domenica 11 ottobre 2020

Cani Arrabbiati (1974)

Di film "alla Tarantino" ne abbiamo avuti anche in Italia, ben prima dell'arrivo del buon Quentin. Tra questi, quello che più mi è rimasto impresso è senza dubbio "Cani Arrabbiati" di Mario Bava
Il film, girato in pieni anni '70, racconta la storia di tre malviventi che, dopo una violenta rapina, prendono in ostaggio una donna, fuggendo via con lei su un auto sequestrata con alla guida un uomo con un bambino evidentemente malato, che sta portando in ospedale. I balordi, ovviamente, non si faranno alcuno scrupolo nei confronti del padre e del bambino, e inizierà così una corsa verso la libertà che non ci farà mancare altra violenza e altro sangue. 

Lo svolgimento del film avverrà quasi tutto in auto, in una sorta di Road Movie all'italiana. Non mancheranno scene disturbanti, e di una spietatezza disarmante, che a metà degli anni '70 credo abbiano fatto ancor più effetto di quello che fanno a noi guardando il film oggi. Un'opera, quella di Bava, da vedere tutta d'un fiato, e che si concluderà in maniera del tutto inaspettata. Un finale straordinario che regala ancor più prestigio a un film già bello e interessante di suo.
Un vero e proprio cult, assolutamente da vedere. E che potete trovare - almeno per il momento - nella versione restaurata anche su Youtube
(VOTO: 9 - Pulp all'Italiana)

7 commenti:

  1. Capolavoro. Questo è cinema, con un finale che all'epoca mi fece sganciare la mascella. Non me lo aspettavo proprio.
    Giganteschi Poli ed Eastman, ancor di più Cucciolla. Avrei tanto da dire: ma mi riservo di rivederlo e di farci un post anche io.

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  2. Sì, mamma mia che finale...
    E infatti fantastiche anche le interpretazioni. Gran film davvero.

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  3. Capolavoro.
    Personaggi ben delineati, colpi di scena non da poco e un senso di tensione sempre costante.
    Non era facile fare un film così, idea geniale.

    Moz-

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  4. @Gus: decisamente!

    @Moz: esatto. Meriterebbe ben più evidenza un film ITALIANO del genere.

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  5. Assolutamente sì, ma sappiamo bene che il cinema bis italiano anni '70, dati gli argomenti, è spesso ancora tabù.

    Moz-

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  6. E siamo nel 2020.
    E siamo in un Paese dove passa con grande risalto roba come i cinepanettoni e "Lockdown all'italiana". Mamma mia che tristezza.

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