È Natale. Nel cielo non abbiamo la "Stella Cometa" che ci indica Betlemme, ma qualcosa di simile a quello che, probabilmente, c'era davvero nel cielo circa 2000 anni fa: la congiunzione Giove-Saturno. Il 21 dicembre, nel momento di massima vicinanza apparente (precisiamo) tra i due corpi celesti nel nostro cielo, ho potuto soltanto dare qualche sguardo a una diretta su Youtube, visto che mi trovavo in viaggio in macchina (ma va?) tra Vicenza e Reggio Emilia. Nel cielo oltre il parabrezza, invece, nuvole e foschia. In realtà poco male, perché a occhio nudo la differenza tra ciò che si poteva vedere quella sera, e ciò che avevo già visto le sere prima (e quella subito dopo) era davvero minima. Senza alcuno strumento, infatti, nel cielo della sera i due puntini luminosi di Giove e Saturno si vedevano molto, molto ravvicinati, tanto da dover prestare particolare attenzione per distinguerli entrambi; per la cronaca, Saturno è ovviamente il meno luminoso. Diverso lo spettacolo osservato attraverso un Telescopio, anche modesto. Ecco, infatti, ciò che si poteva (e si può ancora) vedere nell'oculare di un Telescopio, in questo caso di un gran Telescopio:
La foto è stata scattata dall'Astrofotografo Damin Peach (trovate l'originale qui), e risulta capovolta, rispetto a ciò che possiamo osservare noi, perché è stata scattata dall'Emisfero Meridionale, per l'esattezza in Cile. Nella spettacolare immagine si notano i due Giganti Gassosi (la particolarità della Congiunzione è che si riescono a vedere entrambi nello stesso campo) con le 4 "Lune" Galileiane di Giove (più una Stella "intrusa"), e le 3 maggiori di Saturno. Che dire... spettacolare!
Ma adesso spostiamoci proprio sul Pianeta con gli Anelli...
Perché? Perché se potessimo in qualche modo metterci comodi su Saturno con un grande, potentissimo Telescopio (ehm... no, non si può; in nessun modo), e puntarlo verso una certa porzione di cielo saturniano, proprio sotto gli spettacolari Anelli del Pianeta vedremmo anche da lì due puntini luminosi, proprio come quelli che stiamo osservando queste sere di fine anno:
Ma adesso spostiamoci proprio sul Pianeta con gli Anelli...
Perché? Perché se potessimo in qualche modo metterci comodi su Saturno con un grande, potentissimo Telescopio (ehm... no, non si può; in nessun modo), e puntarlo verso una certa porzione di cielo saturniano, proprio sotto gli spettacolari Anelli del Pianeta vedremmo anche da lì due puntini luminosi, proprio come quelli che stiamo osservando queste sere di fine anno:
Cassini NASA/JPL-Caltech/SSI |
Ma cosa mai saranno? Stelle? Pianeti?
Un Pianeta, per l'esattezza. E il suo Satellite.
Noi. E la nostra Luna. Tutto ciò che siamo, in due minuscoli puntini luminosi nel cielo.
Vero, non siamo niente in quell'infinito, ma siamo anche tutto perché altri bastardi come noi sembrano non esserci XD
RispondiEliminaMoz-
Ha detto bene Moz: siamo niente, e nonostante il nostro essere niente ci crediamo i padroni dell'universo.
RispondiEliminaPoveri illusi che siamo.
@Moz: assolutamente. Ma, appunto, sembra... chissà cosa si nasconde là fuori, lontano, lontano... e ancora lontano. Certo è che noi in fatto di bastardaggine ce la caviamo benissimo, e saremmo dei gran ossi duri per tutti ;)
RispondiElimina@Andrea: se solo si cominciasse ad avere una visione più ampia, cominciando appunto a riflettere grazie a foto come questa, le cose migliorerebbero. Ma siamo ancora lì a valutare questo o quel minimo confine, quella minima differenza dialettica e culturale. E allora la strada è ancora lunga...
Mi affascina la storia pei puntini luminosi.
RispondiEliminaVisti da lontano... è quello che siamo :)
RispondiEliminaDevo dire che come post di Natale..è stata una scelta molto affascinante :)
RispondiEliminaGrazie! Ho colto i pianeti al balzo :D
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