Dopo aver visto i 34 secondi dello spot elettorale di Alessandro Cecchi Paone resti in silenzio, interdetto, quasi shockato. Poi ti rendi conto che non si tratta proprio di shock, ma di qualcosa che si avvicina più al disgusto misto a compassione. Quest’uomo di Scienza, che così si definisce e così, lo ammetto, lo vedevo anch'io, si candida alle Europee per un partito, Forza Italia, che di scientifico non ha un bel nulla, dalla sua creazione alla sua morte alla sua rinascita. Il Partito di Berlusconi, comunque, non manca soltanto di basi logiche che possano in qualche maniera avvicinarlo a un Uomo di Scienza; manca anche di tante altre cose, piccole e grandi, che a un Uomo di Scienza come Cecchi Paone non dovrebbero assolutamente andar giù. Eppure vanno...
Cosa non si fa per una poltrona, per un voto in più (anche se qui conterei più quelli in meno, a dire il vero).
Mettendo da parte la scelta di Cecchi Paone di schierarsi tra le fila di Forza Italia (sì, stiamo parlando di questo, e non è una bufala), si precipita ancor di più nell'imbarazzo andando ad analizzare lo spot con cui l’ex divulgatore televisivo di scienza dà il via alla sua Campagna Elettorale: “Per Amore”. Insomma, dopo i tanti video su Youtube che ci mostrano le reazioni dei fans di fronte alle "Red Wedding" del nono episodio della Terza Stagione di "Games of Thrones", io proporrei di farne qualcuno anche sulle reazioni degli ex (ormai ex, poco ma sicuro) estimatori di Cecchi Paone di fronte al video “Per Amore”. E forse qui le reazioni sarebbero addirittura più traumatiche, perché mentre in “GOT” ci troviamo di fronte pur sempre a un’opera di fantasia, in quella di Cecchi Paone l’opera è reale (seppur mi riesca più facile credere all'esistenza di Approdo del Re che di quella di questo spot elettorale).
Nel dettaglio, il buon Cecchi Paone nei terribili 34 secondi di video ci fa sapere che scende in campo soltanto per amore di qualcuno. Di chi? Eccoli nel dettaglio:
“Per amore di Papa Francesco”: e vabbè, ci sta. Ormai Papafrancesco viene buttato lì un po' ovunque, e non è da escludere qualche sua partecipazione anche in qualche campagna pubblicitaria: “Più bianco non si può! Garantisce Papa Francesco!”; “Scommetti sicuro, scommette anche Francesco!”; “Nuova Crescina. Bergoglio: Fa miracoli!”. Poi si sa, metti che ti piace Papa Francesco e diventi automaticamente una persona di sani principi. Ancora: vuoi mettere accaparrarsi qualche voto dei cattolici? Ah, quasi dimenticavo: Cecchi Paone è ateo. Piccolezze.
“Per amore di Marco Pannella”: pensando a questa improbabile discesa in campo di Cecchi Paone mi è venuto subito in mente Capezzone. Poi ho allontanato l’orribile pensiero dalla mia mente che iniziava già a vacillare. Ecco però che lo spot mi ha fatto capire che, in fondo, un collegamento c’era: Marco Pannella e la sua rispettabilissima schiera di ex candidati. Ma sì... “Per amore di Marco Pannella”, accaparriamoci pure qualche voto radicale, di qualche cannato e di qualche carcerato (non venite a dirmi che non possono votare, perché ne conosco addirittura alcuni che scendono in Campagna Elettorale).
“Per amore di Steve Jobs”: ok, questa c’ho messo un po’ a capirla. Insomma, mi sembrava buttata lì, immaginando Cecchi Paone al suo iPad che si scervellava per trovare qualcuno da amare e... “Oh, cazzo, senza ‘sto iPad mica stavo qui a scrivere ‘ste minchiate! Grazie Ste'! Sì, scenderò in campo anche per te, per amore di te!”. Ma forse il messaggio è rivolto all’Uomo di Scienza che è in sé: per amore di un uomo geniale! A ‘sto punto metti “Per amore di Leonardo da Vinci” Alessà, e passi pure per patriottico. No, alla fine penso che per quanto riguarda l’amore per Jobs sia andata come nella mia prima ipotesi. Sottotitolo: “Per amore dell’iPad”. Ok, e anche qualche voto dei giuvani è in saccoccia.
“Per amore di Sophia Loren”: molto più complicata di Jobs. È talmente senza senso che quasi quasi non la commento. Sì, non la commento.
“Per amore di Silvio Berlusconi”: questa è davvero difficile da commentare. Dico sul serio. Appena ho visto apparire quel “Per amore di Silvio Berlusconi” con quel faccione sorridente sullo sfondo il mio senso di critica è andato in tilt, e per riavviarlo ho dovuto aspettare 24 ore. Anche adesso, mentre scrivo, il mio cervello fa ancora fatica a elaborare una simile boiata. Resetto ancora: ok, calma Guido, Cecchi Paone è di Forza Italia quindi... Ancora TILT! Ennesimo riavvio: il sistema di protezione che mi permette di associare Forza Italia a Cecchi Paone è attivo. Quindi: Cecchi Paone è di Forza Italia, quindi ci sta un bel “Per amore di Silvio Berlusconi”! Io avrei fatto ancora meglio: “Per amore di Silvio”! E basta. Ok, e anche i voti dei Forzisti ci sono (Alessà, per qualche voto degli elettori di Forza Italia ti sarebbe bastato promettere qualche cazzata irrealizzabile, e ti avrebbero votato senza batter ciglio col sorriso ebete del Berlusca stampato sulle labbra).
“Per amore di mia moglie”: lo sanno pure le pietre che Cecchi Paone è omosessuale (prima si dichiarava bisex), uno di quegli uomini dallo stile di vita che i dirigenti di Forza Italia e i suoi stessi elettori metterebbero al rogo intonando “Dai forza brucia, che siamo freddissimi”. Eppure il buon Alessandro ci prova, senza alcun pudore: i voti dei cattolici e degli amanti della famiglia tradizionale li vuole proprio, e allora ecco un bel richiamo all'amore per “sua moglie” (magari ex? Che male c'è? Per un politico di Destra Cattolico e Bigotto il divorzio è una scelta di vita), con relativo gatto. Bene, voti di bigottoni e animalisti in cabina!
Finiamola qui. Il sistema di protezione Cecchi Paone/Forza Italia sta per scadere. A questo punto, dopo aver rivisto il video, mi torna in mente il titolo della Gazzetta dopo la vittoria al Mondiale del 2006: “Tutto vero!”.
Sì, che ci crediate o no, è tutto vero. E, per l’amore di Dio o di voi stessi, riflettete bene prima di votare.
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