Ridendo e scherzando, ormai ci siamo: sta per
arrivare il fatidico giorno, quello che ha fatto arricchire scribacchini dalla
scarsa fantasia e autori televisivi con l’originalità di un leone assopito in
mezzo alla savana, e il rincoglionimento di migliaia e migliaia di persone che
vedono nella fine del calendario Maya la terribile fine del nostro mondo. In
queste ultime ore del loro mondo, non posso che provare un briciolo di
solidarietà per queste povere vittime dell'ignoranza e della superstizione.
Provo anche
solidarietà per tutti quelli che, credendo realmente nella fine del mondo, si
ritrovano con un programma televisivo ("Mistero") che parla di tutto questo su Italia 1, ma... la sera del
21 dicembre 2012. Beh, per loro c’è da sperare che i Maya abbiano previsto l’epilogo
più o meno quando da noi saranno le 23 o giù di lì (pubblicità permettendo), o addirittura saremo
passati al 22. In quel caso, sai che delusione assistere alla fine del mondo
con la t-shirt “21-12-2012” mentre sull'orologio ti ritrovi il 22...
In caso
contrario, se i Maya avessero previsto la fine per le prime ore del 21... addio
programma su Italia 1. E credo se ne faranno (e ce ne faremo) una ragione. Vuoi mettere la puntualità?
Dopo il
temuto 2000, ecco allora il 2012. Sabato ci ritroveremo così ad assistere ai
soliti servizi idioti sul pericolo passato (Studio Aperto ha già pronti servizi
fiume sul non evento), e si penserà ovviamente alla prossima data della fine
del mondo. Mi pare il 2036 per un banale asteroide (in attesa di qualche altra genialata più a effetto); se Berlusconi scoprisse il modo per rimandare i
processi di decennio in decennio come i finedelmondisti, lo farebbe
immediatamente suo.
Ovviamente prima del 21 dicembre... non si sa mai.
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