Visto che il governo Meloni non aspettava altro che un pretesto per sminuire la festa di una ricorrenza che, forse non le è chiaro, in questi anni ha permesso a lei e alla sua cricca di fare tutta la propaganda possibile e immaginabile tanto da arrivare persino al potere, ecco che il pretesto è arrivato: la morte del Papa.
Ci hanno invitato quindi a festeggiare questo 25 aprile con sobrietà. E insomma... noi antifascisti eravamo già pronti a divertirci con alcol, droghe ed escort, e voi del governo ci rovinate la festa così? Invitandoci alla sobrietà? Voi?!
Ma a proposito di sobrietà: ogni tanto mi piace (si fa per dire) ricordare ai fasci che il loro eroe capovolto no, non commise soltanto l'errore di allearsi con Hitler (un ritornello che ormai oltre ad avermi stufato mi fa provare pure imbarazzo per chi lo dice). Proprio no. Di errori, il fascismo che tanto decantate perché semplicemente e fortunatamente non l'avete vissuto e molto probabilmente non avete neanche idea di cosa fosse in realtà, di errori ne ha commessi una marea. Ed è per questo che oggi, a distanza di 80 anni, anche voi dovreste festeggiare la Liberazione con gioia e partecipazione, e fanculo la sobrietà.
Comunque, per gli smemorati e gli idioti, ecco un bell'elenco (oggi pubblicato sulla pagina FB di Abolizione del suffragio universale) degli "errori" commessi dal fascismo, prendendo spunto proprio da quel vostro tanto amato "L'unico errore di Mussolini è stato quello di allearsi con Hitler"...
e l'assalto di Palazzo d'Accursio;
e l'olio di ricino;
e il confino per oppositori politici, intellettuali, slavi e omosessuali;
e lo squadrismo;
e le redazioni dei giornali date alle fiamme;
e la soppressione della libertà di stampa;
e il certificato di "buona condotta politica" per potersi iscrivere all'Ordine dei giornalisti;
e le leggi razziali;
e i campi di concentramento;
e la deportazione degli ebrei;
e le spedizioni contro le camere del lavoro, le case del popolo e le leghe agrarie;
e l'assassinio di Giacomo Matteotti;
e l'omicidio dei Fratelli Rosselli;
e la prigionia di Antonio Gramsci;
e i pestaggi su Piero Gobetti e Giovanni Amendola;
e la persecuzione di militanti, parlamentari, dirigenti comunisti, socialisti, azionisti, popolari, repubblicani, liberali;
e l'istituzione del Tribunale speciale per la difesa dello Stato;
e l'introduzione della pena di morte per gli oppositori politici;
e il progetto totalitarista;
e il controllo dei testi scolastici;
e l’Opera nazionale balilla per indottrinare i bambini;
e il giuramento di fedeltà al regime imposto agli insegnanti;
e l'abolizione dei sindacati;
e l'abolizione del diritto di sciopero;
e la soppressione del Parlamento;
e l'eliminazione dei partiti politici (eccetto uno);
e la Camera dei fasci e delle corporazioni;
e il Gran Consiglio del fascismo;
e il controllo e la censura su radio e cinema;
e il Madamato;
e la fucilazione degli internati militari italiani che non aderivano alla Repubblica di Salò;
e i rastrellamenti contro i civili nelle zone partigiane;
e gli stupri di guerra;
e l'invasione della Grecia;
e l'invasione dell'Albania;
e l'invasione della Jugoslavia;
e l'uso delle armi chimiche in Etiopia;
e i 12.000 cirenaici giustiziati;
e i 30.000 civili bruciati vivi, impiccati, ammazzati di botte, fucilati nel massacro di Addis Abeba;
e la deportazione nei campi di concentramento di migliaia e migliaia di libici, eritrei, somali, etiopi;
e la strage di Marzabotto;
e l'eccidio dei fratelli Cervi;
e l'eccidio di Sant'Anna;
e la Repubblica di Salò.
Ecco, dopo questa sfilza di orrori chi continua a ritenersi fascista, per quanto mi riguarda, o è un idiota o è un idiota.
Viva il 25 aprile, viva la Resistenza.
Ora e sempre.
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