
Fatta questa lunga premessa, il film in questione è, probabilmente, un film che si potrebbe definire in effetti “malato”, ma senza scandalizzarsi di nulla. Il malato in questione è il protagonista della storia, il terrificante Dr. Heiter, famoso chirurgo tedesco ormai in pensione esperto in separazione di gemelli siamesi. Il dottore (inquietante Dieter Laser, solo a guardarlo) stavolta non vuole dividere, ma unire. Le tre sfortunate cavie del suo folle esperimento sono due povere ragazze americane e un combattivo ragazzo giapponese. L’esperimento del “Centopiedi Umano” è ovviamente disturbante, laddove il dottore, messa da parte quell'etica che probabilmente non ha mai avuto, cerca di unire i tre in un unico essere, collegandoli tra loro attraverso orifizi immaginabili. Il film di Tom Six (che tra l'altro non mi pare sia stato distribuito in lingua italiana) ha qualche pecca nella parte finale, ma è ben girato e abbastanza originale, e messa da parte qualche forzatura nella sceneggiatura, riesce ad apparirci per quello che pretende di essere: un film malato.
(VOTO: 6,5 – Inhuman Centipede)
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