venerdì 8 maggio 2020

Mindhunter (Stagioni 1 e 2)

Come nasce lo studio dei Serial Killer? Com'è nata la figura del Profiler? "Mindhunter" è una bella Serie di 2 Stagioni (per ora) che, ambientata tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, ci mostra proprio come sono nate le figure del Serial Killer e di chi li caccia, in una interessante rassegna di criminali, che impareremo a conoscere meglio grazie alle interviste dei due Agenti protagonisti della Serie.
Il giovane Holden Ford e il più esperto Bill Tench, quindi, collaboreranno insieme alla professoressa Wendy Carr (Anna Torv, l'indimenticabile Olivia Dunham di Fringe), per far sì che venga sviluppato lo studio di una nuova tipologia di assassino: il Serial Killer. Ci sarà dunque qualche caratteristica ricorrente, qualche tratto distintivo, qualche trauma fisso nella vita di questi criminali seriali? Se così fosse, ovviamente, questa scoperta potrebbe aiutare, e non poco, la ricerca e l'identificazioni di nuovi assassini seriali. Tra un'intervista e l'altra, di certo non facili, nelle carceri di massima sicurezza dove sono rinchiusi questi oscuri personaggi, i due Agenti incontreranno non poche difficoltà per far sì che il loro lavoro possa essere valorizzato e preso sul serio. Sullo sfondo, una serie di omicidi riguardanti bambini afroamericani, che ovviamente i due cercheranno di fermare, e la misteriosa genesi di un nuovo misterioso Serial Killer. 
Tutti i criminali presenti nella Serie, come Charles Manson (che troviamo nella Seconda Stagione), sono Serial Killer realmente esistiti ed esistenti. Ecco perché la storia è ancora più interessante.
(VOTO: 8 - Genesi del Male)

2 commenti:

  1. Bisogna ammettere che è molto particolare, come cosa.
    Anche perché non è semplice gestire figure reali, si rischia sempre di essere imprecisi.

    Moz-

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  2. Sì, e qui devo dire che il tutto è gestito davvero molto bene!

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