domenica 6 ottobre 2024

Appartamento 7A (2024)

Come richiamano fortemente i colori della locandina, "Appartamento 7A" (disponibile su Paramount+) ha molto a che fare con il famoso "Rosemary's Baby". Ci troviamo infatti alle prese con un vero e proprio prequel della pellicola di Roman Polański, ambientato un anno prima: siamo nel 1965, e vengono approfondite la vicende di Terry Gionoffrio, già apparsa brevemente nel film originale. La giovane ballerina, dopo un brutto incidente sul palco, proverà a rimettersi in piedi con le proprie forze. Sarà però grazie alla conoscenza di una coppia di anziani, Minnie e Roman, che tutto sembrerà rimettersi a posto, con gli anziani che addirittura le metteranno a disposizione un mini appartamento. Ma cosa si nasconde dietro l'altruismo e la gentilezza della coppia?


Questo prequel di Rosemary's Baby ha a mio parere un grande, grandissimo difetto: sembra infatti un prodotto assolutamente inutile per chi ha già visto o conosce un minimo la storia del film originale. Insomma, cosa dovevo aspettarmi dopo aver visto Terry venir presa sotto l'ala protettiva di Minnie e Roman Castevet?! Sotto questo punto di vista Apartment 7A perde un'occasione, forse l'unica che gli avrebbe regalato una ragione d'esistere: quella di integrare e arricchire la storia di Rosemary's Baby. Questo il film non lo fa, e resta ben indirizzato sui binari della storia già conosciuta (e, a questo punto, peccato non approfondita), senza particolari  sussulti.


Alcune scene sono comunque inquietanti, il film intrattiene, ma tutto resta nella norma di un film horror che si incanala un un preciso filone (non dico nulla così evito qualsiasi tipo di spoiler), senza particolare originalità o guizzi narrativi e registici. 
Tornando a guardare il film con gli occhi di uno spettatore conoscitore dell'originale, forse l'unica cosa davvero interessante che potremmo trovare in questo prequel è la scena finale: davvero ben confezionata.
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿🍿 - Da Rosemary a Terry

Nessun commento:

Posta un commento