martedì 20 febbraio 2024

Killers of the Flower Moon (2023)

Sto cercando di recuperare tutte le opere candidate all'Oscar come miglior film che comunque incontrano i miei gusti (niente Barbie, quindi). Il problema è come sempre il tempo da dedicargli, che spesso va in conflitto con le loro durate. A oggi, mi devo quindi accontentare di un mediocre bottino: ne ho visti cinque. La metà.
Il primo è  "Killers of the Flower Moon", di Martin Scorsese. Insomma, quasi di tre ore e mezzo... ma di grande, grandissimo Cinema ragazzi.
La storia è quella vera (ahimè) degli Osage, popolo di Nativi Americani che all'inizio del XX secolo diventò straordinariamente ricco grazie alla scoperta, nei loro territori, del petrolio. Questa ricchezza, però, attirerà ovviamente l'attenzione dell'uomo bianco che, tra un inganno e l'altro, cercherà in tutti i modi, anche a costo di far scorrere (tanto) sangue, di approfittarne...

Siamo di fronte a una grande opera. Tutto in questo film è impeccabile, dalla recitazione (un De Niro in grande spolvero) alla regia, passando per una sceneggiatura che, da quanto ho letto, ha cambiato magistralmente il punto di vista della storia rispetto al saggio "Gli Assassini della Terra Rossa" di David Grann. Nonostante la durata, che a mio modestissimo parere è comunque eccessiva, il film scorre molto bene anche se, c'è da sottolinearlo, va visto con una certa attenzione. Proprio per questo, esco allo scoperto: sono riuscito a vederlo in 3 parti, come una piccola Serie TV di un'ora a episodio. 
Oltre a De Niro, grandi anche le prove di DiCaprio (da qualcuno criticato per avere sempre la stessa espressione. Ma, pesante un po'... a mio parere qui è un merito, visto che quel personaggio è così e lui lo fa così per tutto il film com'è giusto che sia), e della candidata all'Oscar Lily Gladstone: bravissima, candidatura più che meritata, ma io ho già scelto la mia vincitrice e ne parlerò nel prossimo post su un altro dei film candidati che ho visto.
Grande film, dunque, che forse come ho già detto è un tantino lungo ma, ripensandoci, avrei qualche difficoltà nel decidere cosa si sarebbe potuto tagliare. Bene così, allora. E viva i Nativi Americani.
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿🍿 - Il Prezzo della Ricchezza

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