Niente storie dell'orrore per questo Halloween (non ho avuto neanche il tempo), ma un evento tutto dedicato a Lorenzo che, travestito da terrificante Vampiro, questa sera ha seminato il terrore per le strade di una piccola frazione di Modena, Cognento, in cerca di vittime caramellose e cioccolatose...
E a nulla, a quanto pare, sono serviti racconti e storie sui Vampiri, perché non è di certo mancato chi, povero ingenuo, ha aperto la porta di casa accogliendo l'insaziabile fame di dolce del Piccolo Conte...
Una storia tragica, dunque, fatta di Chupa Chups lentamente consumati e Orsetti Gommosi barbaramente azzannati...
Ma... fermi un attimo! Non avevo detto "niente storie dell'orrore"?
Godiamoci quindi questa magica notte che, noto con divertimento, ancora dà fastidio ai bacchettoni cattolici che, grazie alla loro formazione a colpi di narrativa biblica (roba da far impallidire Stephen King e Lovecraft), di orrore se ne dovrebbero intendere decisamente più del sottoscritto e di chi, come me, accoglie Halloween come un evento divertente e spensierato.
Viva le Streghe, viva i Mostri, viva i Fantasmi e tutto ciò che è l'orrore fantastico e folcloristico che si festeggia e si celebra in questa fantastica e folcloristica notte che no, non ha niente a che fare con quello che è l'orrore vero. Quello terreno.
Buon Halloween a tutti!
Buon Halloween a tutti!
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RispondiEliminaHai detto bene, l'orrore vero è quello terreno che leggiamo ogni giorno sui giornali, altroché Halloween.
RispondiEliminaA proposito di orrore, ho appena chiuso l'ultima pagina della raccolta di racconti Se scorre il sangue, di Stephen King. Ovviamente, come succede per la maggior parte della produzione del Re degli ultimi anni, di orrore c'è poco o niente, c'è solo la grande abilità dello scrittore di confezionare storie che legano alle pagine, speriamo che il cielo ce lo conservi ancora a lungo :-)