Di Leonardo Sciascia lessi qualche tempo fa "Una storia semplice". In definitiva, "A ciascuno il suo" lo definirei un'altra storia semplice; semplice nella sua crudezza, nella sua naturale evoluzione, nel suo racconto freddo e reale.
Sciascia ci mostra i due volti della Sicilia: quello spietato, che sarebbe bene non incrociare; e quello genuino e leale, che spesso e volentieri, l'altro volto, ha la sfortuna di incrociarlo eccome.
Il professor Laurana ha la curiosità di un investigatore amatoriale; vuole far luce - seppur, probabilmente, per conto suo - sul delitto all'apparenza inspiegabile di due persone del paese. Il mistero sugli omicidi, pagina dopo pagina, colpo di fortuna dopo colpo di fortuna, comincia a sbriciolarsi. Pian piano la verità appare al professore sempre più vicina.
Le ultime pagine del libro ci danno splendidamente l'idea, il senso della storia che Sciascia voleva (riuscendoci alla grande) raccontarci. Un'altra storia all'apparenza complessa, complicata, ma che, come già detto, si rivelerà semplice nella sua spietata dinamica.
Insomma, a ciascuno il suo.
(VOTO 9+ - Sicilia Spietata)
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