sabato 14 settembre 2013

Correnti Nomadi, Nomadi Correnti

Non pensavo di perderci così tanto tempo, ma quando si leggono certe cose capita di venirne inevitabilmente attratti, un po' come quando vedi un povero animale schiacciato in strada; l'immagine è orribile, ma un'occhiata gliela butti. È capitata la stessa cosa riguardo una recensione di un concerto dei Nomadi, che potete trovare qui, sul sito del "San Potito News". Dopo il concerto del gruppo che da poco ha festeggiato i 50 anni di carriera, il buon autore del testo (non si può definire recensione) sputa la sua dose di veleno sulla nuova formazione che, è chiarissimo, non gli sta simpatica. Da tempo ormai nel "Mondo Nomade" si sono formate due correnti: una che continua a seguire il gruppo; un'altra che segue l'ex voce Danilo Sacco, nella sua nuova carriera da solista. La differenza netta tra le due correnti, oltre a quella prettamente musicale, è che la prima segue i Nomadi e continua a divertirsi e a incontrarsi in giro per l'Italia; la seconda, invece, segue Danilo ma allo stesso tempo si diverte (beati loro) a sputare veleno e a riversare insulti sull'ex gruppo del solista e sul suo nuovo cantante.
Veloce Quiz: A quale delle due correnti appartiene l'articolista di San Potito News?
Lo so, sembra uno di quei Quiz che passano in tv per farti fare l'abbonamento a un servizio che ti fregherà soldi col cellulare, tipo "Dove si trova Cagliari? In Sardegna o in Patagonia?", ma si può sempre sbagliare, magari facendolo apposta: io dico, infatti, che il gran recensore appartiene alla prima corrente.
Dopo il ridicolo compitino "Scrivi una recensione sul concerto dei Nomadi dal punto di vista di un Sacchino", la testata "San Potito News" risponde agli attacchi con un nuovo articolo, dal titolo "Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle". Signori di San Potito, non c'è stato alcun "ribaltamento" del principio di Voltaire. Quello che dovreste capire è semplicemente che, liberi di esprimere le vostre idee, allo stesso tempo gli altri sono liberi di esprimere le proprie. Ancora: se incontro un tizio che mi viene a dire che il sole è un pianeta su cui vivono degli esseri chiamati soliani, ok... al massimo mi batterò fino alla morte per fargli esprimere il concetto... ma poi dovrò per onestà intellettuale dirgli che sta dicendo delle grosse stronzate. Ci siamo intesi? Quindi, signor articolista e signori di San Potito News, il principio di Voltaire è più che valido, sempre. E questo vale per tutti. Ma allo stesso tempo questo non deve essere il pretesto per far passare delle grosse cazzate per opinioni rispettabili, perché io, per quanto mi riguarda, di fronte alle stronzate gratuite non riesco a tacere. Voi non siete d'accordo? Bene, accusatemi di dire a mia volta stronzate, non è un problema. Credo che nessuno al mondo, o nell'intero Universo, avrà mai la possibilità di trovarsi nelle condizioni di avere un pubblico completamente dalla sua parte. Quindi, ribadisco, io di fronte al tema del signor Moschella mi sono trovato in estremo imbarazzo, chiedendomi davvero fino a che punto una persona possa ritenersi nel giusto scrivendo una roba che, come già detto in un commento, non scriverebbe neanche un giornalista ultrà romanista nel commentare una partita della Lazio.
Per finire, care, povere vittime di questi "attacchi" alle vostre rispettabili idee... fatevene una ragione: di fronte al brutto c'è chi tace, chi cambia nome per lasciarsi un bel commento, chi da amico prova a rincuorare l'autore della bruttura, e chi, sempre rispettando il principio di Voltaire, esprime la sua idea affermando di trovarsi di fronte a qualcosa di brutto.
Intesi?

2 commenti:

  1. E per la cronaca, i tizi che se la tiravano con la frase di Volteire, hanno cancellato il mio messaggio uahahah

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