Il film ci riporta in questa particolare prigione multipiano, nella quale in ogni piano ci sono due prigionieri a cui è permesso mangiare solo quando una piattaforma, piena di cibo, scendendo di piano in piano si ferma per qualche minuto mettendo loro a disposizione tutto ciò che è presente sulla tavola-piattaforma. Il problema, e grosso, è di semplice intuizione: se i prigionieri ai primi piani non si atterrano a rispettare la semplice regola di mangiare solo il cibo scelto da ognuno di loro, per quelli ai piani inferiori (e se ne contano ben 333) il rischio sarà quello di ritrovarsi la tavola... sparecchiata.
Ciò che mi chiedo dopo la visione di questo seguito(?) è: cosa ha aggiunto al primo? La risposta è tanto semplice quanto banale: nulla. Assolutamente nulla. Anzi, direi che il "capitolo 2" ha pure tolto qualcosa al primo: la curiosità e quel briciolo di originalità che alla fine "Il Buco" riusciva anche a regalare. Qui in pratica ci ritroviamo a guardare la stessa roba, con personaggi diversi, e l'aggiunta non necessaria di duelli, confusione e santoni. Sì, c'è anche una sorta di Santone.
E la denuncia sociale (che palle) sul chi troppo e chi niente? Già affrontata nel primo capitolo.
Come se non bastasse, il colpo di scena finale, se così vogliamo chiamarlo, non soltanto non esalta, ma forse addirittura sminuisce pure ciò che abbiamo visto e provato a capire fino a quel momento.
Per finire, diciamo che non possiamo neanche parlare della classica occasione persa, perché in tutta sincerità non c'era nessuna occasione da sfruttare (o perdere) già dopo la fine del primo capitolo. Figuriamoci quando poi, e ne sono quasi sicuro, ce ne propineranno pure un terzo...
VOTO (da 1 a 5): 🍿🍿 - Un Buco nell'Acqua
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