Ebbene, mi sto preparando all'incontro Godzilla vs. Kong, prossimamente(?) al Cinema(?). Ecco allora che ho cominciato subito col recuperare quello che dovrebbe essere il primo capitolo di questa nuova serie (se mi sbaglio perdonatemi, ma mi è sempre risultato difficile star dietro a sequel di sequel di remake di sequel...), "Kong: Skull Island" del 2017. Allora, innanzitutto una cosa: qui il nostro caro scimmione è davvero grosso. Ma grosso grosso! Se ne renderanno subito conto, infatti, gli uomini di una spedizione diretta verso un'isola sperduta del Pacifico. Prima di loro, però, a fare la conoscenza del bestione erano stati un pilota americano e uno giapponese, precipiti sull'isola durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma tornando ai giorni nostri: il gruppo di esploratori, composto da scienziati, militari, una bella fotografa e un bell'ex capitano/contractor/risolutore di problemi e chi può ne ha più ne metta, ben presto si accorgeranno, appunto, che l'isola da esplorare nasconde dietro le sue nubi nere qualcosa di molto, molto grosso... che non si limiterà soltanto alla presenza dell'enorme Kong. E l'incontro tra il gruppo e il Re dell'Isola, poi, non sarà affatto cordiale. Ma di sicuro spettacolare. Insomma, benvenuti a Skull Island...
Un inizio davvero niente male per questo film. La scena d'apertura dei due soldati della Seconda Guerra Mondiale è suggestiva e d'impatto, e, come accennato, anche l'inizio dell'esplorazione dell'isola è altrettanto spettacolare. Ma quell'isola nasconde altro, e il film, che non mi ha mai annoiato, ce lo farà scoprire presto. Belli gli effetti speciali, belli tutti gli altri "incontri" (non vi anticipo nulla), la storia prosegue in maniera abbastanza lineare, con una trama ben definita senza complicazioni, e per questo non proprio originale. Il film però mi ha divertito, soprattutto grazie a degli scontri avvincenti e delle "apparizioni" improvvise davvero azzeccate. A farmelo apprezzare ancora di più, anche un ottimo cast di attori.
Per concludere: "Kong: Skull Island" si lascia guardare e diverte, sempre se si è pronti ad accettarlo per quello che è. E anche nella semplicità della sua trama, ho comunque apprezzato molto il senso dato all'esistenza di Kong e della sua Isola.
Ah, mi raccomando: occhio alla scena dopo i titoli di coda, perché Netflix vi piazzerà subito il conto alla rovescia per la partenza automatica di un trailer o di un nuovo film...
(VOTO: 6,5 - A Casa di Kong)
Non ho Netflix e quindi mi mancherà il *bestione*
RispondiEliminaPeccato! Secondo me ti saresti divertito ;)
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