Sull'Isola non dovrebbero mai mancare libri e cd. Ed è di un cd di recente uscita che voglio parlare.
Si tratta del ritorno dei Litfiba, con "Grande Nazione". Una Grande Nazione raccontata attraverso le dieci tracce dell'album, che segnano dunque un Grande Ritorno. Il ritorno di un gruppo che ha fatto la storia del rock italiano, un rock di buona fattura che stenta nel nostro Paese ad emergere. È emerso, in grande stile, grazie a gruppi come i Litfiba, che dopo la separazione tra Piero Pelù e Ghigo Renzulli sembravano un capitolo chiuso, appartenente ormai al passato della musica italiana.
Pelù in una carriera solista appena sufficiente, nella sperimentazione di un med-rock che ho fatto fatica ad amare.
Renzulli nel progetto Litfiba senza Pelù. Difficile, difficilissimo per un gruppo come quello di Firenze fare a meno di un leader come Pelù. Ghigo ci ha provato, e gli va riconosciuta la realizzazione di un album più che buono, "Insidia", che seppur poco conosciuto e ancor meno pubblicizzato, ha rappresentato a mio parere la fase più alta del dopo separazione; e parlo di entrambi. "Insidia" su tutto, sul resto dei Litfiba del solitario Renzulli e sul resto del solista Pelù.
Parlando del presente, visto che la richiesta di Elio e le Storie Tese è stata esaudita ("Litfiba tornate insieme", dall'album "Cicciput" del 2003), c'è da parlare di un grande ritorno. "Grande Nazione" è un gran bell'album, che va naturalmente a collocarsi tra "Terremoto" e "Spirito". Il giusto anello di congiunzione alla strepitosa discografia del gruppo.
Dal primo singolo, "Squalo", si poteva già intuire il ritorno di un suono finalmente litfibiano. Dal secondo, "La mia valigia", la conferma di un prodotto che puntava in alto.
Un album duro, di protesta, nato in un momento in cui la Grande Nazione di cui i Litfiba parlano sembra essere di proporzioni ben più contenute. Una Grande Nazione descritta attraverso le dieci tracce del disco, tra elettriche ballate d'amore ("Elettrica") e richiami a festini che ben conosciamo e ripudiamo ("Fiesta Tosta"). Insomma, un album da ascoltare a fondo, dove ogni canzone riesce a tener testa all'altra, in un equilibrio di ottimo rock. Quello a cui i Litfiba ci avevano abituato, prima di lasciarci e poi ritrovarci.
Viva Litfiba.
(VOTO: 7,5 - Bentornati)
La tracklist di "Grande Nazione":
- Squalo
- Fiesta Tosta
- Elettrica
- Tra te e me
- Tutti Buoni
- Luna Dark
- Anarcoide
- Grande Nazione
- Brado
- La mia Valigia
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