Da grande fan del Re, non sono mai stato un altrettanto grande fan degli adattamenti cinematografici delle opere dello zio King. Mai, dunque, mi sono precipitato al Cinema per andare a vedere un film tratto da un suo libro; negli ultimi anni mi è capitato solo con "IT - Capitolo 1", e me ne sono talmente pentito da non aver commesso lo stesso errore con il Capitolo 2. Fatto sta che avendo amato, e tanto, "Shining", e avendo apprezzato, abbastanza, il suo seguito, "Doctor Sleep", ho voluto recuperare il film che ne è stato tratto qualche mese fa. Un film che, come il romanzo, ci parla della vita del Danny Torrance adesso adulto (ottima interpretazione di Ewan McGregor), figlio dell'indimenticabile Lupo Cattivo Jack. Un Dan che si porta dietro i segni di quella terribile avventura nel terribile inverno all'Overlook Hotel, e che cerca in qualche modo di riprendere in mano la propria vita ripartendo da zero. E lo farà arrivando in una cittadina in cui avrà modo di conoscere qualcuno che, come lui, ha a che fare con quel dono chiamato Luccicanza. Ma la Luccicanza è qualcosa che interessa non soltanto i dotati di tale dono... ed è così che faremo la conoscenza di un personaggio molto ben riuscito, sia nel libro che nel film: Rose Cilindro.
Rispetto al già citato "IT" di Muschietti (per la cronaca: il Capitolo 2 devo ancora vederlo!), il film di Mike Flanagan non mi è dispiaciuto affatto. Inutile star qui a dire, anzi a ripetere che il libro è tutt'altra cosa, perché è un'evidenza che ormai mi sono imposto di non sottolineare (più di tanto) quando si parla di opere cinematografiche tratte da libri, ma il film è piacevole e, seppur non inquietante quanto "Shining" (ma rispetto al "papà" non lo è nemmeno il libro), riesce a divertire e intrattenere per le oltre 2 ore di visione.
Sappiamo tutti (o quasi) che l'adattamento cinematografico di Stanley Kubrick non piacque particolarmente a Stephen King, cosa che potrebbe essere accaduta a molti che hanno amato il romanzo (ma io adoro sia Kubrick che King... quindi come la mettiamo?! Dilemma esistenziale!), ma l'adattamento del sequel è abbastanza fedele al romanzo da cui è tratto, e questo è sicuramente un punto in più per Flanagan. Belli anche i richiami, molto curati, al film di Kubrick.
VOTO (da 1 a 5) 🍿🍿🍿 - Ritorno all'Overlook Hotel
Ceto è strano che abbiano preferito fare un sequel cinematografico del libro e non del primo film...
RispondiEliminaMoz-
Beh, dopo lo scambio di opinioni tra King e Kubrick riguardo il film di "Shining"... alla fine credo non sia così strana questa scelta... :D
RispondiElimina