Mettiamo che vi venga in mente l'idea per una storia sulla Reincarnazione. Bene. Adesso prendete questa idea, e provate a farci un film, affidando Soggetto e Sceneggiatura a un gruppo di Scimmie Alcolizzate. Ecco: con molta probabilità il risultato che ne verrà fuori sarà molto simile a "Infinite", film disponibile da qualche tempo su Prime Video. Ho detto molto simile, perché alla fine credo che il gruppo di Scimmie Alcolizzate riuscirebbe comunque a fare meglio di quello che hanno fatto gli autori di questa robaccia.
Un avviso: cercherò di non fare spoiler come al solito, ma vista la bruttezza di questo film non starò particolarmente attento, con il rischio, dunque, che qualche anticipazione possa comunque passare. Poco male per voi: al massimo vi eviterete degli shock dai quali sto ancora faticando a riprendermi.
La storia: dopo una scena d'apertura ambientata nel 1985, torniamo ai nostri giorni, dove ben presto scopriremo che le allucinazioni che tormentano Evan Michael non sono dovute alla Schizofrenia che gli hanno diagnosticato, ma sono delle vere e proprie visioni delle sue vite passate. Pochi eletti infatti, chiamati "Infiniti", hanno la capacità di ricordarsi delle loro vite passate. Ma la vita appena precedente di Evan sembra essere particolarmente importante, e allora due fazioni di Infiniti, l'una "pro-reincarnazione", l'altra "ci siamo rotti i coglioni lasciateci morire davvero una volta per tutte", cercheranno di contenderselo a colpi di assurdità.
Che qualcosa potesse non andare nel film che avevo cominciato a vedere, si poteva capire già dalla scena iniziale ambientata nel 1985 a Città del Messico: in pochissimi minuti, infatti, avevo già terminato le mie scorte di Sospensione dell'Incredulità. Questo fattore, in altre situazioni, mi avrebbe spinto semplicemente a schiacciare il tasto "Indietro", tornare alla Home di Prime Video, e passare ad altro. E allora perché insistere? Per due motivi: il primo, comunque tragicamente naufragato proprio durante la scena d'apertura, perché dalla descrizione del film la cosa mi aveva interessato, tanto da aggiungerlo in lista; il secondo, e questo è quello che alla fine mi ha fatto andare avanti, è stato il (non)consiglio di un amico, che, avverso da sempre a qualsiasi anche minimo accenno di spoiler (ma qualsiasi davvero), si era addirittura spinto a dirmi che si trattava di qualcosa di davvero indecente. E se lui aveva tradito la sua natura di non-spoileratore in quella maniera, un motivo valido doveva esserci. E allora la curiosità mi è salita a mille...
Arrivato dunque alla fine di questo obbrobrio, mi viene davvero da chiedermi come sia possibile nel 2021 produrre una roba del genere. Dopo la scena assurda iniziale, è un ripetersi di situazione ai limiti dell'imbarazzo: dall'evasione di Evan dal carcere (mio Dio...) al "progetto" dei presunti cattivi, dai dialoghi fino al culmine della scena finale con il nostro eroe in moto che vola letteralmente da un dirupo per atterrare su un aereo in volo; sì, avete letto bene.
Consentitemi quindi due piccoli appunti che nell'ottica generale del film non credo possano definirsi spoiler (al contrario, ritenetevi fortunati per averli letti prima):
1) Se io mi sono rotto le palle di reincarnarmi di continuo, e la mia missione della vita è proprio quella di smetterla di continuare a vivere vite dopo vite, visto che esiste un metodo per interrompere questa benedetta reincarnazione, perché mai non usufruirne e smetterla di rompere i coglioni agli altri?
Titoli di coda.
2) Quando ho visto partire il protagonista in moto, inseguendo (sì, inseguendo) un aereo che ormai aveva preso il volo da minuti, e dopo aver ascoltato il tizio sull'aereo dire "Manteniamoci bassi", il mio cervello (come detto ormai orfano di dosi di Sospensione dell'Incredulità già da un'ora abbondante) ha cominciato a urlare: "No, no... ti prego, no! Fa che non succeda quello che temo stia per succedere...".
E invece è successo. È successo davvero.
Ovviamente, a chiudere lo spettacolo, non poteva mancare un finale tanto ridicolo quanto tutto il resto.
Di (brutte) cose su questo film ne avrei ancora da dire, ma non amo i post lunghi, e in fondo penso anche che un prodotto del genere non meriti particolari approfondimenti.
Ah, quasi dimenticavo: tra gli avvisi iniziali del film c'è anche quello di "Linguaggio volgare". Temo però non si tratti di un avviso riguardante i dialoghi del film, ma quelli degli spettatori durante la sua visione.
(VOTO: 3 - Dalla parte di chi vorrebbe farla finita)
Robaccia.
RispondiEliminaAhimè sì!
EliminaAlla fine l'ho visto (arghhh), e pure Red Notice!!.. ora anche la Casa di Carta risulterà più credibile!! ahahah
RispondiEliminaRed Notice me lo perderò alla grande. È più forte di me... appena leggo o vedo tra gli attori Dwayne Johnson "The Rock", passo oltre 😅
EliminaDai, La Casa di Carta è inarrivabile in fatto di sospensione dell'incredulità! 😂