lunedì 2 marzo 2015

The Leftovers - Svaniti nel Nulla (Stagione 1)

Ho fatto molta fatica per arrivare alla fine della Prima Stagione di “Leftovers”, davvero molta. Credo sia stata una delle Serie TV più brutte che abbia visto in vita mia. O meglio: senza alcun senso. Verso la fine ci saranno degli Spoiler, ma vi assicuro che non vi perderete nulla. Non esistono veri colpi di scena, perché il colpo di scena deve farti saltare dalla sedia ed esclamare: “Wow!”, mentre qui quelli pseudo al massimo ti fanno esclamare, tra uno sbadiglio e l’altro, “Bah...”.
La storia, in breve: “Un giorno, improvvisamente, il 2% della popolazione mondiale (140 milioni di persone) scompare in un solo istante. Alcuni si convincono che la Terra sia stata colpita dal "Rapimento della Chiesa", altri rifiutano di vederlo come un evento mistico; nessuno, in realtà, sa veramente cosa sia accaduto. La serie ha inizio 3 anni dopo l'evento, seguendo le vicende della comunità di Mapleton, dove sono scomparsi nel nulla oltre cento abitanti.”
E a Mapleton ci sono anche i "Colpevoli Sopravvissuti", una setta misteriosa che non ha alcuna ragione di esistere. Fanatici senza alcun senso che vestono di bianco e hanno una straordinaria caratteristica, un loro punto fermo: si rifiutano di parlare. Beh, interessante, no? No, perché non parlano ma comunicano, dialogano. Come? Scrivendo su dei bloc-notes. Fantastico! M’immagino un loro fan in Tribunale: 
- Imputato, lei si avvale della facoltà di non rispondere?
- Sì, signor Presidente, ma solo 'a voce'. Il Pubblico Ministero può passarmi un bloc-notes?
- Ehm... mi può spiegare il perché? Lei mi sta dicendo che intende rispondere... quindi, perché scrivere e non parlare? Qual è il senso di questa sua decisione?
- Ma che ne so...
Ah, altra loro interessantissima caratteristica: fumano. Perché sarebbe interessante? Beh, non ne ho idea, però gli Autori ci tengono particolarmente a farcelo sapere e vedere (pubblicità ingannevole? Del resto si sa, il tabacco non si pubblicizza facilmente...); i Colpevoli Sopravvissuti (mi stanno sulle palle già dal nome) infatti fumano e reclamano di farlo a gran voce. Pardon...  a gran lettere: “LASCIATECI FUMARE”, scrivono in cartelli all’interno dei loro ritrovi. È come se io affiggessi un cartello nel mio soggiorno con su scritto “LASCIATEMI GUARDARE LA TV”. Se qualche ospite entrasse in soggiorno e dopo averlo letto esclamasse “’Sti cazzi”, non potrei far altro che stringergli la mano.
Ma alla fine credo che i Colpevoli Sopravvissuti siano stati l’unica ragione per cui sono andato fino in fondo. Sì, perché non vedevo l’ora che qualcuno li gonfiasse di botte. E per fortuna è successo, dopo l’ennesimo loro comportamento senza senso: riempire le case degli scomparsi con i loro manichini... perché i loro parenti sopravvissuti non se ne dimenticassero. Santo cielo...
Per di più, questi imbecilli in bianco sono stati capaci di farlo di notte, entrando nelle case dei parenti dei Dipartiti e piazzandovi questi famosi manichini... senza che nessuno se ne accorgesse. Insomma, grande sorpresa al mattino! Si vede che oltre non parlare sono bravi, bravissimi anche a non far alcun rumore. 
Ecco, una volta visti i Colpevoli Sopravvissuti pestati a dovere, “Leftovers” non ha più ragion d’esistere, perché sui “Dipartiti” non si sa nulla. Non si affronta mai veramente il problema, ma la Serie ci tiene a propinarci un’accozzaglia di storie che sembrano c’entrarci ma che forse non c’entrano o c’entreranno in futuro. Mistero. (Oh... è una Serie TV sul “Mistero”, no?)
Ci sarebbero infatti i cani impallinati da un misterioso uomo perché... non chiedetemi certe cose, è una Serie Misteriosa.
Ci sarebbe un misterioso uomo di nome Wayne che forse è un Santone, forse è un ciarlatano, forse è soltanto un tipo a cui piace impallinare (in senso figurato, che poi figurato dopo nove mesi non lo è più) asiatiche al posto dei cani.
Ci sarebbe un vecchio rincoglionito (il padre di Kevin, poliziotto e protagonista della Serie) che parla con... con qualcuno che misteriosamente vede soltanto lui. Oh, l’ho detto che è rincoglionito...
Ci sarebbe proprio Kevin, il poliziotto figo protagonista della Serie che si ritrova la moglie nei Colpevoli Sopravvissuti (ha tutta la mia solidarietà... e forse è per questo che è l’unico personaggio che mi sta davvero simpatico), due figli che segue a fatica e il padre rincoglionito (l’ho già detto, lo so). Ah, credo sia anche sonnambulo... o qualcosa del genere. Mistero.
Punte di pateticità si toccano nell’Ottavo Episodio: la “capa” dei Colpevoli Sopravvissuti è lì pronta a tagliarsi la gola dopo aver propinato al povero Kevin (che l’ha rapita insieme all’impallinatore di cani durante uno dei suoi momenti di sonnambulismo) un pippone assurdo sulla loro missione (no, anche dopo il pippone non l’ho capita comunque), e Kevin, che come me non c’ha capito un cazzo, glielo dice a chiare lettere. E lei: “Tu... tu hai capito!”. E zap... se ne va all’altro mondo. Ma no, Patti, no! Il povero Kevin, proprio come me, non c’ha capito una minchia! Ma pur di evitare che gli ripetesse ancora il pippone, la lascia fare. Un fumatore in meno.
Nell’Episodio Finale, devo ammetterlo, qualcosa di buono c’è: “Nothing Else Matters” dei Metallica suonata dagli Apocalyptica. È una versione che amo particolarmente, con un intro splendido, e che continua in un crescendo che...
Ah, ok... stavamo parlando di “Leftovers”. Giusto.
Terminata la parte in cui le note della bellissima “Nothing Else Matters” accompagnano l’ennesima carrellata di scene senza alcun senso, arriva il finale vero e proprio: una lettera delirante di Nora (oh, lei mi piace... no, non il personaggio, senza senso come gli altri e che infatti non vi accenno nemmeno, ma proprio lei, l’attrice, la donna) che non ha nulla da invidiare al pippone di Patti. Solo che lei non si suicida. Anzi, trova vicino casa di Kevin (a cui, poverino, stava per lasciargli appunto la lettera/pippone) una delle figlie di Wayne (abbandonata prima dalla ragazza asiatica che si era impallinata, poi dal figlio di Kevin – figlio di Kevin? Che c’entra il figlio di Kevin? No, non vi spiego il perché, non ne vale proprio la pena) e, sorridente, esclama a Kevin e figli appena arrivati: “Guarda cosa ho trovato...”
E ‘sti cazzi?
Wow... da brividi. Sì, ho la pelle d’oca eh... che finale! 
Si conclude così la fiera del Non Senso, ma di quello brutto, di quello non cercato. Ah, dimenticavo: c'è pure uno dei cani neri scampati all’impallinamento dell’impallinatore di cani che adesso è diventato buono e non ringhia e non abbaia; anzi, è tutto coccoloso.
E i Dipartiti? Ma cosa è successo a ‘sti Dipartiti? 
E che ne so... forse ce lo sveleranno nella Seconda Stagione. Che io cercherò di evitare come la peste, a meno che non mi si assicuri che ci sia lo sterminio di massa dei Colpevoli Sopravvissuti. Allora sì, potrei dargli uno sguardo.
(VOTO: 3 – Svaniti nel Nulla. Della Serie) 

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