C'è da chiedersi quale senso diano alla parola "moderato" quelli del moderatissimo PdL. Insomma, un Partito con un leader che si diverte a organizzare feste e festini all'interno della sua mega-villa, con starlette e modelline di tutti i tipi (e di tutte le età), che racconta in giro per l’Europa barzellette sconce come un qualsiasi Pierino alle medie, che dà del Kapò a Schulz di fronte a un Parlamento Europeo sgomento, e dà del coglione a chi non lo vota... beh, un leader di un Partito del genere si fa portavoce dei “moderati” italiani.

Ecco, questo sarebbe un nome più che adatto per un certo schieramento politico, che tra preferenze e liste elettorali, si riconoscerebbe molto bene in esso. E non è detto che grazie proprio a questo nuovo identificativo si vadano a perdere chissà quanti voti; l’Italia è un Paese particolare, e spesso sorprende.
Intanto la cronaca di tutti i giorni continua a sfornarci esempi di moderazione assoluta tra i personaggi del Partito dei Moderati: scandali, reati, festini, rinvii a giudizio, colla alle poltrone, arresti. Tutto con moderazione, ovviamente.
Se passi a trovarmi trovi una bella sorpresa.
RispondiEliminaciao ciao e buona giornata
emme
http://ricetteecorse.blogspot.it/2012/10/premio-simplicity.html
Grazie! :D
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