Il Tempo è uno degli argomenti che più mi affascinano a livello narrativo. Ed è proprio il Tempo e la sua probabile, presunta elasticità ciò che si affronta in "Undone", la Serie originale Amazon Prime creata da Kate Purdy e Raphael Bob-Waksberg, quest'ultimo anche ideatore di un altro prodotto che amo e di cui sto aspettando la sesta e (ahimè) ultima Stagione, "Bojack Horseman".
La prima particolarità di Undone è il fatto che è girata in Rotoscope, tecnica di Animazione che si usa per ricreare un realismo nelle figure umane molto marcato, che parte infatti da scene ricalcate a partire da scene filmate precedentemente. Già questo basterebbe per rendere la Serie un prodotto molto interessante. Ma, ovviamente, oltre alla forma conta anche e soprattutto la sostanza, e in questa Serie ce n'è davvero tanta.
La storia, fondamentalmente, parla della giovane Alma, che dopo un incidente d'auto quasi mortale scopre di avere... un potere? No, forse non è la parola giusta. La sua relazione con la vita, sua e degli altri, con il mondo che la circonda, con il tempo che la avvolge, cambia radicalmente. Questo anche grazie a suo padre, morto anni prima per via di un altro incidente d'auto, che adesso vede, sente, e con cui interagisce, fino a cercare di aiutarlo per capire, e magari impedire, la vera causa della sua morte. Il rapporto di Alma con suo padre, con la sua famiglia, col suo fidanzato, e con quel Tempo che forse non è così lineare come ci appare, e come appariva a lei prima dell'incidente, fanno sì che la storia ci incuriosisca e rapisca, e ci spinga a voler capire chi è veramente Alma: una persona speciale o, semplicemente, una pazza?
La storia, fondamentalmente, parla della giovane Alma, che dopo un incidente d'auto quasi mortale scopre di avere... un potere? No, forse non è la parola giusta. La sua relazione con la vita, sua e degli altri, con il mondo che la circonda, con il tempo che la avvolge, cambia radicalmente. Questo anche grazie a suo padre, morto anni prima per via di un altro incidente d'auto, che adesso vede, sente, e con cui interagisce, fino a cercare di aiutarlo per capire, e magari impedire, la vera causa della sua morte. Il rapporto di Alma con suo padre, con la sua famiglia, col suo fidanzato, e con quel Tempo che forse non è così lineare come ci appare, e come appariva a lei prima dell'incidente, fanno sì che la storia ci incuriosisca e rapisca, e ci spinga a voler capire chi è veramente Alma: una persona speciale o, semplicemente, una pazza?
Con Rosa Salazar nel ruolo della protagonista, e il mitico Bob Odenkirk (Saul, sei tu?) in quello del padre, Undone è stata una gran bella scoperta, che vi consiglio di guardare vivamente. Ora, adesso, domani. O ieri. Fate voi.
(VOTO: 8,5 - L'importanza di saper spostare chiavi)
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