Bugonia (2025)

Dopo aver visto "Bugonia", l'ultimo film di Yorgos Lanthimos, ho voluto aspettare un po' per farmene, o meglio maturare un'idea chiara. Adoro il regista greco, e quindi ho provato a non farmi influenzare da questo amore che provo per il suo modo di fare cinema; cosa che effettivamente mi è riuscita con "Kinds of Kindness". Qui, poi, Lanthimos andava ad accarezzare anche un genere a me molto caro: la fantascienza. Il film infatti ci parla di due strampalati complottisti che arrivano al punto di rapire una importantissima amministratrice delegata di una grande azienda perché convinti che in realtà, sotto mentite spoglia, ci sia un alieno con intenzioni tutt'altro che pacifiche nei confronti del pianeta Terra...

Carina e interessante l'idea, anche se stavolta non proprio originale: si tratta infatti del remake di un film sudcoreano del 2003. La regia è comunque come al solito notevole, così come la fotografia.

Davvero fantastiche poi le prove di Emma Stone e Jesse Plemons, entrambi credibili nei loro incredibili personaggi...

Non manca, ovviamente, una critica (facciamo più di una) alla società e all'umanità in generale, stavolta in salsa commedia nera fantascientifica, che rende il film anche molto divertente.

A tratti.

Sì, perché a mio parere "Bugonia" alla fine risulta anche un po' freddino, non del tutto coinvolgente. Una buonissima opera, e non poteva essere diversamente vista la mano, ma che secondo me non riesce a raggiungere i livelli toccati in passato dal regista greco.

Ancor meno convincente mi è parso il finale, sia nel senso (insomma, niente di così sorprendente) sia nella messa in scena (davvero esagerata). Un'esagerazione, si dirà, voluta, cercata, ma pur sempre un'esagerazione che non mi è piaciuta granché.
Visto che i suoi ultimi due film non mi hanno fatto impazzire, non mi resta che aspettare il prossimo. Sperando di ritrovare il mio Lanthimos. 
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿 - Complotti Andromediani