranza) di stampa che dovrebbe essere imparziale, ma che poi, di fatto, non lo è, non lo è mai stata e mai lo sarà.

E partiamo proprio da uno di questi...

LO SCUDETTO REGALATO

Secondo questa stampa (e non solo) questo Scudetto ci è stato regalato dall'Inter, colpevole di aver perso troppi punti in partite dove i punti non si sarebbero dovuti perdere. Peccato che chi la pensa così ragiona, ovviamente, a senso unico: i punti li abbiamo persi e regalati anche noi, dalla prima a Verona (siamo partiti con un quasi inspiegabile 3-0) alla terzultima in casa con un Genoa che non aveva più nulla da chiedere al campionato. Senza dimenticare i punti persi con l'Udinese in casa, quelli buttati nei minuti finali all'Olimpico con entrambe le romane, quelli a Venezia e a Como. Insomma... vuoi vedere che se lo Scudetto l'avesse vinto l'Inter, a regalarglielo saremmo stati per davvero noi?

Ma non è tutto. Ricordiamo infatti con questa semplice tabella (transfermarkt.it) tutte le capoliste di questo campionato, giornata dopo giornata, scoprendo così che il Napoli lo è stata, prima del trionfo, per ben 22 giornate, contro le sole 9 dell'Inter:

SOLO IL CAMPIONATO

Ebbene sì, ci hanno letteralmente fracassato i palloni con 'sta storia delle partite in meno, del solo impegno in campionato, della settimana intera per la preparazione delle partite. Ora: tralasciando il dettaglio che l'anno scorso la Juventus si era ritrovata più o meno nella nostra stessa situazione, senza Europa e sì, con la Coppa Italia che sinceramente ti porta via davvero il minimo indispensabile rispetto agli impegni europei, negli ultimi anni è accaduto soltanto due volte che una squadra senza Europa vincesse il campionato. Ed entrambe sulla panchina sedeva un certo Antonio Conte. 

E ancora: il Napoli due anni fa è arrivato ai quarti di Champions e ha stravinto il campionato con 16 punti di vantaggio sulla seconda. Sedici.

Infine: una squadra che deve affrontare più impegni è naturalmente più completa rispetto a una che non li dovrà affrontare. Il Napoli, infatti, rispetto all'Inter ha avuto una rosa molto più ridotta e competitiva, che per colpa degli infortuni lo ha visto spesso in estrema emergenza. Ma di questo non si parla. 

Quindi... basta. L'anno prossimo l'Inter avrà intenzione di lottare fino in fondo per lo Scudetto? Si faccia sbattere subito fuori dalla Champions (come l'anno scorso, appunto) e saranno tutti contenti. 

DOSSIER INTER

Eh ragazzi, l'Inter ha subìto un sacco di torti arbitrali, un vero e proprio accanimento quest'anno. Forse lo Scudetto l'ha perso proprio per questo, a discapito di un Napoli notoriamente favorito dalla classe arbitrale.

Lo so, fa ridere, e quindi ridiamo. Con gusto.

CAMPIONI MEDIOCRI

Il Napoli non era la squadra più forte tra le pretendenti, e su questo potete trovarmi d'accordo. Ma di certo non è la prima e non sarà l'ultima volta che a vincere un torneo alla fine non sia la squadra oggettivamente più forte. Ci si accusa poi di un gioco brutto, di non aver dominato quasi mai l'avversario, e sì, a me il gioco del Napoli di Conte non è piaciuto. Ma una cosa tengo a dirla: per anni ci hanno preso per il culo con la storia dello "Scudetto del Bel Gioco". Si giocava benissimo e non si vinceva niente. Bene: quest'anno abbiamo giocato di merda e vi abbiamo alzato lo Scudetto in faccia. Va meglio così?

CONTE E DE LAURENTIIS

Si diceva (e lo dicevo pure io) che il rapporto tra i due sarebbe durato un paio di mesi, forse meno. È invece durato un anno. Un solo anno. Il giusto tempo per vincere il Tricolore. E a me va benissimo così.

CONTE TORNA A CASA

Probabilmente Antonio Conte l'anno prossimo tornerà a Torino. Non capisco la scelta, visto che, essendo un allenatore ancora giovane, a Torino ci sarebbe potuto tornare tra un altro anno o anche due. Forse un giorno ci spiegherà il perché della scelta di abbandonare la barca dopo un solo anno, dopo aver conquistato uno Scudetto miracoloso e a dir poco epico. Forse un giorno qualcuno ci spiegherà invece a cosa cazzo servono i contratti nel magico mondo del gioco del calcio. 

PRO VERCELLI

Anche stavolta mi tocca ricordare la straordinaria storia della Pro Vercelli, perché tanti tifosi avversari ci tengono a sottolineare che la squadra piemontese di Serie C (ho dovuto googlare per sapere dove si trova in questo momento) ha ben 7 Scudetti. Sì, 7... e come osiamo noi tifosi napoletani esultare per un misero, patetico quarto Scudetto? 

Ah... che culo che hanno i tifosi della Pro Vercelli! Sappiate che sì, vi invidio da morire per i vostri 7 titoli antidiluviani. 

E intanto vi riporto qui la classifica del campionato che consegnò il 5° Scudetto (uno a caso) al Dream Team vercellese, per farvi capire un po' di che roba si sta parlando:

AG4IN

È successo di nuovo, quindi. Dopo appena due anni il Napoli si ricuce sul petto il Tricolore e si festeggia ancor di più rispetto a due anni fa, perché questo Scudetto è stato più sudato, arrivato all'ultimo respiro, nel nostro stadio, in una magica notte di primavera che resterà nella storia e nei ricordi di tutti noi tifosi degli azzurri, così come resteranno nella storia i festeggiamenti successivi, compreso l'evento di questo pomeriggio sul lungomare di Napoli... uno spettacolo senza precedenti, tanto da farlo finire in diretta sulla seconda rete nazionale...

Tra le cose che mi fanno pensare di essere un privilegiato, un fortunato, c'è di sicuro quella di essere un tifoso del Napoli.
Forza Napoli Sempre!

PS. Ma quanto sono passati veloci 'sti 33 anni?!