mercoledì 9 febbraio 2022

Oats Studios (Volume 1)

Tra le cose più interessanti che ho guardato in questo inizio del 2022 c'è senza ombra di dubbio "Oats Studios", una Serie di corti, disponibile su Netflix, tratti da racconti di Neill Blomkamp, già autore, tra le altre cose, del bellissimo "District 9"
In questa Serie di 10 corti ne troviamo alcuni davvero stupendi, ma con un piccolo difetto: sono soltanto delle idee, degli spunti, e per questo mi piacerebbe tanto che da queste piccole perle nascessero dei film. 
Episodi come "Rakka", "La Base", "Zigote" e "Adamo" sono dei veri e propri gioielli di orrore e creatività. E quando parlo di orrore, parlo di orrore vero, e non delle solite stronzate di demoni nella testa o sogni/incubi più o meno vividi...

Partendo proprio da "Rakka", ecco che ci troviamo al fianco della Resistenza capitanata da una donna, interpretata da Sigourney Weaver, nei confronti di impressionanti e potenti alieni che sembrano lasciare davvero poco alla pietà: terrificanti esperimenti sugli esseri umani, con l'obiettivo di rendere la Terra un pianeta più ospitale; per loro. Ma, in uno scenario da incubo (ma incubo vero!), ci sarà spazio per la speranza? È proprio quello che vorrei vedere in un lungometraggio che prendesse spunto da questo piccolo capolavoro, che è quello che mi è piaciuto di più in assoluto.
Ma non è da meno "Firebase", o "La Base", dove torniamo indietro di qualche decennio, per ritrovarci nel pieno della Guerra in Vietnam. Ma, come se non bastasse l'orrore in sé portato dall'evento che tutti più o meno conosciamo, tra quelle paludi si nasconde qualcosa di davvero impressionante e sovrannaturale, tanto da rendere quell'ambiente ancora meno ospitale.
In "Zigote" si fa un bel (si fa per dire) salto in avanti nel tempo, e ci ritroviamo in una Base Antartica a fare i conti con un'altra terrificante (e affascinante) creatura, dalla quale cercheranno una disperata salvezza gli unici sopravvissuti: l'umano John e l'operatrice artificiale Barklay (Dakota Fanning), che durante questa spasmodica fuga riuscirà anche a scoprire una verità che la riguarda... 
Nei due episodi di "Adamo" (Episodio 2 ed Episodio 3), entrambi molto brevi, veniamo proiettati in un altro futuro da incubo, in cui gli esseri umani non se la passano benissimo. Straordinari, sembrano dei veri e propri lunghi trailer di film che vorremmo assolutamente vedere.
Restando sempre in tema "dark", mi è piaciuto anche il brevissimo (purtroppo) "Danzica", dove troveremo un Gigante davvero spietato...
Ma il progetto "Oats Studios" ci dà anche un assaggio di storie più leggere. O quasi...
In "Molto male Presidente: Fuoriuscita di petrolio / Tutta la mia roba", il mondo avrà a che fare con un Presidente degli Stati Uniti tutt'altro che rassicurante...
Come tutt'altro che rassicurante sembra essere il Creatore del Cielo e della Terra in "Dio: Chicago / Serengeti"; tanto da strapparci qualche risata. Amara. 
Risate anche in "In cucina con Bill: Damasu / PrestoVeg / Frullato / Sushi", dove vediamo delle divertenti televendite (in stile anni '80) di prodotti che... forse non tutti vorremmo avere nelle nostre case. Ma riuscirà a essere tanto convincente il nostro Bill da farci cambiare idea?
Altri prodotti, stavolta non certo per uso civile, si trovano in "Kapture: Fluke / Locuste", dove due ingegneri sperimentano due loro creazioni militari, in una situazione (scossa di Terremoto mentre scrivo - ore 19.55 - non ne sentivo per niente la mancanza) grottesca e senza morale. 
Insomma, davvero un progetto spettacolare, questo "Oats Studios", e che ci mostra che a quanto pare di buone idee ce ne sono, per quanto riguarda alcuni generi che, in fatto di originalità e potenza, ultimamente sembrano invece latitare. E tanto. 
Un'altra considerazione che viene naturale da fare, è chiedersi cosa ne sarebbe stato dei sequel di "Alien" se Blomkamp non fosse stato escluso dal progetto...
Comunque sia... datemi un film su "Rakka"!
(VOTO: 8,5 - Perle Impazzite)

10 commenti:

  1. L'ho visto ma - da innamorato di District 9 - la delusione è palpabile. Abbozzo di idee, alcune buone ma, a differenza della delusione, impalpabili.

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    1. Invece a me queste idee sono piaciute un sacco, e come detto spero davvero che ne escano dei film...
      District 9 è un capitolo a parte ❤

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  2. Vista e apprezzata qualche settimana fa. Ci sono degli episodi spettacolari accompagnati da idee, come dice Franco nel commento prima, che avrebbero meritato un po' più di sviluppo. Nel complesso, per quello che è la cifra della fantascienza moderna, BlomKamp è una specie di genio illuminato. Dovrebbero farlo lavorare molto di più.
    Anche io impazzirei se facesse un film basato sull'idea di Rakka!!

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    1. Ma credo che se queste idee fossero state sviluppate di più, ne sarebbero usciti dei veri e propri corti completi. Questo invece mi sembra proprio la classica cartella di un autore con all'interno tanti spunti per future storie. Delle bozze.
      Già... che filmone che potrebbe uscirne da Rakka...

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  3. Che dire? Non vado d'accordo con la fantascienza.

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  4. Mi spiace deluderti ma credo che il principale difetto almeno su quelli più lunghi sia la mancanza di originalità.
    Sanno molto di cose già viste.
    Diciamo che come si parla a vanvera di plagi per le canzoni qui uso il termine giusto , somiglianze.
    Omaggi, vabbè Alien , La cosa ..io ci ho visto pure i Visitors della Tv-:)
    Lasciando da parte quelli non prettamente fantascientifici ( kapture sembra anticipare un po’ le dinamiche di quello che sarà Squid Game non trovi? ..che coincidenza strana) se volessi un film lo vorrei sue due Adamo.
    Sai che su YouTube trovi il primo episodio di Adamo?
    Non ho capito perché non sia stato inserito nella raccolta.
    Forse perché non appartiene alla casa di distribuzione di Blomkamp , la spiegazione è in inglese e non c’ho capito sto granché.
    Ultima cosa , su Fb discutendo con un tipo della serie , m’ha scritto che gli episodi sono dei PITCH.
    Cioè ( glielo ho chiesto perché non sapevo che volesse dire) delle presentazioni ( mini trailer, corti ecc..) fatte per gli investitori.
    Se è vera sta cosa e son passati già cinque anni ( Rakka è del 2017) la vedo dura che possano diventare qualcosa di più.
    Ciao

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    1. Ma infatti questi in realtà non sono dei corti, ma delle idee, delle bozze (non conoscevo il termine "pitch").
      Sull'originalità: è sempre più difficile trovare cose originali. Più si va avanti, e più lo sarà. Per me ormai l'originalità conta relativamente: voglio cose fatte bene. Un po' come nella musica, certo, ma se l'originalità deve arrivare da nuovi generi tipo la trap, io mi tengo stretto il rock ripetitivo e stra-sentito. Stessa cosa per quanto riguarda film e serie, ormai.
      Eh sì, infatti non ci spero tanto di veder realizzato qualcosa da questi spunti, ahimè.
      Ultima cosa: non sono tanto d'accordo sulle somiglianze tra Squid Game e Kapture: il secondo, in definitiva, avrebbe comunque un progetto serio, anche se testato brutalmente. Squid Game è più che altro un gioco...

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  5. Intendevo l’effetto sorpresa quello che poi con Squid Game succede solo nella prima puntata.
    I giocatori vengono ammazzati a sorpresa dalla bambola gigante.
    I due detenuti non si aspettano di morire in kapture ..ecco perché c’ho rivisto in questo Squid Game.
    Tutto qua , in comune avevano pure le tute verdi da ginnastica con la divisa dei detenuti.
    L’ho trovata una coincidenza strana, tutto qua.
    Ciao

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    1. Ah sì, sotto questo punto di vista hai ragione. Sulle tute verdi da ginnastica dei detenuti non c'avevo fatto caso! 😅

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