martedì 9 settembre 2025

Addio Lupo, è ora di togliere la Luisona

Nella storia più che decennale di questo blog non ho mai abusato di post di addii a personaggi più o meno famosi, per varie ragioni: il primo è che sì, la gente muore, e dunque star qui a scrivere per ogni lutto celebre renderebbe il blog una sorta di necroblog. Il secondo è che, essendo appunto personaggi famosi, non è che i lettori del mio blog, quelli di un profilo social o addirittura di un stato whatsapp stiano lì ad aspettare me o chi per me per apprendere della morte di un Pippo Baudo o di un Emilio Fede. Il terzo, il più importante, è che sono davvero pochi i personaggi famosi per i quali riterrei opportuno scrivere qualche riga per ricordarli. Ma in quest'ultimo mese e mezzo, ahimè, di questi personaggi se ne sono andati addirittura due: Ozzy Osbourne e, oggi, Stefano Benni.

Dello scrittore bolognese ho letto tanto e, grazie a questo, mi sono divertito tanto. Il suo Bar Sport credo sia uno di quei libri che andrebbero letti da tutti, nostalgici (ormai) e non. Così come l'altro suo bar sport, quello 2000, o, ancora, quello sotto il mare. Così come tutti gli altri. Sì, del Lupo andrebbe letto, visto e ascoltato tutto. Un autore geniale, un artista totale che, ahimè, mancava già da un po' a tutti quelli che lo conoscevano e, inevitabilmente, lo amavano. 
Ebbi modo di incrociarlo (non era da solo) qualche anno fa proprio a Bologna, ma già non stava bene e, lo ammetto, non me la sentii di avvicinarmi per salutarlo o chiedergli una foto o un autografo. Ricordo però il senso di tristezza che mi lasciò quell'incontro che, al contrario, mai avrei immaginato potesse suscitarmi una tale emozione. Ma la vita spesso è ingiusta e con la vecchiaia sa essere perfida con le persone che meno lo meriterebbero, e lo so bene perché purtroppo lo vivo anche a livello familiare; bisogna farsene una ragione.
Per ricordarlo, noi tutti, colgo l'invito del figlio: leggiamolo ad alta voce, perché si farebbe una gran risata. Così come ce la faremo noi. 
Anche se amara, stavolta.
Ciao Stefano, è ora di togliere la Luisona dalla bacheca.

2 commenti:

  1. Alla notizia della sua morte mi sono reso conto, con rammarico, di non aver mai letto niente di suo, cosa ancora più grave per il fatto che eravamo in qualche modo conterranei. Ho quindi letto Bar Sport, che mi ha fatto scompisciare dalle risate, e leggerò sicuramente altro.

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    1. In quel libro ci sono pezzi che sono dei veri e propri piccoli capolavori! Sì, ti consiglio assolutamente di scoprirlo tutto, perché è stato un autore geniale!

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