lunedì 6 aprile 2020

Tales from the Loop (Stagione 1)

Da amante della Fantascienza, mi sono tuffato subito nella nuova Serie TV su Amazon Prime, "Tales from the Loop", e dopo un primo episodio molto interessante, ho dovuto fare i conti con quella che si è rivelata una Serie Antologica, con episodi/racconti fruibili anche singolarmente, ma tutti ambientati nello stesso posto, con gli stessi personaggi, e che alla fine s'incastrano (non tutti) nel grande quadro generale che ne viene fuori. Come sempre mi accade quando sono davvero interessato a qualcosa, non mi ero informato tanto su questa Serie TV, per evitare di rovinarmi eventuali sorprese. E la sorpresa principale, appunto, è stata quella di dover abbandonare la storia del primo episodio, un classico dilemma spazio/tempo, di quelli che tanto mi affascinano. Peccato...
Ma cominciamo innanzitutto a chiarire di cosa parla la Serie che, come detto, nonostante si possa vedere come una Serie TV Antologica, ci racconta le sue 8 singole storie ambientate in un unico posto con dei personaggi ricorrenti. Ma qual è questo posto? Ci troviamo in una cittadina che sorge nei pressi del Loop, una sorta di enorme laboratorio/macchina sotterraneo costruito per "svelare ed esplorare i misteri dell'Universo, rendendo possibili le cose precedentemente relegate alla fantascienza". So che forse non c'entra tantissimo, ma vedere le vicende di una cittadina del genere, dove accadono cose assurde e, appunto, fantascientifiche, mi ha fatto venire in mente una Serie TV di qualche anno fa, che mi piaceva un sacco: "Eureka". Qui però la questione è più seria, e gli esperimenti del Loop si ripercuotono inevitabilmente, e spesso drammaticamente, sulle vite degli abitanti in superficie. E se, come detto, superato il primo episodio ci ritroviamo, nel secondo, catapultati in un'altra storia, in un altro problema, in un'altra straordinaria caratteristiche di un posto del genere, alla fine, grazie a un episodio finale davvero niente male, tutto sembrerà tornare al suo posto.

A impreziosire ancora di più la Serie, un'ottima fotografia, e delle ambientazioni naturali fantastiche, incastonate ottimamente ad altre fantastiche per davvero, visto che Tales from the Loop è ispirata  proprio dalle opere dell'artista svedese Simon Stålenhag.
Serie dunque straordinaria? . A mio parere manca qualcosa, tra il primo e l'ultimo episodio, per far scattare la scintilla e portarla nell'olimpo dei capolavori. Ma ciò non toglie che sia un ottimo prodotto, e che sperare in una Seconda Stagione sia assolutamente doveroso.
Infine: ho letto da qualche parte che Tales from the Loop è lo Stranger Thing di Amazon. No. Questa è una Serie TV decisamente più profonda, seppur con alcuni tratti di avventure adolescenziali, ma che rispetto al buon prodotto Netflix mi ha colpito e intrigato molto di più. La Fantascienza, la Tecnologia, i risvolti negativi di quel progresso, sono qui presentati per quello che sono (o sarebbero), senza denunce (come in Black Mirror) o avvertimenti. Del resto, ciò appare cinicamente chiaro già nel primo episodio. Ed è una delle scelte che ho apprezzato di più dell'intera Serie.
(VOTO: 7,5 - Rendere possibile l'impossibile)

2 commenti:

  1. Davvero? Ti ha colpito maggiormente rispetto a ST?
    Da vedere, allora.
    Mi frena un po' questa cosa TROPPO tecno-fantascientifica, che non è nemme mie corde, solo questo...

    Moz-

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  2. C'è da dire che di ST, dopo 3 stagioni, mi sono un po' stancato. Sono molto sofferente nei riguardi di buoni prodotti che vengono poi dilati all'infinito per questioni di ascolti. Un vero peccato.

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