Tempo di Miniserie, ormai, e allora vai con "Cassandra", disponibile su Netflix in 6 episodi. E ancora una volta, come con "Das Signal", una Miniserie tedesca. E ancora una volta, perdonatemi, qualcosa di non particolarmente originale: siamo in Germania, ai giorni nostri, e una famiglia, dopo un evento tragico che ha scosso soprattutto Samira, la madre, si trasferisce in una nuova casa. Una casa che ha una particolarità: è la prima smart house tedesca, costruista negli anni '70, e governata interamente da una assistente virtuale di nome Cassandra. Quest'ultima, inattiva ormai da tempo, verrà però riattivata (o risvegliata, fate voi) da Fynn, il figlio di Samira. E ci sarà da divertirsi...
Insomma, come già detto non siamo di fronte all'originalità fatta a serie tv. L'argomento delle macchine che si ribellano agli uomini è un argomento trito e ritrito, e anche qui non ci scostiamo poi tanto dalla solita roba. A rendere il tutto un po' più interessante, però, sono i salti nel passato che ci rivelano una storia molto più oscura e intrigante rispetto alle vicende della dolce famigliola alle prese con la psico-robottona.
In definitiva la storia che dovrebbe essere quella primaria, cioè quella appunto della famiglia che vive e convive nella/con smart-house, si rivela ben presto molto, molto debole, laddove alcune scelte dei protagonisti risultano davvero poco credibili.
Una miniserie che comunque merita un'occhiata, senza ovviamente aspettarsi un capolavoro; qui ne siamo molto lontani.
VOTO (da 1 a 5): 📺📺📺 - Case (troppo) Smart
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