lunedì 8 giugno 2020

Unfriended: Dark Web (2018)

Qualche sera fa avevo voglia di un bel film trash; ogni tanto ci vuole. E allora, scorrendo la lista, mi sono imbattuto in questo "Unfriended: Dark Web", che poi, a dire il vero, viste le premesse non mi sembrava poi essere così trash. Ma ormai c'ero, la trama mi aveva incuriosito, e allora via...
C'è da dire subito che il primo della Saga me lo sono perso, ma questo film si può vedere senza problemi anche senza andare a recuperare il primo capitolo. 
Nel film ci troviamo di fronte a uno schermo del computer, per davvero. Tutto il film ci mostrerà il desktop del computer del protagonista, e tutto quello che farà on line. Un computer, chiariamo subito, rubato. Chiariamo ancora meglio: rubato alla persona sbagliata. Ben presto, infatti, il giovane Matias si renderà conto che in quel computer è nascosto qualcosa di davvero terrificante, e si ritroverà così nelle torbide acque del Dark Web. Il tutto mentre cerca di far pace con la ragazza sordomuta, e chiacchierare con altri suoi amici giocherelloni in videochat. Insomma, non proprio il massimo per gestire una situazione che, ci vuole davvero poco a capirlo, è una situazione di merda. Ma davvero di merda. Ma stiamo vedendo un film, di quelli in cui c'è da far ricorso spesso e volentieri alla nostra bella dose di Sospensione dell'Incredulità, e allora si va avanti. E passa tutto, tra una risata e uno spavento (dei protagonisti). 

Gli Hacker del film, ovviamente, sono praticamente degli Dei, che tutto possono e tutto fanno, persino accedere a un respiratore in ospedale. E scommetto che se il buon Matias gli avesse fatto sapere di essere allergico al... che ne so, al caffè, i Dei Hacker ci avrebbero messo un paio di secondi soltanto, forse tre, per fargli partire la macchina del caffè e preparargliene uno bello lungo e carico. Come? Come sarebbe a dire "Ma se uno è allergico al caffè, ovvio che non avrà neanche una macchina del caffè!". Dimenticate allora i Dei Hacker: quelli di questo film gliel'avrebbero comprata su Amazon e fatta recapitare e installare lì a casa in cinque, massimo dieci minuti di orologio.
Tornando seri: il film fa ovviamente riflettere (ancora) sulle potenzialità e i pericoli del web, dell'essere on line, e di tutto ciò che si nasconde, appunto, in quello che è chiamato Dark Web, un mondo fatto di illegalità, perversioni, violenze e sadismo. E forse anche qualcosa di più normale, non saprei... come gli album proibiti di Gigi D'Alessio. Ok, avevo detto più normale...
Ma se non l'aveste capito, il problema di "Unfriended: Dark Web" è la trama: non regge. Per far sì che tutto quello che vediamo nel film si potesse davvero svolgere in quella maniera, e abbandonando l'idea che gli Hacker siano, appunto, degli Dei, ci sarebbero voluti mesi, se non forse anni di preparazione, senza comunque essere sicuri della buona riuscita. E il finale rafforza ancor di più questa impressione.
(VOTO: 5,5 - Il Computer Sbagliato)

12 commenti:

  1. Mah, infatti pensavo proprio fosse un classico filmetto sciapo di questo tipo... teen horrorthriller...

    Moz-

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  2. Anche i film che "parlano" di Rete, che cercano di spiegare il web mi piacciono, dai primi tipo Viol@, tipo The Net ... ma questo, da quello che capisco, esagera.

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  3. Il 2011 è stato un anno fortunato.
    Perché?
    Indovinello.

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  4. Film terribile :D
    Il Dark Web è qualcosa di spaventoso, ma questo film è un thriller-teen (come dice Moz) che è macchiettoso :D
    Ecco, Ally ha citato un gran bel film sul tema web: Viola.
    Una Stefania Rocca bellissima (e svestita) e bravissima.

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  5. @Miki: non ti sbagliavi... :D

    @Alligatore: sì, esagera davvero di brutto. Non ho visto The Net (e provvederò), ma ho visto Viol@, una chicca tutta italiana!

    @Gus: non sono bravo con gli indovinelli... dammi una mano, ti prego... :D

    @Riky: sì, diciamo che l'interpretazione della Rocca la ricordo ancora molto bene, a distanza di anni! :D

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  6. A me non è per nulla dispiaciuto ma il primo film (anche se non entrerà mai negli annali del cinema horror) è un'altra cosa, ti consiglio di dargli un'occhiata!

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  7. Sì, ce l'ho già, e credo che uno di questi giorni me lo guarderò ;)

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  8. Mi è piaciuto molto il primo Unfriended, in effetti:
    il mio post in merito è qui:
    http://mondifantastici.blogspot.com/2015/09/unfriended.html#more

    Se mi capita però vedrò anche il seguito...

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  9. Ciao Guido, sono Sily...nuova follower del blog.
    Non conoscevo questo film e da quello che hai scritto mi ha incuriosito. Mi son segnata il titolo, spero di riuscire a vederlo presto.
    Se ti va, ti aspetto sul mio blog, per un saluto.
    Buona serata!

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  10. @Bruno: bene, mi sa che lo vedrò a breve, visto che da quello che ho capito dovrebbe valerne la pena. E poi andrò a leggere cosa ne pensi ;)

    @Sily: grazie e benvenuta! Ti seguirò con piacere anch'io. Il film tratta un tema molto caro a noi amanti della rete, e quindi sì... la curiosità ci sta tutta. Poi fammi sapere, quando lo vedrai, cosa ne pensi ;)
    Buona serata a te.

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  11. Mah... boh... io so solo che se cerco "cibo per gatti" poi mi si aprono mille pubblicità relative a cibo e accessori felini. Quindi qualcuno mi spia😱😱😱

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  12. Bobby, se subito dopo la ricerca non ti suona il citofono col fattorino che ti porta il "cibo per gatti" a domicilio in un nanosecondo, allora stai tranquillo: magari sei davvero spiato, ma non dai super hacker cattivoni di questo film ;)

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