sabato 20 febbraio 2021

Colazioni Extraterrestri (Parte I)

Alle 21.55 circa di giovedì, mentre una rivitalizzante (per me, non per i giocatori in campo) pausa tra il primo e il secondo tempo dell'ennesimo spettacolo horror del mio Napoli, ho avuto modo di assistere agli ultimi, febbrili istanti dell'ammartaggio di Perseverance, il Rover della NASA che avrà il compito di scoprire, nei prossimi due anni, se sul Pianeta Rosso ci sono state forme di vita. Mi emoziono sempre quando vedo le esultanze delle donne e degli uomini della NASA quando si rendono conto del successo della loro missione. Così come mi emoziono sempre nel vedere le immagini che arrivano da altri mondi, in questo caso, appunto, da Marte:

Questa è stata la primissima foto che ci è arrivata da Perseverance, giovedì scorso, direttamente dal Pianeta Rosso, e che apre ufficialmente la missione. Terra, rocce, cielo. E, si spera, qualche dato che confermi che su Marte ci sia stata (o ci sia ancora?) la vita. Ma se c'è una speranza riguardo l'esistenza di forme di vita passate o presenti su Marte, su Venere, o su chissà quale delle tante Lune dei Giganti Gassosi, questa la dobbiamo solo e soltanto a una cosa: il Sole.
Proprio qualche giorno fa mi sono imbattuto in un bel video su Youtube che mostra le simulazioni delle Albe sui diversi Pianeti del nostro Sistema Solare. Insomma, siamo tutti abituati a goderci lo spettacolo delle Albe Terrestri... ma se ci trovassimo su un altro Pianeta, pronti a fare colazione col nostro bel cornetto ripienissimo di crema o confettura, come ci apparirebbe l'alba?
Proprio così...


Su Mercurio, il Pianeta più vicino al Sole, ecco sorgere la nostra Stella in tutto il suo forte splendore, in un cielo buio come quello della nostra notte, per la mancanza di atmosfera sul piccolo Pianeta più prossimo al Sole.
Ed ecco poi l'alba di Venere. E su questo Pianeta - che a discapito del nome è un vero e proprio inferno - al contrario di Mercurio troviamo un'atmosfera così densa che praticamente non ci permetterebbe di vedere il sorgere della Stella, che potremmo però, forse, scorgere tra le spesse (e tossiche) nubi nel cielo come una macchiolina luminosa. Ma non contateci troppo, perché su Venere molto probabilmente l'uomo non potrà mai mettere piede; per fortuna. Niente colazioni venusiane, dunque. Quindi passiamo oltre...
Arriva così la familiare atmosfera dell'alba sulla nostra amata Terra, per poi fare un salto su Marte, dove il nostro Rover della NASA nei prossimi giorni vedrà sorgere il Sole in un cielo tendente più al blu che al rosso, in una sorta di paradosso terrestre-marziano: il Pianeta Blu con albe e tramonti rossi; il Pianeta Rosso con albe e tramonti... blu! Nella simulazione, interessante vedere nel cielo marziano anche Venere e Mercurio, così come solitamente riusciamo a vederli anche noi in concomitanza di tramonti e albe.
Spostiamoci ancora più in là, e arriviamo su Io, una delle Lune di Giove. Giusta la scelta del simulatore, perché Io è un Satellite roccioso, al contrario del Pianeta intorno al quale gira, un Gigante Gassoso su cui nessuna Sonda o Rover potrebbe mai atterrare. E semmai un uomo avesse la fortuna di calpestare il suolo di Io, un giorno, di sicuro la sua attenzione sarebbe rapita da qualcosa di molto più interessante del sorgere del Sole: la grossa sagoma di Giove nel cielo scuro, qui con la Via Lattea subito dietro. 
Dopo Giove, alla ricerca di una colazione extraterrestre ci troveremmo ovviamente a uscire al casello di Saturno. Anche qui il discorso fatto per il Pianeta precedente è lo stesso: essendo un Gigante Gassoso, anche su Saturno non ci sarebbe la possibilità di piazzare sedia e tavolino per goderci l'alba tra un morso cremoso e l'altro. Ci toccherebbe, quindi, accamparci su una delle sue Lune, in questo caso Mimas. Ed ecco quindi sorgere la nostra Stella nel suo cielo scuro, un cielo, quello del Satellite, ovviamente dominato dall'enorme e spettacolare presenza del Pianeta con gli Anelli con le sue altre Lune. Che spettacolo!
La simulazione non si ferma, e la nostra voglia di cornetto e cappuccino si sposta su Urano, il penultimo Pianeta del Sistema Solare. Ma anche Urano è un Gigante Gassoso, e allora il nostro cornetto all'alba dobbiamo andare a gustarcelo su una delle sue Lune: Miranda. Il sorgere del Sole, pian piano che ci si allontana da esso, perde ovviamente di fascino, apparendo sempre di più come una normale Stella grande, molto luminosa, nel cielo scuro. Ma niente paura: la nostra colazione all'alba su Miranda sarà comunque ben ricompensata dalla visione dell'azzurrognolo Urano, ben alto e in fase nel cielo scuro del Satellite.
E adesso si vola verso l'ultimo Pianeta del Sistema Solare, il lontanissimo Nettuno. Ancora una volta il Gigante Gassoso blu deve cedere la scena, per quanto riguarda l'alba, a uno dei suoi Satelliti: Tritone. Qui, essendo il Satellite provvisto di atmosfera, l'apparizione del Sole nel suo cielo regalerebbe sfumature davvero interessanti. E non mancherebbe nemmeno la presenza del Pianeta blu lì alto nel cielo. Sì... vista la simulazione, credo proprio che, per quanto mi riguarda, cornetto e cappuccino io lo prenderei proprio al Triton Bar; ben coperto, ovviamente, perché credo che a -236° faccia un po' freddino. 
Nettuno, ultimo Pianeta del Sistema Solare. Dunque ci si ferma? Certo che no. Perché noi tutti siamo affezionati a Plutone. Ok, è stato declassato e non è più un Pianeta, ma quelli della mia generazione sono cresciuti col mito dei 9 Pianeti. E quindi tutti su Plutone, a gustarci l'ultima colazione del Sistema Solare. E così si torna con i piedi per terra: essendo un Pianeta (vabbè, Pianetino, ok?) roccioso, potremmo quindi piazzarci i nostri sediolina + tavolino (andrebbe bene pure il set economico dell'IKEA, suppongo) e goderci l'Alba Plutoniana: ecco allora apparire la nostra cara Stella che da lontano, lontanissimo, illuminerà la superficie rocciosa di Plutone. 
Terminate le nostre colazioni extraterrestri, non ci resta che tornare sulla Terra, e augurare a tutto il nostro Sistema Solare... un buon inizio di giornata. E ringraziare, come sempre, il nostro caro Sole. 

14 commenti:

  1. Chissà quanto costa una colazione al tavolo su Tritone :-)

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    1. Probabilmente meno di un caffè in Piazza San Marco a Venezia 😅

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  2. Vabbé, noi non ci saremo. Purtroppo il mio pensiero è che la Terra diventerà come Marte. Stiamo maltrattando troppo questo Pianeta.

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    1. Sono d'accordo sul fatto che stiamo maltrattando il nostro Pianeta, e prima o poi ne pagheremo le conseguenze. Fatto sta che sarà comunque inevitabile che la Terra continuerà il suo ciclo anche dopo la nostra estinzione. Bisognerà soltanto vedere se sarà per colpa nostra o di qualcosa di inevitabile ;) Ma noi non ci saremo ;)

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  3. Ma noi non ci saremo..e il vento d’estate ecc...!!!
    Mi sa che il buon Augusto ha cantato la cosa più giusta anzi aggiungo che sia più facile vedere la sfera di luce su di noi che fare colazione su uno qualsiasi dei pianeti del nostro sistema solare per ammirarne l’alba😂
    Comunque poi non provare a dire che non ti voglio bene.
    Ho visto il video e letto tutto il tuo lungo post fino in fondo!
    La superficie di Venere sembra quella di una spiaggia di Jesolo.
    Mi sa che ci vuole il maglioncino di lana con il collo alto su Tritone perché tirerà una ventata d’aria fresca a colazione.
    Bello davvero il video e pure il tuo racconto ( magari facci un pensierino per un tuo prossimo libro) però io il cappuccio e la brioche preferisco godermeli sotto l’atmosfera terrestre e manco all’alba perché implicherebbe alzarmi troppo presto alla mattina, per i miei gusti.
    Buona domenica Guido

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    1. Ahahah mai neanche pensato! E il bene è ricambiato, caro Max 🤣
      Grazie! Sì, magari proverò a scriverci davvero qualcosa ;) Io comunque all'alba mi ci sveglio spesso, ma non certo per svago 😅 E per il momento sì, accontentiamoci del sorgere del sole terrestre va.
      Mi fa piacere, tra l'altro, che tu abbia ricordato la versione dei Nomadi e col mitico Augusto, che proprio il 18 febbraio scorso avrebbe compiuto gli anni...

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    2. Guarda te lo chiedo qua a te che sei fan sfegatato dei Nomadi.
      Parlami se vuoi di Canzone per un amica.
      E’ da un po’ che mi frulla in testa sta canzone.
      Ho un Best dei Nomadi con Augusto e ci sta pure quella canzone , bellissima.
      Ma ha un arrangiamento più essenziale ( penso sia una delle prime versioni) e un testo “accorciato”.
      L’ho ascoltata in una versione più rock in un Live dove oltre a Daolio ci stava pure Guccini.
      Hanno aggiunto delle parti al testo rispetto alla versione che ho io.
      È quella bella versione di quasi cinque minuti dove la posso trovare?
      Ciao e scusami per l’O.T

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    3. Ma sai che forse la versione estesa con Augusto non la si trova incisa? Non vorrei sbagliarmi, ma in studio mi sa che non esiste. La si può trovare nei live (quello di cui parli dovrebbe essere "Album Concerto" del '79, con i Nomadi e Guccini, appunto), ma se vuoi la versione studio puoi trovarla nella raccolta "Nomadi 40". Eccola:
      https://www.youtube.com/watch?v=hXVHkD3vYR0
      Alcune strofe nelle versioni con Augusto in studio furono tagliate dalla censura, ma sinceramente mi ha sorpreso molto non trovarle nella versione che fecero del 1992... un peccato.

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    4. Guarda io ho una raccolta della EMI del 2008 me pare si chiama Io Vagabondo e raccoglie molte delle prime produzioni dei Nomadi.
      Credo anni 70 fino ai primi 80.
      Son tutte cantate da Augusto.
      Credo le abbiano riversate su CD dai master originali.
      Hanno suono e arrangiamenti dell’epoca.
      Purtroppo i crediti del CD non mi danno la data di quando sono state registrate.
      Canzone per un amica è tagliata di alcune strofe che poi sono invece presenti nella versione del 1992 e credo pure nella versione presente in Nomadi 40 che penso sia la stessa del 1992 ricantata senza Daolio.
      Quindi se c’è censura è nella versione che ho io ...mancano le strofe riguardo essere giovani , la sorte ecc.. e quella dove canta “ e’ regnato il silenzio tra le lamiere accartocciate” mah...?
      Strana cosa perché non penso siano versi da censura ..(?)
      Comunque grazie , la versione che mi piace di più è quella del 1992 , ma è una perla pure quella che ho io nel Cd della EMI.
      Penso che il prossimo CD che acquisterò sarà Nomadi 40.
      Ciao Guido

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    5. All'epoca fu censurata la parte che diceva "Sull'autostrada cercavi la vita, ma ti ha incontrato la morte...", con l'accusa di un danno alle autostrade. Erano tempi molto complicati :D
      "Nomadi 40" è tanta roba... e se vuoi un altro consiglio, di quegli anni, prova anche il live "Orchestra"... capolavoro. ;)
      Ciao!

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  4. Video che mi ha un po' "straniato": per me il meglio è sempre il rassicurante sorgere del sole dalla vista di noi terrestri.
    Non ho lo spirito dell'osservatore di altri mondi :)

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    1. Io invece quello spirito ce l'ho eccome, ma mi tocca accontentarmi di simulazioni e immaginazione. Per fortuna, comunque, l'alba sulla nostra Terra non è niente male ;)

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  5. Andare a vedere l'alba su Giove è considerato uscire dalla propria regione oppure dopo alcune migliaia di km lasciano perdere?

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    1. Da quello che so tra le tempeste di Giove non è stata avvistata alcuna variante del virus, né tantomeno il ceppo originario. Insomma, Free Zone. Secondo me si può! 🤣

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