Barbarian (2022)

Cominciamo subito col dire che per fortuna ho visto questo film proprio al rientro del mio soggiorno in un appartamento prenotato tramite Airbnb. Perché? Perché "Barbarian" (disponibile su Netflix) ci racconta la storia di Tess, una giovane donna che per fare un colloquio di lavoro in una città lontana affitta una casetta proprio su Airbnb. Al suo arrivo, però, le cose non sembrano andare per il verso giusto, e si ritrova l'appartamento (in una zona squallida) già occupato da un'altra persona. Questo spiacevole disservizio, però, che alla fine la buona Tess risolverà accettando con qualche riserva la convivenza temporanea con Keith, sarà soltanto l'ultimo e decisamente il più semplice dei problemi di cui si dovrà preoccupare...

Il film parte bene, e nonostante si palesino subito e quasi con arroganza tutti i vari cliché dei classici film horror...

...alla fine il tutto risulta guardabile accettando i vari e inevitabili (quando si hanno di fronte film del genere) compromessi infarciti di sospensione dell'incredulità. Qualche buon momento inquietante, atmosfere e luoghi (fuggi via, cazzo!) a tema, e si pensa di poter arrivare alla fine per mettere in archivio l'ennesimo film dell'orrore statunitense senza particolari bestemmie.

Ma le bestemmie arrivano proprio nel finale, che fanno crollare tutto l'impianto spazzando via qualsiasi cosa più o meno accettata fino a quel momento. No, ragazzi... il finale. È qualcosa di davvero imbarazzante, che a mio parere rasenta a tratti addirittura il trash. E la cosa che a mio parere fa più incazzare, è che forse, e dico forse, l'idea alla base del finale in generale non era neanche male. Messa su così, però, ridicolizza davvero tutto, mortifica il senso di tutto, e non c'è speranza di salvezza. Per il film, ovviamente.
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿 - Due Stelle