La premessa è forte, intensa e fa sì che si entri subito nella storia, fin dai primi minuti, senza inutili fronzoli, e che sembra portarci in una certa direzione per poi svoltare di colpo all'improvviso, senza aspettare il colpo di scena finale.
Da lì si passa a un nuovo livello, e dopo aver dato un'occhiata a un negozio di stranezze (la traduzione del titolo è proprio "stranezza") che a tutti i kinghiani come me non può non ricordare il Cose Preziose del buon Leland Gaunt, ecco un crescendo di tensione condito da jumpscare ben dosati.
Interessante, a mio parere, il doppio binario tra un orrore puramente umano e uno soprannaturale, così come la rivisitazione di un mostro sacro come il Golem...
Passando agli aspetti tecnici: sceneggiatura direi abbastanza semplice ma efficace, e un'ottima fotografia, così come ottima è la recitazione di Carolyn Bracken, bravissima e credibile nel riuscire a mettere in scena le due gemelle.
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